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L’etica nell’intelligenza artificiale: in equilibrio tra innovazione e responsabilità

Mantieni il delicato equilibrio tra innovazione e responsabilità negli affari utilizzando l’AI in modo etico.

L’intelligenza artificiale (AI) sta diventando un argomento sempre più di moda, ma non è affatto una moda. L’AI è qui per restare e può influenzare il modo in cui gestisci la tua attività già nel prossimo futuro. Sfortunatamente, questa tecnologia è ancora agli albori e sussistono delle preoccupazioni riguardo all’etica dell’AI, in particolare sul modo in cui l’AI utilizza i dati e genera contenuti.

I sistemi di AI, come il machine learning, si basano sui dati per "imparare," ma con le leggi sulla privacy in vigore c’è un limite ai dati disponibili per formarli. D’altra parte, altre considerazioni etiche sull’AI, come il plagio e le discriminazioni, possono influire sulla reputazione di un’azienda sul mercato.

Se la tua azienda utilizza l’AI devi prendere sul serio l’etica, utilizzandola per determinare il modo migliore per bilanciare innovazione e responsabilità. Continua a leggere per saperne di più sull’etica dell’AI nel business.

Il ruolo dell’AI nel business

L’AI viene utilizzata in molti settori, dalla produzione al marketing, dai trasporti alla sicurezza informatica. In pratica, qualsiasi azienda può utilizzare l’AI perché aiuta ad automatizzare i processi interni ed esterni, come la gestione delle relazioni con i clienti o l’inserimento dei dati.

L’AI può essere utilizzata per fare previsioni nei settori finanziari e per le professioni finanziarie all’interno delle organizzazioni. Ad esempio, è possibile utilizzare un modello di machine learning basato sulla regressione per prevedere le vendite in base ai cambiamenti negli investimenti sul marketing.

Viene utilizzato anche in campi creativi. L’AI generativa, come ChatGPT, aiuta i content marketer a creare contenuti preziosi e ottimizzati generando bozze o interi articoli.

Uno dei casi più comuni dell’uso dell’AI nel business è l’e-commerce, che offre ai visitatori consigli sui prodotti basati sull’applicazione in tempo reale di algoritmi che determinano quali prodotti è più probabile che acquistino, in base alle pagine visualizzate e al comportamento di acquisto passato, migliorando e personalizzando in ultima analisi l’esperienza del cliente.

Sulla necessità di un’etica dell’AI

L’AI apre a diversi dilemmi. Ma soprattutto, ha bisogno di enormi quantità di dati per imparare. Anche se esistono diversi tipi di machine learning, l’apprendimento supervisionato è il più diffuso, in quanto si basa su dati etichettati che addestrano i sistemi AI.

Ad esempio, se vuoi che l’AI identifichi la foto di un cane, dovrai presentarle migliaia, se non centinaia di migliaia di foto etichettate come “cani”.

Ma da dove provengono questi dati? In qualità di titolare d’azienda, sai già quanto sia importante proteggere la privacy dei clienti, dato che molti governi regolano l’utilizzo dei dati dei consumatori e il modo in cui le aziende possono utilizzarli.

Un uso etico dell’AI può anche ridurre o eliminare le discriminazioni e i rischi derivanti dall’uso di dati inaccurati, diminuendo la fiducia nel tuo brand e una scarsa reputazione nel tuo settore che potrebbero ostacolare le vendite e la crescita.

Per comprendere l’importanza dell’etica nell’intelligenza artificiale e perché dovrebbe interessare le aziende, è necessario conoscere le varie implicazioni etiche associate all’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico.

Ognuna di queste implicazioni può influenzare l’andamento delle attività in vari modi. Tra le criticità di carattere etico più comuni dell’uso dell’AI nel mondo degli affari troviamo:

Pregiudizi e discriminazioni involontarie

L’AI si basa su macchine, ma allora come può essere affetta da pregiudizi o essere discriminatoria? Purtroppo, l’AI può discriminare in vari modi. I software per le risorse umane AI che esaminano i curricula possono essere influenzati dal genere.

Poiché questi strumenti sono progettati per ordinare i candidati in base a determinati requisiti possono essere discriminatori, anche se i titolari o i responsabili delle risorse umane non sono consapevoli di aver impostato questi requisiti.

Supponiamo che utilizzi l’AI generativa per creare immagini. Se chiedi all’AI di creare l’immagine di una segretaria ti verranno proposte diverse opzioni, ma molto probabilmente tutte avranno una donna nel ruolo. Poiché l’AI viene addestrata in base a contenuti creati dall’uomo già esistenti, genererà gli stessi tipi di pregiudizi presenti nei contenuti umani.

Se i dati per il training dell’AI contengono pregiudizi produrranno risultati distorti e questo problema è quasi impossibile da combattere perché l’AI richiede enormi quantità di dati per imparare, e questi includono parole e immagini.

