A cosa serve Google Analytics?
Una piattaforma che misura e segnala il traffico del sito web. Fornisce informazioni su come le persone utilizzano il tuo sito web, che include i contenuti più popolari, il tempo trascorso su ogni pagina e quali dispositivi vengono utilizzati per navigare. Google Analytics può essere connesso a Google Ads per scoprire quali campagne stanno generando più traffico e convertendo i visitatori occasionali in clienti. Inoltre, la piattaforma offre informazioni approfondite sul pubblico, come i termini che utilizzano per cercare e localizzare i dati.
Scopri di più sui tuoi visitatori
Ottieni informazioni preziose con i dati sul coinvolgimento delle campagne e il monitoraggio di sito web o pagina di destinazione collegando Google Analytics a Mailchimp.
Google Analytics consente ai proprietari di siti web di valutarne facilmente le performance. Il monitoraggio delle performance del sito web aiuta a prendere decisioni di marketing migliori e ad aumentare i tassi di conversione. Tuttavia, non tutti i titolari di aziende sanno come monitorare l’efficacia dei propri siti web. Per stabilire le performance di un sito e individuare le aree di miglioramento, occorre fare riferimento ai dati. I dati sono utili per conoscere i clienti e l’efficacia di ogni pagina del sito. Purtroppo, molti imprenditori non sanno come utilizzare i dati in loro possesso, mentre altri non sanno nemmeno come ottenerli.
Ma a cosa serve Google Analytics e come può aiutare l’azienda a prosperare in un mercato competitivo? Continua a leggere per scoprirlo.
Che cos’è Google Analytics?
Google Analytics è una piattaforma che misura e crea report sul traffico dei siti web. Fornisce informazioni su come le persone utilizzano il tuo sito web, che include i contenuti più popolari, il tempo trascorso su ogni pagina e quali dispositivi vengono utilizzati per navigare. Google Analytics può essere connesso a Google Ads per scoprire quali campagne stanno generando più traffico e convertendo i visitatori occasionali in clienti. Inoltre, la piattaforma offre informazioni approfondite sul pubblico, come i termini che utilizzano per cercare e localizzare i dati.
Oggi, l’analisi di marketing ruota intorno ai dati. I dati ci rivelano come si comportano le persone, cosa vogliono e quando lo vogliono. Ma come tutti i dati non elaborati, anche quelli del marketing non valgono nulla se non si conosce il loro significato.
L’utilizzo degli strumenti giusti per raccogliere ed esaminare i dati dalle proprietà web permette di dare un senso alle tendenze e di agire su ciò che si scopre, prima che lo faccia la concorrenza. A tale scopo, lo strumento migliore è Google Analytics.
Migliaia di aziende utilizzano Google Analytics e anche tu puoi farlo. Prima però è necessario capire cosa può dirci Google Analytics e perché queste informazioni sono importanti. Grazie a queste conoscenze, potremmo sfruttare al meglio Google Analytics e farlo lavorare al posto nostro.
Perché hai bisogno di Google Analytics
Che tu gestisca un blog o desideri promuovere un nuovo sito web aziendale, dovresti rispondere ad alcune domande fondamentali per capire cosa funziona per te e cosa no.
- Quante persone visitano il tuo sito?
- Dove vivono i visitatori del tuo sito?
- Come arrivano le persone al tuo sito?
- Quali pagine del tuo sito sono le più popolari?
- Quanti visitatori hai convertito in lead?
- Che tipo di contenuto attrae il maggior numero di visitatori?
- Quali dispositivi utilizzano i visualizzatori del tuo sito?
Google Analytics si integra con un’intera suite di prodotti di marketing come Google Ads e Google Data Studio. Lo strumento combina i dati provenienti da più punti per creare una mappa incredibilmente dettagliata che ti aiuterà a navigare nel tuo pubblico. Più impari a conoscere i tuoi clienti, meglio riuscirai a dare loro ciò che vogliono.
Come funziona Google Analytics?
Google Analytics raccoglie i dati dal sito web e li visualizza su una dashboard. Per implementare Google Analytics e iniziare a raccogliere tutti i dati del sito web a tua disposizione, devi solo installare un codice di monitoraggio su ogni pagina del sito.
Questo tag di tracciamento raccoglie i dati dal browser web del visitatore e li invia alla dashboard di analisi. Una volta installato il tag di tracciamento, la raccolta dei dati è automatica. Tuttavia, è possibile configurare il proprio account Google Analytics in modo da utilizzare altri tipi di dati, compresi gli eventi del sito web come i clic sui pulsanti, con l’aiuto di Google Tag Manager e altri strumenti di tracciamento.
