L'email marketing non è privo di sfide e conoscere e affrontare gli ostacoli più comuni è fondamentale per un successo duraturo. Le aziende devono essere abili nell'individuare e nel mitigare gli ostacoli che potrebbero ostacolare le loro attività di email marketing.
Alcuni modi per affrontare gli ostacoli più comuni al successo includono:
Combatti la stanchezza da email e migliora il coinvolgimento degli iscritti
La stanchezza da email si riferisce alla sensazione di essere sopraffatti o esauriti dalla mole di email ricevute o dalla necessità costante di controllare e rispondere alle email. Questa è una sfida comune che può portare a un calo del coinvolgimento degli iscritti. Mantenere una buona reputazione del mittente è fondamentale per superare questo ostacolo. L'implementazione di strategie come l'invio di contenuti pertinenti e mirati, l'evitare una frequenza eccessiva e l'offerta di opzioni di opt-out facili da usare possono aiutare a evitare che gli iscritti si sentano sopraffatti.
Inoltre, l'utilizzo di contenuti dinamici, consigli personalizzati ed elementi interattivi può apportare freschezza alle campagne email, mantenendo gli iscritti coinvolti in modo attivo. Comprendendo e rispettando le preferenze del tuo pubblico, le aziende possono combattere la stanchezza da email e promuovere un rapporto positivo con i propri iscritti.
Utilizza i test A/B per affinare le strategie e superare le sfide
I test A/B rimangono uno strumento potente per gli operatori di marketing che cercano di affinare le proprie strategie di email e superare le sfide. Sfruttando i dati approfonditi acquisiti dai contenuti di test, le aziende possono implementare le migliori pratiche di test A/B per un miglioramento costante. Questo include la sperimentazione di diversi elementi come gli oggetti, le variazioni dei contenuti e le CTA per individuare ciò che incontra maggiormente il favore del pubblico.
I test iterativi consentono un'ottimizzazione continua, consentendo alle aziende di adattarsi alle tendenze, alle preferenze e alle sfide in continua evoluzione. Adottando i test A/B come un processo dinamico e in evoluzione, gli operatori di marketing rimangono agili e contribuiscono a garantire che le loro campagne email siano costantemente ottimizzate per prestazioni ottimali.
Adattati alle tendenze in evoluzione dell'email marketing per stare al passo con i tempi
Rimanere all'avanguardia nel marketing richiede una profonda conoscenza delle tendenze del settore e l'adattamento alle sfide e alle opportunità emergenti. Monitorare i cambiamenti nel comportamento dei consumatori, i progressi tecnologici e i cambiamenti nel panorama normativo è fondamentale per le aziende che mirano a un successo duraturo nelle loro campagne email.
Per affrontare queste sfide e rimanere al passo con i tempi, le aziende possono utilizzare la suite di strumenti e servizi di Mailchimp, approntata su misura per soddisfare le esigenze dell'operatore di marketing moderno. Dall'analisi avanzata ai report approfonditi, i nostri strumenti forniscono le risorse necessarie alle aziende per monitorare e valutare le proprie prestazioni rispetto ai benchmark di email marketing.
Che si tratti di creare contenuti accattivanti, ottimizzare campagne basate su benchmark di settore o sperimentare approcci innovativi, gli strumenti di Mailchimp offrono una soluzione olistica per le aziende che mirano ad adattarsi e ad essere leader nell'email marketing.
Domande frequenti sui benchmark di email marketing
Che cos'è un benchmark di email marketing?
Un benchmark di email marketing è una metrica utilizzata per vedere il successo di una campagna di email marketing per la tua attività. Funziona come punto di riferimento che le aziende possono utilizzare per determinare se soddisfano le aspettative.
I benchmark di email marketing utilizzano diversi fattori per determinare il successo di una campagna, tra cui il tasso di apertura delle email, la percentuale di clic e la dimensione della tua mailing list rispetto ai primi due punti dati.
Qual è un buon tasso di apertura per le email?
Uno dei fattori principali per determinare il successo di una campagna di marketing sono i tassi di apertura delle email. Quando crei una mailing list, vuoi assicurarti di fornire contenuti di qualità agli utenti che desiderano leggerli.