Privacy e sicurezza dei dati

Ricorda, l’AI e il machine learning richiedono enormi quantità di dati per imparare. Ma le aziende dove ottengono questi dati? È già stato dimostrato che l’AI viola potenzialmente la privacy perché utilizza dati personali che possono cadere nelle mani sbagliate e essere utilizzati per il furto di identità.

I titolari di aziende che lavorano con l’AI e i dati dei clienti devono disporre di protocolli adeguati per proteggere i dati dei consumatori presenti su social media, dispositivi mobili e così via. L’AI monitora i clienti del tuo sito web per semplificare la selezione di consigli personalizzati. Tuttavia, ciò potrebbe anche essere visto come una violazione della privacy da qualcuno.

Perdita del lavoro e impatto economico

Gli strumenti di scrittura e progettazione grafica basati sull’intelligenza artificiale possono sostituire i lavoratori, significando per molti la perdita del lavoro. Man mano che i sistemi AI progrediscono, diventano più simili agli umani. Ad esempio potresti utilizzare uno strumento di scrittura AI per creare contenuti più velocemente di quanto possa fare un essere umano.

Naturalmente, questi strumenti sono ancora imperfetti. Spesso forniscono informazioni imprecise o non sono in grado di determinare esattamente ciò che vogliamo che scrivano. Tuttavia, molte aziende stanno già iniziando a utilizzare l’AI generativa per creare contenuti, lasciando i lavoratori senza un impiego.

Nella produzione, nello sviluppo dei prodotti, nella logistica e persino nel marketing l’AI può causare la perdita di posti di lavoro, con conseguenze economiche a cui potremmo non essere preparati se saranno sempre più aziende ad adottarla.

Anche in fase di assunzione ci sono dei rischi per i lavoratori. I lavoratori qualificati infatti rischiano di perdere delle opportunità non tanto perché sostituiti dall’intelligenza artificiale ma perché i selezionatori si affidano all’AI per la scrematura dei curricula.

Copyright

L’AI generativa impara dai dati, utilizzando il maggior numero possibile di risorse online. I generatori di immagini utilizzano miliardi di foto disponibili pubblicamente online, alcune delle quali sono protette da copyright. La violazione del copyright è una questione etica e legale estremamente preoccupante per gli sviluppatori di AI.

Sfortunatamente, i titolari di aziende non sanno se i testi o le immagini generate utilizzando l’AI sono protette da copyright, esponendoli potenzialmente a situazioni legali a cui non sono preparati.

Anche se è improbabile che l’uso dell’AI generativa per produrre blog o post sui social media violi i diritti d’autore, vale la pena considerare il modo in cui questi strumenti "apprendono". Creatori di contenuti, fotografi, aziende e scrittori non sono certo contenti che le loro foto, i loro testi o post vengano utilizzati da altri per addestrare gli algoritmi del machine learning.

Gli sviluppatori di tecnologia AI possono affrontare conseguenze legali e reputazionali se non utilizzano l’etica per creare gli strumenti AI. L’AI è affidabile, trasparente e non discriminatoria.

Sfortunatamente, in qualità di titolare d’azienda non puoi sapere se gli strumenti di intelligenza artificiale che utilizzi quotidianamente sono stati sviluppati da aziende etiche e responsabili. Per scegliere se utilizzare i sistemi AI profusamente nella tua azienda non puoi basarti che sul tuo giudizio.

Ecco alcune considerazioni etiche che tutti i titolari di azienda dovrebbero fare:

Trasparenza e spiegabilità

Le tecnologie AI devono essere trasparenti e spiegabili. Se elabori dei dati per i consigli sui prodotti, un’AI degna di fiducia richiederà che tu condivida tali informazioni con i clienti. Esistono già delle misure a tutela dei clienti riguardo l’utilizzo dei dati da parte delle aziende.

Tuttavia, vale la pena notare che essere trasparenti con i clienti è sempre la politica migliore e può aiutarti a evitare problemi legali e di reputazione che influirebbero sulla fiducia dei clienti.

Essere trasparenti sul modo in cui raccogli e utilizzi i dati fa parte di un quadro etico che ti aiuta a costruire le relazioni con i clienti. Inoltre, dovresti consentire ai clienti di gestire i propri dati e determinare come vengono utilizzati.

Allo stesso tempo, la tua azienda dovrebbe essere trasparente su come vengono utilizzati i sistemi AI. L’etica dell’AI determina se è il caso di dire ai clienti che i post di un blog sono generati con l’intelligenza artificiale. Al momento, è buona norma informare i visitatori del sito web se i contenuti sono creati con AI per tutelarsi in caso di errori o informazioni errate.

Responsabilità e governance

Per governance dei dati si intendono quelle pratiche aziendali interne finalizzate alla raccolta, all’archiviazione e all’elaborazione dei dati e che stabiliscono chi ha accesso a determinati tipi di dati. Le normative e la governance interne sull’AI possono migliorare la responsabilità con la supervisione umana, garantendo che i dati dei clienti siano utilizzati correttamente.