Come installare e configurare Google Analytics
Per cominciare, crea un account Google Analytics. Se possiedi già un account Google che utilizzi per Gmail, YouTube o un altro prodotto Google, puoi sfruttare quello per iniziare.
Non utilizzare l’account di qualcun altro per gestire i dati di Google Analytics. Se quella persona lascia l’azienda e l’account Google Analytics è registrato a suo nome, tutti i dati vengono persi e bisogna ricominciare da zero. Se hai bisogno che qualcun altro gestisca le tue informazioni di Google Analytics, concedi l’accesso al tuo account, ma non il controllo completo.
Primo passaggio: inserisci le informazioni relative all’account e alla proprietà
Una volta in possesso di un account Google, visita il sito web di Google Analytics e clicca su Accedi ad Analytics o Inizia subito. Entrambi i pulsanti portano a una pagina in cui è possibile fare clic su un altro pulsante blu Avvia configurazione per creare gratuitamente il proprio account Google Analytics.
Procedi quindi con i seguenti passaggi.
- Decidi se vuoi che Google monitori un sito web o un’app mobile.
- Inserisci il nome del tuo account.
- Inserisci il nome e l’URL del sito web o dell’app che desideri monitorare.
- Come passaggio opzionale, seleziona il settore e il fuso orario.
Puoi scegliere di utilizzare una gerarchia per organizzare l’account.
- Livello superiore: le “Organizzazioni” ti permettono di gestire gli account e le autorizzazioni dei singoli utenti, le integrazioni e altro ancora.
- Livello medio: gli “Account utente” ti consentono di accedere ad Analytics, selezionare le proprietà da monitorare e condividere i dati di Analytics con altri utenti.
- Livello inferiore: le “Proprietà” sono i siti web, le app mobili o i dispositivi monitorati.
È l’utente a decidere quali proprietà monitorare.
- È possibile monitorare fino a 50 proprietà con un unico account Google Analytics.
- Puoi gestire fino a 100 account Google Analytics con un unico account Google.
Ogni proprietà può essere visualizzata in 25 modi diversi. È necessario impostare almeno due visualizzazioni per proprietà.
- Una visualizzazione che esclude il traffico proveniente dalla propria azienda.
- Una visualizzazione che fornisce i dati in modo non filtrato.
Stabilisci quali proprietà vuoi monitorare e con quali account. Non è possibile spostare una proprietà da un account Google Analytics a un altro. Occorre configurarla come nuova proprietà con un nuovo account, perdendo così tutti i dati raccolti in precedenza.
Per facilitare l’organizzazione delle proprietà, è buona norma assegnare nomi semplici e chiari alle proprietà e agli account. Potrai sempre rinominare le proprietà in un secondo momento.
Sotto la configurazione della proprietà, è disponibile una sezione che consente di definire le impostazioni di condivisione dei dati. Qui è possibile selezionare o deselezionare i tipi di dati che si desidera condividere con Google per contribuire alla funzionalità del servizio. Le opzioni includono:
- Benchmarking
- Supporto tecnico
- Dati sui prodotti Google
Secondo passaggio: installa il codice di tracciamento
Una volta compilate le sezioni account e proprietà, segui questi passaggi.
- Fai clic sul pulsante Ottieni ID di tracciamento.
- Accetta i termini e le condizioni di Google che appariranno in una finestra a comparsa.
- Ottieni il codice Google Analytics.
Il codice ricevuto è composto da un insieme di numeri, lettere e simboli da integrare nelle pagine web per consentire a Google Analytics di tracciarle. Dovrai copiare e incollare questo codice su ogni pagina del sito web.
Se hai un sito web di grandi dimensioni, magari con oltre 50 pagine, non preoccuparti. È sufficiente installare il codice nei template delle pagine. In seguito, puoi duplicare questi template tutte le volte che ne hai bisogno.
La modalità di installazione del codice di tracciamento di Google Analytics varia a seconda del Website Builder o della piattaforma utilizzata.
- Se gestisci un sito web con i tuoi file HTML, accedi ai file HTML utilizzando un editor di testo e incolla il codice di tracciamento di Google Analytics prima del tag su ogni pagina. Quindi salva e carica il file sul server tramite un programma FTP.
