Se invii email per conto dei clienti, conosci bene il termine “deliverability”. I tuoi clienti lo richiedono, e tu devi assicurarti che la tua agenzia (e l’ESP che hai scelto) possano farlo.
Ma la deliverability è più di un semplice termine in voga nel settore: è un modo per misurare il successo con cui un esperto di email marketing raggiunge, con la propria campagna, le caselle di posta degli iscritti. Implica ogni aspetto della consegna delle email: dalla parte tecnica come ISP, MTA e throttling, alle aree di cui tu (e il tuo cliente) avete il controllo, come la pulizia di una lista o il contenuto di un’email.
Oggi, seguiremo i passi con cui Mailchimp garantisce la deliverability per i nostri utenti. La prossima settimana, rivolgeremo la nostra attenzione agli strumenti con cui puoi aiutare i clienti a raggiungere le caselle di posta.
Come Mailchimp assicura una consegna veloce e affidabile
Mailchimp ha più di 11 milioni di clienti che inviano 20 miliardi di email ogni mese a destinatari di tutto il mondo, quindi è fondamentale avere l’infrastruttura e le risorse per supportare questi volumi. Per 15 anni, sviluppando prodotti che danno supporto alle aziende, abbiamo anche lavorato duramente dietro le quinte per costruire un’infrastruttura sicura e affidabile.
Oggi, lavoriamo con decine di server (di nostra proprietà) e con diversi MTA in data center di prim’ordine, sparsi in tutti gli Stati Uniti. Inoltre, scaliamo costantemente per prepararci al futuro. Ma la deliverability non riguarda solo l’hardware, come server, switch, bilanciatori di carico e cavi ethernet. Ecco alcuni degli altri modi in cui Mailchimp lavora per garantire la deliverability per i tuoi clienti:
Siamo membri di diverse organizzazioni del settore (ESPC, AOTA, MAAWG e EEC) impegnate nella deliverability e nel mantenimento dell’ecosistema delle email. Questo ci permette di restare aggiornati sugli standard del settore e tecnologici più recenti, in modo da poter fornire il miglior servizio possibile ai nostri utenti.
Probabilmente conosci già i modi in cui Mailchimp gestisce i reclami per spam, ma potresti non sapere che i cicli di feedback degli ISP e le liste dei consentiti sono la forza trainante dietro questo lavoro. Siamo registrati con tutti i principali ISP per ricevere avvisi quando una campagna è contrassegnata come posta indesiderata, così possiamo rimuovere automaticamente, dalle liste dei tuoi clienti, i destinatari che hanno presentato reclamo. Questo aiuta a evitare che un destinatario presenti più reclami, che possono danneggiare la deliverability e portare le email successive a finire direttamente nelle cartelle Spam.
Abbiamo sviluppato Omnivore, la nostra tecnologia di rilevamento degli abusi, che analizza i dati delle campagne e l’attività degli utenti per prevedere (e prevenire) il cattivo comportamento nelle campagne. Omnivore previene gli abusi su larga scala, il che ci aiuta a sostenere la nostra reputazione e a migliorare la deliverability per tutti. Abbiamo anche un team di revisione umana che controlla i potenziali abusi e ha l’autorità di sospendere gli account e contattare gli utenti sui fattori di rischio che devono essere affrontati.
L’autenticazione è come la targa di un’email: un identificatore tracciabile che dimostra all’ISP di un destinatario che l’email proviene da un mittente legittimo. Mailchimp aggiunge automaticamente le autenticazioni DKIM e SPF a tutte le campagne come impostazione predefinita, quindi non è necessario modificare i record DNS manualmente. Ma se desideri impostare un’autenticazione personalizzata per i tuoi clienti, puoi fare anche questo. Non sai quale tipo di autenticazione sia la più adatta ai tuoi clienti? Questo articolo può aiutarti a capirlo.
Mailchimp consegna le email molto velocemente. Del genere, un milione di email in soli 45 minuti. Ma i principali ISP pongono dei limiti al numero di email che possono essere ricevute da un indirizzo IP in un dato lasso di tempo. Questi limiti non sono pubblicati, e possono essere influenzati da tassi di bounce, reclami per abuso, coinvolgimento degli iscritti, numero di blocchi spam o qualsiasi altro comportamento che un ISP ritiene sospetto. Mailchimp possiede centinaia di indirizzi IP. Sono raggruppati in base ai punteggi di reputazione della lista e detengono valutazioni di accettazione della posta in arrivo del 96%-99%. È così che inviamo attraverso più indirizzi IP e risolviamo il throttling.