1. Ascolto attivo
Il primo passo per risolvere un problema è prendersi il tempo per ascoltare ciò che l’altra parte ha da dire. È facile ritenere di essere dalla parte della ragione in una situazione e ignorare i pensieri dell’altra persona, ma questo atteggiamento non aiuta a risolvere il problema. Invece, è fondamentale attuare l’ascolto attivo.
L’ascolto attivo significa concentrarsi su ciò che l’altra persona ha da dire, rimanere in silenzio mentre parla e ascoltare come spiega le cose. Ascoltare in modo autentico le domande e le perplessità indica che ti preoccupi di quello che l’altra persona dice, creando un senso di rispetto. Dovresti sempre trovare una risoluzione del conflitto con la mente aperta, in modo da poter capire davvero le ragioni dell’altra persona.
Se l’altra persona descrive le cose in un certo modo, dovresti formulare le tue frasi nello stesso modo. Se qualcosa non ti è chiaro, fai domande. Ciò indica che hai ascoltato effettivamente, mostrando che ti interessa risolvere il problema in questione. Ascoltare l’altra parte in modo attivo durante un conflitto è probabilmente una delle competenze più importanti da avere quando parliamo di risoluzione del conflitto.
2. Comunicazione
La comunicazione è fondamentale in ogni rapporto, che si tratti di un rapporto personale o professionale. Se non comunichi i tuoi pensieri e le tue sensazioni alle persone che ti circondano, come puoi aspettarti che capiscano come ti senti?
Anche se può sembrare normale chiudersi in sé stessi dopo una discussione, non è il modo migliore per risolvere il problema. Devi coltivare il rapporto, per garantire che torni normale dopo il conflitto grazie a una linea di comunicazione aperta per entrambe le parti. Tutte le persone coinvolte nel conflitto devono sentirsi a proprio agio nel parlare apertamente dei propri pensieri e delle proprie sensazioni, per poter giungere a una soluzione insieme.
La comunicazione è anche la chiave per garantire che il rapporto resti positivo nel tempo. Dovresti creare un ambiente di lavoro che incoraggi l’integrazione, in modo che nessuno si senta giudicato o timoroso di dire ciò che pensa rispetto a una controversia o una discussione. Una comunicazione aperta può inoltre impedire che il problema abbia un’escalation.
3. Non addossare la colpa
L’ultima cosa che si dovrebbe fare durante un conflitto è darsi la colpa a vicenda. Non si dovrebbe puntare il dito, perché questo può provocare un’escalation del conflitto e peggiorare il problema. Crea invece un ambiente sicuro in cui non si dà la colpa a una persona specifica.
Dovresti anche evitare di passare all’offensiva, in quanto questo può rendere più difficile trovare una soluzione. Invece, tutti dovrebbero avere la stessa possibilità di parlare senza essere zittiti. È fondamentale lasciare che tutti riescano a esprimere il proprio stato d’animo e i propri pensieri.
Quando ti trovi di fronte a un conflitto sul lavoro o nella tua vita personale, tutte le parti coinvolte dovrebbero collaborare per risolverlo. Nessuna persona in particolare dovrebbe essere ritenuta responsabile di trovare la soluzione. Collaborare per trovare una soluzione non solo risolverà il problema più velocemente, ma porterà tutti a lavorare insieme e incoraggerà il lavoro di squadra.
4. Restare calmi
A volte, la nostra reazione naturale durante una discussione è quella di lasciare che le emozioni come la rabbia e la frustrazione prendano il controllo, ma questo raramente porta a una risoluzione. Il tuo tono di voce fa la differenza in una conversazione, ed è per questo che è importante rimanere calmi quando si risolve un conflitto. Anche se può essere difficile essere equilibrati durante un disaccordo, è necessario farlo per non esacerbare il problema.
Questo è anche il motivo per cui è una buona idea attendere dopo la discussione iniziale prima di avere un’altra conversazione. A caldo è facile che le tue emozioni prendano il controllo e ti facciano dire cose che non intendi. Concedi invece un po’ di tempo alle tue emozioni prima di passare immediatamente alla risoluzione dei conflitti. In questo modo, tu e l’altra parte potete prendervi del tempo per riflettere sul disaccordo e pensare in modo critico a ciò che è successo e perché. La calma e il controllo sono importanti quando inizi una risoluzione dei conflitti e assicurarti di raccogliere i tuoi pensieri in anticipo, in modo da sapere esattamente cosa dire e come dirlo.
5. Collaborazione
In un conflitto, entrambe le parti spesso sono convinte di avere ragione, ed è per questo che è importante collaborare e trovare un terreno comune e dei compromessi. La risoluzione del conflitto è uno sforzo congiunto. Non puoi aspettarti che una parte arrivi a una soluzione da sola. Invece, è necessario collaborare per giungere a una soluzione che vada bene per tutti. Se hai la volontà di collaborare mostrerai anche all’altra parte che sei in grado di mettere da parte le tue differenze per arrivare a una conclusione come team.
La collaborazione assicura che tutte le parti siano ascoltate, affinché la soluzione non avvantaggi una persona rispetto all’altra. Collaborare significa anche che probabilmente arriverete a una conclusione molto più velocemente. Collaborare significa lasciare andare il tuo orgoglio e collaborare per poter risolvere il problema.