- Se utilizzi WordPress, il Genesis Framework fornisce spazi dedicati per gli script dell’intestazione e del piè di pagina in cui puoi incollare il codice. È inoltre possibile utilizzare il plugin Google Analytics WordPress di MonsterInsights, che consente di incollare il codice in qualsiasi pagina di WordPress.
- Se utilizzi Mailchimp, puoi integrare Google Analytics nel tuo sito web, nelle pagine di destinazione e nelle campagne di email marketing per monitorare tutto, dalle visite al sito, ai clic, alle conversioni.
Esistono molti altri modi per integrare Google Analytics nel tuo sito web. Se utilizzi un Website Builder o una piattaforma che non è elencata qui, dovresti trovare le istruzioni per aggiungere i codici di tracciamento alle tue pagine nel menu di amministrazione del site builder. Cerca l’opzione “Google Analytics” o “Analytics”.
Come utilizzare Google Analytics
Una volta configurato l’account Google Analytics, selezionate le proprietà da monitorare e inserito il codice di monitoraggio ove necessario, hai tutto ciò che ti serve per iniziare a raccogliere dati preziosi. Dopo averne raccolto un numero sufficiente, puoi provare diverse funzionalità di reporting per capire come sfruttare al meglio i dati.
Visualizzazione dei dati di Google Analytics
Quando accedi al tuo account Google Analytics, viene visualizzata automaticamente la sezione Panoramica dei rapporti Pubblico oppure, se il tuo account tiene traccia di più di un sito web, a una pagina che elenca i vari siti. Facendo clic su un sito web si accede alla pagina della Panoramica dei rapporti Pubblico di quel particolare sito.
La Panoramica dei rapporti Pubblico fornisce informazioni su dati demografici degli utenti, lingue, sistemi operativi e dispositivi. Inoltre, fornisce anche dati su metriche quali le visualizzazioni di pagina, la durata delle visualizzazioni e la percentuale di nuovi visitatori rispetto a quelli di ritorno.
Le informazioni vengono visualizzate numericamente in tabelle e anche sotto forma di grafici. Selezionando una statistica si ottiene un grafico e un diagramma a torta per quella particolare statistica, in modo da poter esaminare ogni numero in modo più dettagliato.
Google Analytics mette a disposizione più di 50 report a cui puoi accedere tramite il link Report nel menu in alto.
Molti dei report di Google Analytics assomigliano a quello di Panoramica dei rapporti Pubblico. Per sfruttare al meglio i dati, assicurati di provare diverse funzionalità e procedure.
- Seleziona un intervallo di date per visualizzare i dati relativi a un periodo di tempo specifico.
- Confronta i dati di diversi periodi di tempo selezionando gli intervalli di date e spuntando la casella Confronta.
- Passa il mouse sulle sezioni per ottenere informazioni e spiegazioni più dettagliate.
- Passa da un report all’altro per visualizzare le informazioni filtrate per categorie come lingue, località, sistemi operativi e altro ancora.
- Visualizza i report completi sulla posizione degli utenti di diverse aree geografiche.
Google Analytics offre la possibilità di approfondire quasi tutti i dati. Puoi ordinare e filtrare i dati per trovare esattamente ciò che stai cercando o esaminare in modo completo ogni singolo dato, per scoprire tutto, dalla posizione geografica dell’utente alla risoluzione dello schermo del suo dispositivo al momento della visualizzazione.
Prenditi il tempo necessario per testare e regolare i filtri dei dati. Scopri quali sono i dati più utili per rispondere a domande come quali sono le parti del sito più popolari e chi trova i contenuti più interessanti.
Tipi di report di Google Analytics
Facendo clic sulla barra laterale sinistra del menu Amministratore, viene visualizzato un elenco di diversi report a cui è possibile accedere. Ogni report mostra un aspetto diverso del pubblico.
I report del pubblico forniscono informazioni approfondite sui visitatori del sito o sugli utenti dell’app mobile. Queste informazioni riguardano:
- Dati demografici
- Posizione geografica
- Modelli comportamentali
- Dispositivi e tecnologie degli utenti
- Lingue
Puoi anche creare metriche personalizzate per conoscere meglio il comportamento del tuo pubblico, i suoi interessi e altro ancora.
I report sulle acquisizioni indicano come gli utenti del pubblico sono arrivati sul tuo sito. Il traffico del sito viene suddiviso per categoria e fonti, come ad esempio i visitatori provenienti da un determinato canale di social media o da una pubblicità.
