Passa al contenuto principale

Ricavi ricorrenti mensili (MMR) vs. vendite una tantum: quale modello funziona meglio per la tua attività?

Scopri la differenza tra entrate mensili ricorrenti e vendite una tantum e capisci quale è la soluzione migliore per la tua attività.

Per gestire un’attività di successo, devi vendere qualcosa. Può trattarsi di un servizio, un software, idee o prodotti fisici. In ogni caso, per generare entrate e mantenere a galla la tua attività devi fornire un tipo di servizio o prodotto a un cliente.

Al giorno d’oggi, molte attività si servono con successo dei modelli di abbonamento. Se i tuoi clienti pagano i tuoi prodotti o servizi ogni mese, le entrate sono spesso molto più stabili. Infatti, ci sono alcune aziende di grande successo che utilizzano solo modelli di abbonamento.

Tuttavia, le vendite una tantum sono ancora importanti praticamente in ogni settore. Come puoi capire quale modello di entrate è migliore per la tua azienda?

In questo articolo, esamineremo i dettagli delle entrate mensili ricorrenti e le confronteremo con le vendite una tantum. A questo punto, valuta come ciascuno di questi business model può funzionare per il tuo team di vendita in modo da prendere una decisione informata su quale è quello giusto per la tua attività.

Che cosa sono le entrate mensili ricorrenti?

Le entrate mensili ricorrenti, o MRR, sono le entrate prevedibili e costanti che un’attività genera ogni mese dalle sottoscrizioni dei clienti o dai pagamenti ricorrenti per prodotti o servizi.

In particolare, il MRR viene utilizzato dalle aziende che utilizzano gli abbonamenti per tracciare le entrate relative alle vendite basate su abbonamento. Tutti i prodotti o servizi venduti da un’azienda sulla base di un rinnovo automatico rientrano in questa classificazione.

Può trattarsi di un abbonamento digitale mensile, come Netflix, o di un rifornimento automatico per lamette da rasoio. Può includere la tua assicurazione, un retainer per un avvocato o praticamente qualsiasi cosa che generi entrate ricorrenti.

Se offri un abbonamento di questo tipo, il MRR ti aiuta a tracciare quanto denaro entra nell’azienda attraverso questi abbonamenti. Alcune aziende presentano sia MRR che vendite una tantum. Altre aziende si affidano esclusivamente al MRR.

Come si calcola il MMR

Ora che abbiamo esaminato cos’è il MRR, forse ti stai chiedendo come calcolare le entrate mensili ricorrenti.

Ci sono diversi modi per calcolare il MRR e non c’è bisogno di un calcolatore delle entrate mensili ricorrenti. Infatti, per calcolare il MRR ti basta una semplice formula per le entrate mensili ricorrenti, ovvero:

Numero di clienti attivi x Entrate medie per cliente = MRR

Ti basta capire quali sono le entrate medie per ciascuno dei tuoi iscritti e moltiplicare questo dato per il numero di iscritti.

Se non usi gli abbonamenti mensili, devi calcolare le entrate mensili ricorrenti utilizzando un fattore di adeguamento. Ad esempio, se offri abbonamenti annuali, puoi usare il metodo indicato qui sopra per calcolare le entrate annuali ricorrenti e quindi dividerlo per 12.

Puoi anche fare calcoli MRR più complicati che esaminino le varie fonti di entrate e le fluttuazioni, ma questi calcoli dipendono da alcuni altri fattori che prenderemo in esame in una sezione successiva.

Vantaggi delle entrate mensili ricorrenti

Perché le entrate mensili ricorrenti sono importanti? Sono meglio delle vendite una tantum?

Il calcolo del tuo MRR offre molti vantaggi, ma l’aspetto più importante è che ti aiuta a tracciare il reddito per la tua attività. Se prendi in esame il MRR nello specifico, puoi comprendere quanto valgono le tue iscrizioni e quante entrate apportano.

Se la tua attività offre sia iscrizioni che vendite una tantum, il MRR ti consente di vedere quale approccio è più efficace.

Rispetto alle vendite una tantum, il MRR tende anche a essere un po’ più stabile. Gli utenti che si iscrivono a un abbonamento mensile continuano a generare entrate, mentre quelli che acquistano da te occasionalmente potrebbero non essere altrettanto affidabili in termini di entrate ricorrenti. Aggiungere elementi su abbonamento al tuo business model può aiutarti a garantire stabilità e crescita a lungo termine.

