Webhook
I webhook sono un modo in cui un’applicazione può fornire informazioni in tempo reale ad altre applicazioni. Consentono a un’applicazione di inviare una notifica a un’altra applicazione quando si verifica un determinato evento anziché ricercare costantemente nuovi dati. Questo può aiutare a risparmiare risorse e costi del server.
I webhook sono diversi dalle API, che consentono la comunicazione tra diverse applicazioni, ma funzionano in modo diverso. Un’API è una serie di protocolli e routine per creare e interagire con applicazioni software, mentre un webhook consente a un’applicazione di notificare un’altra applicazione quando si verifica un evento specifico.
In altre parole, una API consente di recuperare i dati, mentre un webhook permette ai dati di raggiungerti. Ciò significa che invece di richiedere nuovi dati, puoi riceverli in tempo reale tramite i webhook.
I webhook possono essere utili in una varietà di circostanze, come l’automazione di vari processi e il miglioramento del flusso di lavoro. Tuttavia, è importante notare che la configurazione dei webhook può essere un processo semplice, ma richiede competenze tecniche.
Continua a leggere per saperne di più sui webhook e su come sfruttarli per il tuo sito web.
Cosa sono i webhook e come funzionano?
I proprietari di piccole imprese utilizzano molta tecnologia senza nemmeno rendersene conto. Il tuo sito web, il software di gestione delle relazioni con i clienti, gli strumenti di live chat e persino l’applicazione per la contabilità sono tutti esempi di tecnologia che usi quotidianamente per far crescere la tua azienda.
Purtroppo, potresti notare che alcune app non comunicano tra loro, il che significa dover usare processi manuali per inserire i dati e assicurarti che tutti i tuoi strumenti siano aggiornati.
Fortunatamente, c’è un modo per far comunicare la tecnologia. I webhook consentono alle tue tecnologie di parlare tra loro sincronizzando e inviando dati per garantire che i tuoi registri siano aggiornati, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata. Ad esempio, i webhook sono responsabili dell’aggiornamento del software per l’inventario in qualsiasi momento in cui viene effettuato un acquisto sul tuo sito web
Capire il funzionamento dei webhook può essere complicato, in particolare se non hai conoscenze pregresse nel campo dello sviluppo di siti web. Essenzialmente, i webhook sono in grado di automatizzare diverse attività all’interno dell’organizzazione per ridurre la necessità di inserire manualmente i dati. Parliamo della definizione di webhook e di come possono essere utilizzati per migliorare la tua azienda.
Si consiglia di usare gli HTTPS come URL dei webhook, in quanto tutti i siti web moderni dovrebbero disporre di questi protocolli di sicurezza. Tuttavia, gli URL con o senza certificati SSL consentono alle applicazioni di comunicare tra loro.
I webhook sono talvolta indicati come API inverse perché invece di estrarre i dati da un sistema a un altro, li inviano per aggiornarli in tempo reale. In entrambi i casi, la funzione dei webhook non cambia, ossia consente di condividere i dati. I webhook funzionano effettuando una richiesta HTTP da un’applicazione a un’altra.
Un esempio di un webhook è quando un cliente effettua un acquisto sul tuo sito web, e le informazioni vengono caricate immediatamente nel tuo sistema di gestione dell’inventario e di spedizione, avvisandoti di avviare l’ordine.
Il sistema di gestione dell’inventario non richiederà le informazioni a ogni intervallo di tempo prestabilito, ma riceverà automaticamente le informazioni di vendita dal sito web in tempo reale. Quindi, anziché richiedere dati dal sito web, il webhook invia immediatamente le informazioni a un’altra app.
I webhook vengono creati utilizzando un sistema di trigger. Puoi configurare un evento e creare un trigger quando le informazioni vengono inviate alla seconda applicazione. Qualsiasi cosa può attivare un webhook tramite un trigger, fra cui il login di un utente, gli acquisti e persino i messaggi su Slack. Dopo la configurazione e la pubblicazione dei trigger, il webhook invierà l’evento alla seconda applicazione non appena si verificano, trasferendo immediatamente le informazioni corrette.