I report sul comportamento forniscono informazioni sull’andamento dei contenuti presso gli utenti. Tra le altre cose, scoprirai:
- Le migliori pagine del tuo sito web
- I post più popolari del tuo blog
- Per quanto tempo le persone rimangono sulle tue pagine web
- La velocità di caricamento del tuo sito web
Puoi anche configurare il report sul comportamento in modo da visualizzare informazioni più complesse, come ad esempio le query o i termini ricercati dagli utenti sulle tue pagine web. Queste informazioni ti consentono di avviare il targeting comportamentale per automatizzare le campagne di marketing in base alle azioni compiute dagli utenti sul sito.
I report sulle conversioni fanno parte della funzionalità degli obiettivi di Google Analytics. Indicano il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati con metriche quali il numero di conversioni generate dal sito.
I report sulle conversioni sono legati ai report standard di Google Analytics. Ad esempio, utilizzando le informazioni dei report del pubblico, puoi creare dei filtri per visualizzare il numero di conversioni provenienti da particolari località o da persone che parlano una determinata lingua. Questa integrazione è particolarmente utile se si divide il pubblico target e si elaborano strategie di marketing separate per ciascun segmento. È utile anche per tattiche come gli A/B test, in quanto consente di misurare facilmente le prestazioni di diverse versioni di pagine diverse.
Aggiunta di collegamenti ai report
All’inizio, è consigliabile esaminare tutti i report offerti da che Google Analytics. Tuttavia, con il passare del tempo, ti accorgerai che alcuni report sono più utili di altri.
Per facilitare la navigazione, Google consente di creare dei collegamenti ai report più utilizzati. Per creare un collegamento, fai clic sul link Collegamenti nella parte superiore del report che si desidera aggiungere. Il report verrà quindi visualizzato nel menu dei collegamenti nella barra laterale.
Inoltre, puoi configurare i report da inviare regolarmente via email a te e ai membri del team. A tal fine, fai clic sul pulsante Email nel menu in alto, seleziona la frequenza dei messaggi, il giorno della settimana in cui inviare il report e i destinatari desiderati, quindi fai clic su Invia.
Come aggiungere altri account e proprietà
Per aggiungere un nuovo account Google Analytics:
- Accedi alla scheda Amministratore.
- Fai clic su Crea nuovo account nel menu a tendina Account.
- Inserisci le informazioni relative all’account.
Per aggiungere una nuova proprietà all’account Google Analytics:
- Fai clic su Crea nuova proprietà nel menu a tendina Proprietà.
- Inserisci le informazioni relative alla proprietà.
Principali metriche da monitorare
Come abbiamo detto, Google Analytics fornisce dati sotto forma di metriche. Ma cos’è una metrica in Google Analytics? In sostanza, una metrica è un numero che fornisce informazioni sulle performance del web. Può trattarsi di percentuali o numeri interi che aiutano a capire il proprio sito web e i suoi utenti. Le principali metriche che tutti i proprietari di siti web devono monitorare includono:
Traffico
Il traffico è costituito dal numero di persone che hanno visitato un sito web. In Google Analytics è possibile misurare il traffico in base alle sessioni o agli utenti. Le sessioni sono le visite ricevute dal sito web, mentre gli utenti sono il numero di persone uniche che lo hanno visitato. Un singolo utente può essere associato a più sessioni, ma una sessione può essere attribuita a un solo utente.
Tasso di bounce
Il tasso di bounce è la percentuale di sessioni in cui gli utenti hanno visualizzato solo una pagina prima di uscire dal sito. Queste metriche variano da pagina a pagina, quindi non è sempre consigliabile misurare il tasso di bounce dell’intero sito. Piuttosto, analizza il tasso di bounce delle diverse pagine per capire se i visitatori stanno seguendo il funnel marketing impostato e se stanno scegliendo i percorsi giusti. Per alcune pagine, è normale avere un tasso di bounce elevato. Ad esempio, in genere i blog hanno tassi di bounce più alti rispetto alle pagine di servizi o prodotti.
Tasso di conversione
Il tasso di conversione del sito web indica la percentuale di visite che hanno portato a una conversione. A seconda del sito e del tipo di obiettivi di conversione impostati, il tasso di conversione può misurare la percentuale di individui che hanno acquistato un prodotto o compilato un modulo di iscrizione.
Pagine di destinazione
Le pagine di destinazione indicano appunto le pagine del tuo sito in cui gli utenti arrivano da fonti esterne, compresi i referral e i motori di ricerca. Le pagine di destinazione sono importanti da monitorare, in quanto aiutano a capire perché i contenuti non ottengono conversioni.
