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Come creare e‑mail di re‑engagement che aumentano la fidelizzazione

Potenzia le interazioni con i clienti con efficaci e‑mail di re‑engagement. Scopri i consigli per riconnetterti, mantenere e riaccendere l'interesse per il tuo brand per migliorare le conversioni.

Per far crescere la tua mailing list e creare contenuti di valore per il tuo pubblico, investi tempo e risorse significative. Tuttavia, nonostante i tuoi migliori sforzi, alcuni iscritti potrebbero diventare inattivi o smettere di interagire nel tempo. Piuttosto che arrenderti e sperare di trovare nuovi iscritti per sostituire quelli che sono diventati inattivi, potresti considerare una campagna e-mail di re-engagement.

Le e-mail di re-engagement possono riaccendere l'interesse degli iscritti inattivi. Creare messaggi mirati e personalizzati che ricordino agli iscritti il tuo valore può aumentare l'interazione con le e-mail, migliorare la fidelizzazione dei clienti e incrementare le vendite ripetute per la tua attività.

In questo articolo, spiegheremo tutto quello che c'è da sapere sulle e-mail di re-engagement dei clienti, esplorando cosa sono, quando inviarle e come creare campagne efficaci che coinvolgano il tuo pubblico.

Cosa sono le e-mail di re-engagement?

Le e-mail di re-engagement sono un tipo di campagna e-mail mirata progettata per riattivare gli iscritti che sono diventati inattivi o non interagiscono più con il tuo brand. A differenza delle e-mail di marketing regolari, che si concentrano sulla promozione di prodotti o servizi, le e-mail di re-engagement mirano a riaccendere l'interesse degli iscritti che non interagiscono con le tue e-mail, il tuo sito web o la tua attività da un po'.

Lo scopo principale delle e-mail di re-engagement è ricordare agli iscritti inattivi il tuo valore e incoraggiarli a interagire nuovamente con il tuo brand. Gli obiettivi tipici delle e-mail di re-engagement includono la riattivazione degli iscritti inattivi, l'incremento delle conversioni e la creazione di una fedeltà dei clienti a lungo termine. Raggiungere gli iscritti inattivi utilizzando contenuti personalizzati e pertinenti dimostra che apprezzi la loro presenza nella tua mailing list e ti impegni a fornire un'esperienza positiva.

Per capire meglio il concetto, diamo un'occhiata ad alcuni esempi di e-mail di re-engagement:

  • L'e-mail "ci manchi": questa e-mail di re-engagement esprime semplicemente che hai notato l'assenza dell'iscritto e si che apprezzi la sua presenza. Ad esempio, un rivenditore potrebbe inviare un'e-mail con l'oggetto "Ci manchi!" e includere un messaggio del tipo: "È da un po' che non ti vediamo. Volevamo contattarti e ricordarti delle offerte esclusive e degli abiti alla moda che ti aspettano."
  • L'e-mail "offerta speciale": offrire uno sconto speciale o un incentivo può coinvolgere efficacemente gli iscritti inattivi. Ad esempio, un ristorante potrebbe inviare un'e-mail di re-engagement con l'oggetto "Torna da noi! Approfitta del 20% di sconto sul prossimo pasto" e includere un codice promozionale da utilizzare alla loro prossima visita.
  • L'e-mail "aggiorna le tue preferenze": a volte, gli iscritti si disinteressano perché il contenuto che ricevono non è rilevante per i loro interessi. Inviare un'e-mail che li incoraggi ad aggiornare le loro preferenze può aiutare a personalizzare meglio i contenuti in base alle loro esigenze. Ad esempio, una società di media potrebbe inviare un'e-mail con l'oggetto "Aiutaci a offrirti i contenuti che ami" e includere un link a un centro preferenze dove gli iscritti possono selezionare gli argomenti a cui sono più interessati.