Qual è la differenza tra webhook e API?
I siti web e le API sono simili perché entrambi consentono di inviare e recuperare i dati, ma differiscono in termini di funzionamento ed efficienza.
Interfaccia di programmazione di un’applicazione (API)
Le interfacce di programmazione di un’applicazione sono basate sulle richieste e ricorrono al polling, il che significa che inviano una richiesta HTTP al server per verificare la presenza di nuove informazioni in base a un intervallo da te impostato. Pertanto, non fornisce dati in tempo reale perché ricercano periodicamente le informazioni.
Webhook
I webhook vengono spesso detti API “inverse” perché inviano i dati invece di estrarli. I webhook inviano i dati non appena si verifica un evento, consentendo a un’app di ricevere informazioni da un’altra in tempo reale. I webhook non sono basati su richieste, quindi non necessitano di richieste HTTP. Di conseguenza, non vi è alcuna attesa che un’app comunichi con un’altra per inviare i dati rilevanti perché i dati richiesti si basano su trigger ed eventi.
Quali sono i vantaggi dell’utilizzo dei webhook per le aziende?
Come già detto, i webhook consentono alle applicazioni e ai sistemi di comunicare in tempo reale inviando informazioni o dati da un sistema all’altro.
Fra gli ulteriori vantaggi dell’utilizzo dei webhook ricordiamo i seguenti:
Automatizzare i flussi di lavoro
Il vantaggio più significativo dei webhook è che consentono di automatizzare i flussi di lavoro all’interno dell’organizzazione.
Con i webhook, gli utenti possono configurare i trigger per determinare quali eventi inviano dati a un’applicazione diversa. Poiché il trasferimento dei dati è istantaneo, l’automazione è spesso impeccabile e non richiede sforzi. Le possibilità dell’automazione sono pressoché infinite.
Ad esempio, puoi registrare eventi di social media marketing su un foglio di calcolo o impostare avvisi per i dipendenti quando ricevono un’email da un cliente.
Fornire informazioni in tempo reale
Molte applicazioni supportano i webhook integrati, consentendo loro di comunicare in tempo reale con altri software. Le informazioni provenienti da un’applicazione vengono fornite a un’altra in tempo reale, riducendo il tempo necessario per ricevere le informazioni corrette da un altro sistema.
Con la trasmissione dei dati in tempo reale, non è necessario alcun intervento umano; invece, il webhook garantirà che i dati corretti vengano inviati al posto giusto.
Aumentare l’efficienza
I webhook riducono la necessità di inserire manualmente i dati e consentono ai team di completare più mansioni in meno tempo, senza organizzare processi complessi ed evitando l’errore umano.
I webhook inviano i dati ad altre applicazioni non appena avviene un evento, invece di verificare periodicamente la presenza di nuove informazioni, rendendo più efficaci i processi con i webhook perché non vi è alcun tempo di attesa per ricevere le informazioni.
Facili da configurare
I webhook richiedono una predisposizione minima rispetto ad altri processi perché utilizzano l’HTTP, che trasferisce i dati tra browser e server per molti web. I siti web con HTTP consolidato facilitano la configurazione dei webhook, senza creare un codice nuovo per un sito web.
Invece, riceverai l’URL del webhook dal sistema in cui desideri inviare i dati e userai il codice nella sezione dell’applicazione in cui desideri ricevere i dati.
Quali sono i limiti dell’utilizzo dei webhook?
Nel caso dei webhook in confronto con le API, potresti domandarti perché qualcuno usa ancora un’API dal momento che sono meno efficienti e produttive. Alcune limitazioni dei webhook includono i seguenti aspetti:
Non sempre supportati
Purtroppo, non tutte le applicazioni supportano i webhook. Tuttavia, diversi tipi di fornitori di app di terze parti possono aiutarti a inviare webhook collegando le app che non offrono l’integrazione e permettendo il passaggio dei dati.