Pagine di uscita
Le pagine di uscita indicano su quali pagine gli utenti abbandonano il sito. Se noti che molti visitatori tendono a uscire da pagine che si trovano a metà del percorso, dovresti esaminare quelle pagine per stabilire il motivo dell’abbandono ed elaborare una nuova strategia.
Tempo medio di permanenza sul sito web
Il tempo che una persona trascorre sul sito può sembrare un aspetto banale, invece è rivelatore della qualità dei contenuti. Misurare il tempo di permanenza sul sito consente di stabilire se si stanno attirando visitatori soddisfatti o meno. È inoltre possibile misurare il tempo trascorso sulle singole pagine per capire quali ricevono maggiore attenzione da parte dei visitatori.
Visualizzazioni di pagine
Le visualizzazioni di pagine indicano quante pagine vengono viste in media da un visitatore prima di lasciare il sito. Se possiedi un sito di grandi dimensioni e prevedi che i visitatori visualizzino più pagine, il numero di visualizzazioni di pagine dovrebbe essere piuttosto alto. Tuttavia, se le visualizzazioni di pagine sono minime, puoi approfondire l’analisi per conoscere il numero di visualizzazioni per ogni pagina. Il monitoraggio delle visualizzazioni aiuta a capire quali sono i tipi di contenuti a cui il pubblico è più interessato, consentendoti di rivolgerti al pubblico in modo più efficace, creando contenuti più rilevanti.
Impostazioni personalizzate per ottenere il massimo dai tuoi dati
A volte, i meccanismi di tracciamento e le metriche predefinite di Google Analytics non rivelano tutto quello che c’è da sapere. Ci sono però strumenti integrati e opzioni di configurazione, dalle metriche personalizzate agli obiettivi, che ti aiuteranno a ottenere i dati di cui hai bisogno per il successo della tua azienda.
Come impostare gli obiettivi
Una volta configurato il profilo e installato il codice di tracciamento, ti consigliamo di impostare alcuni obiettivi. Gli obiettivi di Google Analytics tracciano le interazioni specifiche degli utenti con il sito web per aiutarti a comprendere meglio il comportamento degli utenti e a misurare quanto le pagine web raggiungano lo scopo prefissato. Per accedere a questa funzionalità, fai clic sul link Amministratore nel menu superiore della pagina di Google Analytics e seleziona Obiettivi sotto la colonna Visualizza.
Quando si imposta un obiettivo, Google Analytics fornisce template che rientrano in categorie specifiche come:
- Entrate
- Acquisizione
- Indagine
- Interazione
Ogni categoria offre una serie di opzioni che si possono impostare come obiettivo. Ad esempio, nella categoria delle entrate, è possibile scegliere:
- Acquista biglietti
- Registra un account
- Acquista merce
- Fai una donazione
Dopo aver selezionato un template, ti verrà richiesto di inserire una descrizione, una tipologia e i dettagli dell’obiettivo. La sezione dei dettagli consente di creare un funnel per tracciare il percorso delle persone verso l’obiettivo. Per tracciare gli acquisti, ad esempio, è possibile inserire gli URL di ogni pagina relativa al processo di acquisto. Google Analytics misurerà quante persone completano le varie fasi del processo e quante abbandonano gli acquisti.
Puoi anche impostare obiettivi personalizzati.
- Fai clic su Nuovo obiettivo.
- Scegli l’opzione Personalizza.
- Fai clic su Passaggio successivo.
- Dai al tuo obiettivo un nome pertinente, ad esempio “Visite alla pagina di destinazione”.
- Fai clic su Passaggio successivo.
- Inserisci la parte dell’URL della tua pagina di destinazione dopo “.com” nella casella di destinazione dove vedi “Inizia con”.
- A seconda dell’obiettivo, si può scegliere di configurare un valore in dollari e una fase del funnel di vendita. Questo è importante se stai cercando di tenere traccia delle conversioni dei lead.
- Fai clic su Crea obiettivo per salvare il nuovo obiettivo.
Puoi creare fino a 20 obiettivi per ogni sito web, quindi pensa a ciò che ritieni essenziale per te e prenditi il tempo necessario per configurarne il maggior numero possibile. Gli obiettivi di Google Analytics ti aiutano a misurare le prestazioni delle pagine web per valutare se la strategia di marketing o dei contenuti sta dando i risultati attesi.