Sapere quando inviare un'e-mail di re-engagement è fondamentale per il successo della tua campagna. Alcuni indicatori chiave che segnalano che è il momento di contattare gli iscritti inattivi includono:

  • Bassi tassi di apertura: se un segmento degli iscritti non apre le e-mail da un po' di tempo, potrebbe essere un segno che hanno perso interesse o che non interagiscono più con i contenuti.
  • Visite poco frequenti al sito: se gli iscritti che una volta visitavano regolarmente il tuo sito web sono diventati meno attivi, un'e-mail di re-engagement può ricordare loro il valore che offri e incoraggiarli a tornare.
  • Mancanza di acquisti recenti: per le aziende di e-commerce, la mancanza di acquisti recenti da parte di un segmento di iscritti può indicare che hanno perso interesse e potrebbero trarre vantaggio da una campagna di re-engagement.

Considera di usare gli strumenti di segmentazione della tua piattaforma di e-mail marketing per identificare il segmento giusto di iscritti per le tue iniziative di re-engagement. Analizzare il comportamento degli iscritti e le metriche di interazione può aiutare a creare una lista mirata di iscritti inattivi che hanno maggiori probabilità di rispondere positivamente alle tue e-mail di re-engagement.

Quando si tratta di creare una e-mail di re-engagement che coinvolga gli iscritti inattivi, ci sono diversi elementi chiave che lavorano insieme per catturare l'attenzione, riaffermare il valore e ispirare all'azione. Dovrai scegliere e combinare attentamente i componenti della tua e-mail di re-engagement per ottenere il risultato desiderato. Elementi essenziali di un'e-mail di re-engagement includono i seguenti:

  • Oggetto personalizzato per catturare l'attenzione: un oggetto personalizzato è la prima impressione che avranno i tuoi iscritti e deve essere abbastanza convincente da attirare l'attenzione. Incorporare elementi di personalizzazione, come il nome degli iscritti o un riferimento alle loro interazioni passate con il tuo brand, può creare familiarità e rilevanza che possono incoraggiarli ad aprire l'e-mail.
  • Messaggi convincenti e chiari che riaffermano il valore: una volta che l'iscritto ha aperto l'e-mail, inizia il vero lavoro. I tuoi messaggi devono essere chiari, concisi e convincenti, ricordando agli iscritti il valore del tuo brand e perché dovrebbero tornare ad essere attivi. Questa è la tua opportunità per mostrare i vantaggi che riceveranno rimanendo in contatto con la tua attività, che si tratti di accedere a contenuti esclusivi, promozioni speciali o un'esperienza complessiva migliore.
  • Una call to action (CTA) efficace e su misura per il risultato desiderato: per guidare i tuoi iscritti verso l'azione desiderata, è essenziale una call to action (CTA) efficace. La tua CTA dovrebbe essere ben visibile, facile da seguire e adattata all'obiettivo specifico della tua campagna di re-engagement.
  • Incentivi o offerte per incoraggiare l'azione (sconti, contenuti esclusivi): considera di offrire un incentivo o un'offerta speciale per rendere più allettante la proposta e incoraggiare gli iscritti inattivi a tornare attivi. Aggiungere valore dimostra il tuo apprezzamento per la loro interazione e la volontà di fare il possibile per riconquistarli.

È essenziale mantenere un tono e uno stile che corrispondano alla voce complessiva del tuo brand in tutta l'e-mail di re-engagement. La coerenza dei messaggi e del design nell'e-mail marketing aiuta a costruire fiducia e familiarità tra i tuoi iscritti, rendendoli più propensi a rispondere positivamente ai tuoi sforzi di re-engagement. Integrare la personalità e i valori del tuo brand nelle e-mail crea un'esperienza coesa che rafforza il rapporto con i tuoi iscritti.

Strategie per creare contenuti e-mail efficaci per il re-engagement.

Creare contenuti che risuonino con gli utenti inattivi dovrebbe essere la massima priorità quando si crea una campagna e-mail di re-engagement. Con le seguenti strategie, puoi creare contenuti coinvolgenti che riaccendono l'interesse dei tuoi iscritti per il tuo brand e li incoraggiano ad agire.

