Che cos’è una notifica push?
Una notifica push è un messaggio che viene inviato al dispositivo mobile di un utente tramite un’app o un sito web senza che l’utente lo abbia richiesto attivamente. Questi messaggi possono apparire come banner, avvisi o badge sullo schermo dell’utente e sono generalmente utilizzati per notificare all’utente nuovi contenuti, eventi, aggiornamenti o qualsiasi altra informazione pertinente. Le notifiche push via telefono e web sono strumenti efficaci che consentono alle attività di interagire con i loro clienti in tempo reale e tenerli sempre aggiornati.
Cos’è un messaggio di testo SMS?
Un messaggio SMS (Short Message Service), noto anche come notifica SMS o messaggio di testo, è un messaggio inviato da un dispositivo mobile a un altro. Si tratta di una forma di comunicazione semplice e molto utilizzata che consente agli utenti di inviare a chiunque abbia un numero di cellulare brevi messaggi di testo lunghi un massimo di 160 caratteri. In genere, i messaggi di testo vengono inviati e ricevuti attraverso la rete mobile dell’utente e non richiedono una connessione a Internet. Possono essere utilizzati per una serie di scopi, ad esempio la messaggistica personale, il marketing e la comunicazione con i clienti.
Sette differenze chiave tra le notifiche push e i messaggi SMS
Le notifiche push e i messaggi di testo sono entrambi metodi di comunicazione popolari usati dalle attività per interagire con i clienti. Tuttavia, esistono varie differenze chiave tra i due che possono influire sulla loro efficacia. Nella prossima sezione, esploreremo sette di queste differenze per aiutarti a scegliere l’opzione migliore per le tue esigenze aziendali.
1. Opt-in
Sia le notifiche push che le campagne di marketing via SMS necessitano che gli utenti diano il consenso a ricevere messaggi sul loro telefono.
Con le notifiche push, l’utente deve scaricare l’app e accettare di ricevere notifiche e pubblicità.
I messaggi di testo SMS, invece, richiedono il consenso dell’utente per iscritto. Il cliente deve inviare volontariamente un messaggio al numero SMS e rispondere con un messaggio che esprime il proprio consenso, come "Sì", "Accetto", "Acconsento" o qualsiasi altra parola che indichi chiaramente l’autorizzazione a ricevere messaggi. Questo processo di consenso è un aspetto cruciale del marketing via SMS ed è richiesto dalle normative FCC allo scopo di garantire che i clienti non ricevano messaggi indesiderati o non richiesti.
2. Velocità di consegna
In genere, le notifiche push vengono consegnate prima dei messaggi SMS. Quando invii una notifica push, questa viene consegnata quasi istantaneamente al dispositivo mobile dell’utente, a prescindere dal fatto che l’utente stia utilizzando o meno l’app al momento. Al contrario, i messaggi SMS vengono inviati attraverso la rete mobile dell’utente e possono essere influenzati dal traffico di rete e da altri fattori, il che può causare ritardi potenziali nella consegna.
Tuttavia, sebbene le notifiche push vengano consegnate più velocemente, si basano su una connessione a Internet e potrebbero non essere consegnate se il dispositivo dell’utente non è connesso a Internet. I messaggi SMS, invece, non richiedono una connessione a Internet e possono essere consegnati anche se il dispositivo dell’utente non è connesso al Wi-Fi o ai dati mobili.
3. Lunghezza del messaggio
Sia le notifiche push che i messaggi SMS presentano limiti nel numero di caratteri, ma il limite è maggiore per le notifiche push. Le notifiche push Android hanno un limite di 65 caratteri per il titolo e di 240 caratteri per la descrizione, mentre le notifiche push iOS hanno un limite combinato di 178 caratteri. A prescindere dalla piattaforma, un messaggio di testo invece non può superare i 160 caratteri.
4. Contenuto aggiuntivo
Mentre i messaggi di testo offrono la possibilità di utilizzare il formato MMS (Multimedia Messaging Service), che consente alle attività di allegare ai propri messaggi collegamenti a siti web, immagini e altri contenuti multimediali, le notifiche push possono contenere solo un’immagine di anteprima o una grafica. Tuttavia, una grafica ben progettata nel tuo messaggio push può comunque indurre gli utenti a esplorare ulteriormente la tua offerta all’interno dell’app.
5. Personalizzazione
Gli utenti vogliono avere il controllo su come e quando ricevono notifiche sui loro telefoni cellulari per una serie di motivi, sia che si tratti di ridurre al minimo le distrazioni o di risparmiare la batteria. Le notifiche push offrono maggiore flessibilità in termini di preferenze dal momento che consento agli utenti di personalizzare le impostazioni. Al contrario, i messaggi SMS possono solo essere attivi o disattivi. Inoltre, le notifiche push consentono agli utenti di scegliere cosa visualizzare quando arriva la notifica, mentre i messaggi di testo in genere visualizzano solo le prime 5-10 parole.
6. Tassi di apertura
I messaggi SMS hanno un tasso di apertura notevolissimo del 98% e circa il 90% dei messaggi viene letto entro tre minuti dalla ricezione. I messaggi di testo sono un modo molto affidabile per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di marketing. Al contrario, le notifiche push hanno un tasso di apertura inferiore, pari al 20%. Mentre è più probabile che gli utenti ignorino una notifica per leggerla poi in seguito, è meno probabile che ignorino un messaggio di testo.
7. Costo
Le notifiche push hanno un costo iniziale associato allo sviluppo di un’app tramite cui inviarle, ma sono per il resto gratuite. D’altro canto, il marketing tramite messaggi di testo in genere comporta un costo per messaggio inviato o per un pacchetto di messaggistica di testo in blocco con un prezzo predefinito per l’invio di un certo numero di messaggi. Tuttavia, se inviano un gran numero di notifiche SMS, le attività possono spesso approfittare di sconti, il che può contribuire a ridurre il costo complessivo degli sforzi di marketing via SMS.
Quando inviare le notifiche push