Come impostare la Ricerca nel sito
Una casella di ricerca fornisce dati preziosi sul sito web e sul modo in cui gli utenti vi interagiscono. Google Analytics può utilizzarla per tracciare ciò che le persone cercano quando visitano il sito, in modo da poter capire cosa desidera il pubblico.
Per abilitare la funzione Ricerca nel sito:
- Esegui una ricerca nel tuo sito e tieni aperta la scheda per salvare l’URL.
- Accedi al menu di amministrazione di Google Analytics.
- Fai clic su Impostazioni di visualizzazione nella colonna Visualizza.
- Scorri verso il basso fino a Impostazioni di ricerca e attiva il monitoraggio della ricerca.
- Inserisci i parametri della query interna nel campo “Parametro della query” del menu di amministrazione. Di solito inizia con una “s” o una “q” alla fine dell’URL: apparirà come “s=[termine di ricerca]“ o “q=[termine di ricerca]“.
- Fai clic su “Salva”.
Attivando questa funzionalità, Google Analytics terrà traccia di tutte le ricerche effettuate sul sito. Questi dati forniranno informazioni preziose su quali contenuti aggiungere in futuro alla pagina. Ad esempio, se gestisci un blog, tieni traccia di ciò che le persone cercano di più sul sito, quindi crea un post o una serie di post su quell’argomento.
Domande frequenti su Google Analytics
Ora conosci le nozioni fondamentali di Google Analytics per principianti. Hai domande? Non preoccuparti. Ecco le risposte ad alcuni dei quesiti più comuni.
Come posso inviare i miei dati di Google Analytics ad altre persone?
Per condividere i dati di Google Analytics con altre persone:
- Vai al menu Amministratore e fai clic su Gestione utenti sotto qualsiasi account o proprietà di cui desideri condividere i dati.
- Aggiungi l’indirizzo email dell’utente con cui desideri condividere i dati di Google Analytics.
- Seleziona le autorizzazioni che desideri concedere.
Non è necessario fornire l’accesso al proprio account Google per condividere i dati di Google Analytics.
Esiste un modo per riassumere i dati nei report di Google Analytics?
Certo, sono disponibili diversi servizi per rendere più accessibili i dati di Google Analytics.
Come soluzione alternativa, è possibile configurare un riepilogo mensile per ogni proprietà in Google Analytics, scegliendo di condividere i dati con Google:
- Accedi a Google Analytics.
- Fai clic su Amministratore.
- Seleziona Impostazioni utente.
- Seleziona la casella accanto a “Selezione di suggerimenti e aggiornamenti sulle performance”. (Deselezionare la casella di controllo per interrompere la ricezione di report mensili sulle performance).
Dopo aver completato questi passaggi, ogni mese riceverai un’email che riassume i dati del mese precedente per le proprietà selezionate in Google Analytics.
Google Analytics contrassegna le parole chiave come (non disponibili). Che cosa significa?
A volte in un report compare un messaggio del tipo “Più del 90% delle parole chiave organiche sono (non disponibili)”. Google Analytics utilizza la dicitura “(non disponibile)” in riferimento agli utenti che proteggono la propria privacy durante le ricerche, per cui le parole chiave da loro utilizzate non vengono registrate.
Esistono strumenti utili per scoprire le parole chiave e accedere alle informazioni bloccate. Alcuni strumenti sono:
Questi strumenti non sono sempre efficaci, ma possono aiutare ad avere un’idea più precisa delle tendenze di ricerca online.
Fai lavorare Google Analytics al posto tuo
Google Analytics è un potente strumento che fornisce le informazioni necessarie per ottimizzare la strategia di marketing o di contenuti della tua azienda. Familiarizzando con questo strumento, ti farai un’idea più precisa dei dati di cui hai bisogno e dei modelli da ricercare. Con il tempo, otterrai informazioni cruciali sul tuo pubblico e sito web e sarai in grado di prendere decisioni consapevoli per far prosperare l’azienda.
Una volta analizzati i dati del sito, potrai iniziare a ipotizzare e pianificare i modi per migliorare la strategia di marketing digitale, grazie alle presenza di informazioni reali a sostegno dei piani. Quindi, sarai in grado di modificare facilmente le pagine del sito con il Website Builder di Mailchimp, che consente di trascinare e rilasciare elementi nel design per migliorare l’esperienza dell’utente, e testare soluzioni per perfezionare l’usabilità del sito.