  • Mostra empatia e comprensione per la loro assenza: riconosci che la vita può diventare frenetica ed esprimi quanto apprezzi la presenza dei tuoi iscritti. Una semplice e-mail "Ci manchi" può aiutare a ristabilire la relazione e a dare un tono positivo al resto delle tue comunicazioni.
  • Fornisci contenuti orientati al valore che soddisfino i loro interessi o risolvano un problema: offri contenuti che rispondano agli interessi dei tuoi iscritti, ai loro punti critici e ai motivi per cui si sono iscritti alla tua mailing list. Condividi suggerimenti utili, dati approfonditi esclusivi o soluzioni a sfide comuni che potrebbero stare affrontando. Dimostrare il tuo impegno nel fornire valore significa avere maggiori probabilità di riaccendere il loro interesse e incoraggiarli a ri-impegnarsi.
  • Usa elementi visivi per rendere l'e-mail coinvolgente: incorpora elementi accattivanti come immagini, infografiche o brevi video per rendere i tuoi contenuti più facili da comprendere e creare un'esperienza più coinvolgente.

Mantieni i contenuti concisi e focalizzati su un unico obiettivo. Attieniti a un obiettivo principale e crea contenuti intorno a tale obiettivo. Usa paragrafi brevi, elenchi puntati e un linguaggio chiaro e diretto per rendere il messaggio facile da leggere, capire e mettere in pratica.

Il successo della campagna di re-engagement dipende dall'invio delle e-mail al momento giusto e con la frequenza adeguata. Azzeccare i tempi e la frequenza può essere il fattore decisivo tra riconnettersi con gli iscritti inattivi e perderli per sempre.

Il momento ideale per inviare un'e-mail di re-engagement è dopo che un iscritto è rimasto inattivo per un periodo specifico. Questo lasso di tempo può dipendere dal settore, dalla frequenza di invio e dai modelli di interazione tipici del tuo pubblico.

Ad esempio, se di solito invii newsletter settimanali, potresti considerare una campagna di re-engagement dopo che un iscritto non apre le e-mail per 3-6 mesi. D'altra parte, se invii aggiornamenti giornalieri, la soglia di inattività potrebbe essere più breve, ad esempio 1-2 mesi. Analizzare il comportamento e le metriche di interazione degli iscritti può aiutare a determinare il momento ottimale per contattarli e tentare di coinvolgerli nuovamente.

Una volta che hai identificato gli iscritti inattivi a cui vuoi puntare, distanzia le e-mail di re-engagement in modo appropriato. Inviare troppe e-mail in un breve periodo può essere considerato spam e potenzialmente portare a disiscrizioni o reclami per spam.

Una buona regola pratica è iniziare con una singola e-mail di re-engagement e aspettare almeno una settimana prima di inviare un follow-up. Se l'iscritto continua a non rispondere, considera di inviare un'ultima e-mail dopo una o due settimane. Ricorda, l'obiettivo è di ricordare con delicatezza agli iscritti il tuo valore, non di sommergerli di messaggi continui.

Inoltre, mentre una singola e-mail di re-engagement può essere efficace, creare una sequenza con più punti di contatto può aumentare le possibilità di successo. Una sequenza di campagne di re-engagement di solito comprende 2-3 e-mail inviate nell'arco di diverse settimane. Ogni e-mail dovrebbe avere uno scopo chiaro e costruirsi progressivamente sul messaggio precedente.

Ad esempio, la tua prima e-mail potrebbe semplicemente ricordare all'iscritto il tuo brand e il valore che offri. La seconda e-mail potrebbe includere un'offerta speciale o un incentivo per invogliarli ad interagire nuovamente. L'e-mail finale potrebbe trasmettere un senso di urgenza, informando l'iscritto che questa è la sua ultima opportunità per rimanere in contatto prima di essere rimosso dalla tua lista. Creare una sequenza di e-mail di re-engagement con più punti di contatto offre ai clienti inattivi diverse opportunità per riconnettersi rispettando le loro caselle di posta e preferenze.

Misura il successo della campagna e-mail di re-engagement

Per valutare l'efficacia della strategia di e-mail marketing di re-engagement e apportare miglioramenti basati sui dati, devi monitorare le metriche chiave di prestazione. Il monitoraggio di queste metriche consente di valutare quali aspetti delle tue campagne e-mail di interazione risuonano con il tuo pubblico e quali potrebbero richiedere un'ulteriore ottimizzazione. Il monitoraggio di queste metriche è cruciale anche per migliorare l'interazione e la deliverability delle tue e-mail, poiché tassi di interazione elevati possono avere un impatto positivo sulla reputazione del mittente e sul posizionamento nella casella di posta.