Correttezza e assenza di discriminazione

Una delle principali preoccupazioni riguardo all’etica dell’AI concerne i pregiudizi e la discriminazione. Sfortunatamente, se i ricercatori dell’AI cercano di scoprire nuovi modi per prevenire i pregiudizi, lavorano però con un training set di dati distorti. Pertanto, ridurre la discriminazione nell’AI è un compito quasi impossibile.

I sistemi di AI, specialmente nei processi HR, dovrebbero ridurre i pregiudizi associati alle fragilità umane. Sfortunatamente, senza la costante supervisione umana può capitare di frequente che gli strumenti AI per lo screening dei curricula discriminino alcune tipologie di candidati.

Un uso responsabile dell’intelligenza artificiale dovrebbe prevedere l’uso di software AI per la selezione del personale in combinazione con l’interazione umana, così da assumere persone provenienti da background differenti e consentire il training degli algoritmi.

Sfortunatamente, l’AI apre a innumerevoli questioni etiche. Dovresti cancellare dei posti di lavoro e ridurre il numero di dipendenti in cambio di queste nuove tecnologie? Stai violando dei diritti civili raccogliendo e utilizzando i dati dei consumatori per migliorare le attività di marketing e vendita?

L’equilibrio tra innovazione e responsabilità richiede di determinare in quali aree aziendali tali sistemi siano appropriati e non violino la privacy dei clienti. Allo stesso tempo, sebbene l’AI possa eliminare alcune delle attività ripetitive coinvolte in qualsiasi lavoro, non può sostituire la razza umana. Alcuni aspetti di ogni lavoro dovranno sempre includere la supervisione umana.

Non si può negare che l’AI potrebbe trasformare completamente il modo in cui le aziende operano. Spetta ai responsabili decisionali collaborare con ricercatori e autorità di regolamentazione per trovare i modi migliori per implementare i processi di AI. Attraverso il monitoraggio e l’adattamento continui, l’AI può supportare gli obiettivi aziendali, servire i clienti e supportare la forza lavoro.

I vantaggi dell’implementazione etica dell’AI per le aziende

L’implementazione dell’uso etico di sistemi di intelligenza artificiale può aiutare le aziende ad avere successo. La tecnologia aiuta le aziende a crescere, ma il modo in cui si utilizza la tecnologia può avere un impatto importante sulle relazioni con i clienti e sulla reputazione aziendale. Ecco alcuni dei principali vantaggi di un uso etico dell’AI per le aziende:

Crea fiducia e migliora la reputazione

L’implementazione etica dell’AI crea fiducia grazie alla trasparenza con cui i clienti vengono informati riguardo all’utilizzo dei loro dati. Quando qualcuno si iscrive alla tua newsletter, vuole sapere come verrà utilizzata la sua email.

Ad esempio, potresti utilizzare la sua email per inviare consigli sui prodotti. Far sapere ai clienti in che modo vengono utilizzati i loro dati dai sistemi interni li convincerà più facilmente a fidarsi di te e saranno più propensi a consentire la raccolta dei loro dati sensibili.

Mitiga i rischi giuridici e reputazionali

L’uso responsabile dell’intelligenza artificiale riduce il rischio di cause legali e di danni alla reputazione. Gli sviluppatori di AI sono oggetto di procedimenti giudiziari per aver violato i diritti d’autore, utilizzando contenuti e immagini protetti da copyright come dati di addestramento dei sistemi di AI.

Inoltre, non utilizzare pratiche etiche di AI può avere ripercussioni negative sulla tua reputazione. Se stai utilizzando l’AI per i processi di selezione del personale e questa attua meccanicamente pratiche discriminatorie, anche la tua azienda verrà considerata discriminatoria per associazione.

Aumenta la soddisfazione e la fedeltà dei clienti

L’uso etico dell’AI migliora la soddisfazione e la fedeltà dei clienti. I tuoi clienti non sono necessariamente contrari all’uso dell’AI, vogliono semplicemente che venga utilizzata in modo responsabile. Potresti utilizzare l’AI per fornire ai tuoi clienti dei consigli sui prodotti, rendendo più facile per loro trovare gli articoli che hanno più probabilità di acquistare.

Questo livello di personalizzazione ha dimostrato di aumentare le vendite e la soddisfazione dei clienti. Tuttavia, i tuoi clienti devono sapere come utilizzi questi dati. Un uso etico dell’AI richiede di comunicare ai clienti come vengono utilizzati, gestiti e protetti i loro dati, anche se ritieni di utilizzarli per migliorare la loro esperienza.

Il futuro dell’etica dell’AI nel mondo degli affari

L’AI non è una tendenza, ma una serie di nuove tecnologie che possono aiutare le aziende ad avere successo. L’etica dell’AI continuerà ad essere di estrema importanza per clienti, governi, aziende e sviluppatori, perché questa avrà un impatto su tutto, dall’economia al lavoro, ai nostri diritti di base.

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