I tassi di apertura delle email, a quanto pare, si riferiscono alla velocità con cui i destinatari aprono le email. Secondo i nostri dati, dovresti puntare a una percentuale intorno al 34,23%, anche se per il settore in cui opera la tua azienda questo valore potrebbe essere diverso.
Ad esempio, i nostri dati mostrano che il tasso medio di apertura delle email più alto è del 40,55% per le email governative, mentre il tasso medio di apertura delle email più basso è pari al 27,34% per le email sugli integratori vitaminici.
Qual è un buon CTR per le email?
La percentuale di clic misura l'effettivo potenziale di coinvolgimento e conversione della tua campagna. Mentre parametri come i tassi di apertura forniscono informazioni sull’interesse iniziale, il CTR è fondamentale perché riflette il numero di destinatari che hanno aperto l'email e sono stati motivati a intraprendere ulteriori azioni.
In base ai nostri dati, il CTR ottimale per una campagna di email marketing è pari al 2,66%, ma può variare dall'1 al 5% a seconda del settore. Il CTR più basso di tutti i settori è quello degli integratori vitaminici, con l'1,19%, mentre il CTR medio più alto è quello del "governo", con il 4,58%.
Il CTR dell'email è determinato se qualcuno ha fatto clic su un'immagine, un hyperlink o una call-to-action (CTA) all'interno dell'email. Un CTR relativamente elevato può indicare che le persone iscritte alla tua mailing list sono entusiaste o almeno curiose di ciò che offri loro.
Il CTR viene solitamente determinato prendendo il totale dei clic e dividendolo per il numero totale di email inviate nell'ambito della campagna.
Che cos'è una mailing list di dimensioni adeguate?
Le dimensioni della tua mailing list sono importanti e stabiliscono il numero di email che invii a ogni persona in un determinato periodo di tempo. Come nel caso dei tassi di apertura delle email, la dimensione della tua mailing list dovrebbe dipendere dal tuo settore e dalle dimensioni della tua azienda.
La dimensione della tua mailing list dovrebbe tenere conto non solo del tasso di apertura medio come punto di riferimento dell'email marketing ma anche del tasso di conversione. Non importa quanto sia grande la tua attività, tuttavia, dovresti cercare di avere almeno 1000 iscritti.
Se questo numero è inferiore, rischi di avere un numero di conversioni troppo basso. In media, la metà degli iscritti alla tua mailing list sarà interessata ai tuoi prodotti o servizi, mentre l'altra metà lo sarà meno.
Come posso rendere conforme la mia mailing list?
Garantire la conformità della tua mailing list è fondamentale per mantenere una reputazione positiva del mittente, ridurre il tasso di annullamento dell'iscrizione, rispettare i requisiti legali e promuovere un rapporto sano con i tuoi iscritti. Capire la differenza tra conforme e non conforme è relativamente complicato quando si tratta di mailing list. Quando crei una mailing list, il primo passo da fare è ottenere il consenso esplicito delle persone prima di aggiungerli alla tua mailing list. Ciò spesso comporta l'implementazione di un processo di consenso chiaro e trasparente, in cui gli iscritti forniscono volontariamente il proprio consenso a ricevere comunicazioni dalla tua azienda.
Inoltre, includi un collegamento alla tua informativa sulla privacy durante il processo di adesione per informare gli iscritti su come i loro dati verranno utilizzati e protetti.
Dovresti anche aggiornare e pulire regolarmente la tua mailing list per rimuovere iscritti inattivi o non impegnati. L'invio di email a destinatari disinteressati può avere un impatto negativo sulla reputazione del mittente e sulla deliverability delle email. Fornisci agli iscritti un'opzione semplice per cancellarsi dalle tue email e soddisfa le richieste con tempestività.
È necessario rispettare le leggi applicabili, comprese le leggi anti-spam, come il CAN-SPAM Act degli Stati Uniti o il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione Europea, quindi ti invitiamo a ricercare queste normative o richiedere consulenza legale per la tua situazione specifica.