Le principali metriche di interazione e-mail da monitorare includono le seguenti:

  • Tassi di apertura: la percentuale di iscritti che aprono le e-mail di re-engagement. Tassi di apertura elevati indicano che l'oggetto e il testo di anteprima catturano efficacemente l'attenzione degli iscritti.
  • Tassi di clic (CTR): la percentuale di iscritti che fa clic sui link all'interno delle e-mail di re-engagement. Un CTR elevato suggerisce che i contenuti e le call-to-action (CTA) sono convincenti e pertinenti per il tuo pubblico.
  • Tassi di conversione: la parte di iscritti che completa l'azione desiderata, come effettuare un acquisto, aggiornare le proprie preferenze o interagire con il tuo sito web.

Esamina regolarmente le tue metriche chiave di prestazione per individuare tendenze e dati approfonditi nelle prestazioni della tua campagna e-mail di re-engagement. Confronta le metriche con i benchmark del settore e i tuoi dati storici per valutare i progressi. Se alcune strategie, come oggetti specifici, temi di contenuto o CTA, superano costantemente le altre, punta maggiormente su questi approcci. Al contrario, se alcune tattiche non riescono a generare i risultati desiderati, considera la possibilità di sperimentare nuove idee o di perfezionare le tue strategie esistenti.

Per perfezionare e ottimizzare continuamente le campagne e-mail di re-engagement, assicurati di eseguire un A/B test su tutto. Testare diversi oggetti, messaggi, CTA e design delle e-mail identifica gli elementi che risuonano maggiormente con gli iscritti inattivi. Testa un elemento e-mail alla volta per isolare l'impatto di ogni modifica e implementa gradualmente le varianti vincenti nella tua strategia di e-mail marketing di re-engagement. Col tempo, questi miglioramenti possono portare a una campagna di re-engagement più riuscita e a relazioni più forti con i tuoi iscritti.

Monitorare attentamente le metriche chiave di prestazione, valutare le strategie di re-engagement e sfruttare i test A/B fornisce dati approfonditi che puoi utilizzare per ottimizzare continuamente le tue campagne e-mail di re-engagement.

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Usare e-mail di re-engagement per fidelizzare i clienti a lungo termine

Le e-mail di re-engagement sono preziose per riattivare gli iscritti inattivi e per fidelizzare i clienti a lungo termine. Puoi costruire fiducia e apprezzamento oltre una singola campagna dimostrando di apprezzare l'interazione dei tuoi iscritti e di impegnarti a fornire loro contenuti pertinenti e di alta qualità. Fornire costantemente valore e mantenere una relazione positiva con i tuoi iscritti attraverso sforzi di re-engagement può aumentare la fedeltà al brand, il supporto e il customer lifetime value.

Gli strumenti di e-mail marketing di Mailchimp possono supportare i tuoi sforzi di re-engagement offrendo funzionalità di personalizzazione, segmentazione e dati analitici. Con Mailchimp puoi facilmente creare campagne di re-engagement mirate, monitorare le metriche di prestazione e automatizzare le tue sequenze di e-mail di re-engagement per risparmiare tempo. Agisci oggi stesso e inizia a creare e-mail di re-engagement che riaccenderanno l'interesse degli iscritti inattivi e li manterranno coinvolti con il tuo brand per gli anni a venire. Iscriviti a Mailchimp per iniziare.


Punti chiave da ricordare

  • Le email di re-engagement sono fondamentali per riattivare gli iscritti inattivi e per fidelizzare i clienti a lungo termine.
  • Individua il segmento giusto di iscritti per le attività di re-engagement basandoti su tassi di apertura bassi, visite al sito poco frequenti o assenza di acquisti recenti.
  • Crea e-mail di re-engagement efficaci con oggetti personalizzati, messaggi convincenti, CTA efficaci e incentivi o offerte.
  • Per perfezionare le tue strategie, misura il successo della tua campagna e-mail di re-engagement utilizzando le metriche chiave di prestazione e i test A/B.

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