Meno funzionalità rispetto alle API
I webhook consentono solo la ricezione di dati da un’applicazione per un’altra. Pertanto, non possono essere utilizzati per integrazioni complicate che richiedono una comunicazione bidirezionale.
Possibilità di perdita di dati
Con i webhook, verrai avvertito se un’applicazione o un server non è attivo per l’invio dei dati.
Dato che riceverai i dati solo quando si verificano gli eventi, non riceverai informazioni se l’altro sistema è inattivo. Tuttavia, con le API, riceverai un messaggio di errore che ti avviserà che il sistema non è funzionante.
I webhook tenteranno di inviare nuovamente i dati, ma proveranno a farlo solo per un numero limitato di volte, per poi fermarsi. Quindi, avrai bisogno di un altro sistema per sapere quando un’applicazione è inattiva per evitare di perdere informazioni.
Quando dovresti usare i webhook?
I webhook sono comunicazioni unidirezionali da un’applicazione all’altra. Sebbene consentano di inviare dati da un luogo a una destinazione, le applicazioni non possono comunicare in modo bidirezionale.
Tuttavia, ci sono diversi modi per utilizzare un webhook e la tua modalità di utilizzo dipende dagli eventi di attivazione che desideri usare. Di seguito sono riportati alcuni casi in cui puoi utilizzare i webhook:
Marketing
Con i webhook, puoi attivare eventi all’interno di determinate campagne per passare i dati da un’applicazione a un’altra. Ad esempio, con il marketing tramite app mobile, puoi aggiornare la mailing list degli iscritti ogni volta che un nuovo utente si registra sulla tua app, oppure puoi usarli affinché la marketing automation aggiorni le liste di destinatari e le informazioni di contatto quando qualcuno interagisce con il tuo sito web.
Vendite
Gli addetti alle vendite possono utilizzare i webhook per le interazioni online con i clienti, informandoli sulle modifiche nelle informazioni di spedizione e consegna o aggiornando i dettagli dei clienti nei sistemi di vendita.
Banche
Le banche possono utilizzare diverse applicazioni allo stesso tempo, rendendo difficile l’aggiornamento di sistemi e informazioni. In questo caso, le banche possono configurare webhook che modifichino il denaro totale in un conto corrente o su una carta di credito quando arriva un nuovo addebito.
Business
I webhook possono collegare le applicazioni della tua azienda e consentire di centralizzare le informazioni in un unico posto. La comunicazione, la produttività, la business intelligence e altre applicazioni possono utilizzare i webhook per avvisare l’utente in caso di diverse notifiche.
Come si implementano i webhook in un’applicazione?
Ora che sai cosa sono i webhook, è il momento di usarli. I webhook possono essere utili in tutti gli aspetti della tua attività, ma devi assicurarti che le applicazioni possano comunicare con i webhook. Per collegare le applicazioni ai webhook, segui questa procedura:
- Recupera l’URL del webhook dall’applicazione che riceverà i dati.
- Usa l’URL del webhook nella sezione apposita dell’applicazione che riceve i dati.
- Imposta gli eventi di attivazione e implementa le reazioni agli eventi (gli eventi su cui desideri ricevere le notifiche dall’applicazione o i tipi di dati che vuoi inviare da un’applicazione a un’altra).
- Testa i webhook per assicurarti che funzionino correttamente e siano in grado di trasferire nuovi dati da un sistema a un altro.
I webhook sono URL pubblici, quindi devono essere protetti. Esistono diversi metodi per proteggere i webhook, ma il più semplice è utilizzare un protocollo TLS che offre sicurezza end-to-end.
Configurare i webhook per la tua attività
I webhook consentono di automatizzare i flussi di lavoro inviando dati da un’applicazione all’altra. Sono uno strumento utile che può aiutarti a raccogliere informazioni sui tuoi iscritti in tempo reale. Ad esempio, con Mailchimp, puoi creare webhook per diversi eventi, fra cui aggiornamenti del profilo, annullamenti dell’iscrizione e altre circostanze, al fine di inviare notifiche e aggiornare il sistema CRM.
