In realtà, l’ossessione per la produttività può diventare improduttiva e potenzialmente dannosa. Se adotti una mentalità stacanovista, potresti mettere a rischio la tua salute fisica, mentale ed emotiva, per non parlare della tua performance. E una volta sprofondato nel mare di lavoro, può essere difficile tornare indietro. Presto potresti manifestare i segni di un esaurimento: insonnia, affaticamento, distrazione o problemi di salute ancora più gravi.
Se sei un freelance in erba, questo può significare che lavori in solitudine, il che può diventare stancante. In tal caso, può essere allettante rimanere in ““modalità lavoro”” per ore e ore senza fare una pausa. Forse gestisci un’agenzia di successo e hai la tendenza a rispondere alle crescenti richieste lavorando più a lungo o assumendoti più responsabilità. Quando queste cose accadono, le persone spesso cercano di migliorare la gestione del tempo per riuscire a fare di più. Qual è il problema di questa strategia? Il tempo è una risorsa limitata su cui non abbiamo alcun controllo.
Ecco perché, per evitare stress ed esaurimento eccessivi, dobbiamo imparare a gestire la nostra energia, non il nostro tempo. Un passaggio dalla gestione del tempo alla gestione dell’energia significa fare più cose alle proprie condizioni: l’ambiente, l’orario, le condizioni e le persone. Funziona in base al presupposto che non sono le ore del giorno, ma il modo in cui le trascorri, ciò che conta davvero.
Prima di approfondire i suggerimenti che possono aiutarti a gestire la tua energia, non dimenticare di scaricare il nostro Energy Tracker, per registrare la tua attività quotidiana durante la settimana lavorativa. Questo schema può aiutarti a identificare come svolgere al meglio il tuo lavoro e quando adattare il tuo programma per allinearti al meglio ai tuoi livelli di energia.
Ecco cinque modi per imparare a gestire la tua energia, non il tuo tempo,— e massimizzare così la tua produttività.