I webhook possono anche aggiornare le tue liste di contatti quando qualcuno compila un modulo sul tuo sito web. Mailchimp ti consente di creare un ottimo sito web e di fornire dati ad altre applicazioni per aiutarti a gestire i clienti e gli iscritti. Prova Mailchimp oggi stesso per scoprire in che modo i webhook possono automatizzare le tue campagne di marketing.
Quando dovresti usare i webhook?
I webhook sono comunicazioni unidirezionali da un’applicazione all’altra. Sebbene consentano di inviare dati da un luogo a una destinazione, le applicazioni non possono comunicare in modo bidirezionale.
Tuttavia, ci sono diversi modi per utilizzare un webhook e la tua modalità di utilizzo dipende dagli eventi di attivazione che desideri usare. Di seguito sono riportati alcuni casi in cui puoi utilizzare i webhook:
Marketing
Con i webhook, puoi attivare eventi all’interno di determinate campagne per passare i dati da un’applicazione a un’altra. Ad esempio, con il marketing tramite app mobile, puoi aggiornare la mailing list degli iscritti ogni volta che un nuovo utente si registra sulla tua app, oppure puoi usarli affinché la marketing automation aggiorni le liste di destinatari e le informazioni di contatto quando qualcuno interagisce con il tuo sito web.
Vendite
Gli addetti alle vendite possono utilizzare i webhook per le interazioni online con i clienti, informandoli sulle modifiche nelle informazioni di spedizione e consegna o aggiornando i dettagli dei clienti nei sistemi di vendita.
Banche
Le banche possono utilizzare diverse applicazioni allo stesso tempo, rendendo difficile l’aggiornamento di sistemi e informazioni. In questo caso, le banche possono configurare webhook che modifichino il denaro totale in un conto corrente o su una carta di credito quando arriva un nuovo addebito.
Business
I webhook possono collegare le applicazioni della tua azienda e consentire di centralizzare le informazioni in un unico posto. La comunicazione, la produttività, la business intelligence e altre applicazioni possono utilizzare i webhook per avvisare l’utente in caso di diverse notifiche.
Come si implementano i webhook in un’applicazione?
Ora che sai cosa sono i webhook, è il momento di usarli. I webhook possono essere utili in tutti gli aspetti della tua attività, ma devi assicurarti che le applicazioni possano comunicare con i webhook. Per collegare le applicazioni ai webhook, segui questa procedura:
- Recupera l’URL del webhook dall’applicazione che riceverà i dati.
- Usa l’URL del webhook nella sezione apposita dell’applicazione che riceve i dati.
- Imposta gli eventi di attivazione e implementa le reazioni agli eventi (gli eventi su cui desideri ricevere le notifiche dall’applicazione o i tipi di dati che vuoi inviare da un’applicazione a un’altra).
- Testa i webhook per assicurarti che funzionino correttamente e siano in grado di trasferire nuovi dati da un sistema a un altro.
I webhook sono URL pubblici, quindi devono essere protetti. Esistono diversi metodi per proteggere i webhook, ma il più semplice è utilizzare un protocollo TLS che offre sicurezza end-to-end.
Configurare i webhook per la tua attività
I webhook consentono di automatizzare i flussi di lavoro inviando dati da un’applicazione all’altra. Sono uno strumento utile che può aiutarti a raccogliere informazioni sui tuoi iscritti in tempo reale. Ad esempio, con Mailchimp, puoi creare webhook per diversi eventi, fra cui aggiornamenti del profilo, annullamenti dell’iscrizione e altre circostanze, al fine di inviare notifiche e aggiornare il sistema CRM.
I webhook possono anche aggiornare le tue liste di contatti quando qualcuno compila un modulo sul tuo sito web. Mailchimp ti consente di creare un ottimo sito web e di fornire dati ad altre applicazioni per aiutarti a gestire i clienti e gli iscritti. Prova Mailchimp oggi stesso per scoprire in che modo i webhook possono automatizzare le tue campagne di marketing.