Quali sono i diversi tipi di MMR?

È possibile suddividere il MRR in tipi diversi. Alcuni si concentrano sull’aumento delle entrate, mentre altri ti aiutano a calcolare le entrate perse. Se li usi assieme, puoi ottenere più informazioni rispetto al semplice cambiamento netto nel tuo reddito mensile.

Con i diversi tipi di MRR, puoi ottenere informazioni sul come e sul perché le tue entrate aumentano o diminuiscono ogni mese e puoi utilizzare queste informazioni come guida per le tue decisioni aziendali.

Ecco alcuni dei diversi tipi di MRR che puoi incontrare:

Nuovo MRR

Questo è probabilmente il tipo più semplice di MRR. Il nuovo MRR rappresenta le entrate generate dai nuovi clienti.

Ad esempio, se ti iscrivi in palestra, devi pagare ogni mese. Quando ti iscrivi e cominci a usare la palestra, la palestra conterà la tua iscrizione come nuovo MRR per quel mese.

MRR di espansione

Il MRR di espansione è la quantità di entrate aggiuntive che provengono dai clienti esistenti.

Ad esempio, supponiamo che ti iscrivi ai servizi di base di una palestra e che, dopo il primo mese, decidi di aggiungere delle sessioni individuali con un trainer. Queste sessioni costano di più e contribuiscono alle entrate mensili dell’azienda, pertanto per quel mese la palestra ti considera come MRR di espansione.

Il MRR di espansione include tutte le entrate che rientrano in questa categoria per una certa attività. Con queste informazioni, puoi scoprire ad esempio che guadagni di più grazie al MRR di espansione che alle nuove vendite.

MRR di abbandono

Il MRR di abbandono è l’opposto del MRR di espansione e misura le entrate perse. Nello specifico, conta le entrate perse dagli abbonamenti annullati.

Ad esempio, se decidi di annullare la tua iscrizione alla palestra, la palestra ti conteggia come MRR di abbandono per il primo mese in cui smetti di pagare.

MRR di riattivazione

Il MRR di riattivazione ha luogo quando un ex cliente che ha annullato l’iscrizione torna da te.

Sempre prendendo la palestra come esempio, diciamo che hai annullato la tua iscrizione ma poi hai capito che il trainer ti aiutava molto e quindi hai deciso di iscriverti di nuovo. Non sei esattamente un nuovo cliente ma la tua iscrizione non era conteggiata come MRR lo scorso mese. Questa distinzione aiuta a tracciare le entrate mensili complessive per la palestra.

Nuovo MRR netto

Il nuovo MRR netto esamina il cambiamento netto totale nelle entrate e ti aiuta a capire qual è il tasso di crescita complessivo del MRR.

Per calcolare questo valore, devi sommare il nuovo MRR, il MRR di espansione e il MRR di riattivazione e sottrarre il MRR di abbandono. Il risultato finale mostra la variazione netta totale nelle entrate derivanti dalle iscrizioni.

In che modo il MRR differisce dalle vendite una tantum?

Esistono alcune differenza chiave fra il MRR e le vendite una tantum. Iniziamo con quella più ovvia: il MRR fornisce entrate più prevedibili, mentre le vendite una tantum sono più volatili e dipendono da fattori esterni.

Con il MRR, la maggior parte delle attività può avere un’idea del proprio tasso di abbandono, il che le aiuta a comprendere quali saranno le entrate mensili medie in futuro.

I modelli MRR possono anche aiutare le attività a concentrarsi sul modo più efficiente per migliorare le prestazioni e la crescita complessiva delle entrate. Puoi puntare ad aumentare le vendite online con nuovo MRR o decidere che è l’MRR di espansione che ti permetterà di ottenere più valore a lungo termine. La risposta dipende dall’attività.

Al contrario, le vendite una tantum si incentrano solo sull’aumento del numero di transazioni. Con le vendite una tantum, devi prendere in considerazione fluttuazioni rapide dei prezzi, come e quando cambiare la tua offerta, i tuoi piani di prezzo, come pubblicizzare per ottenere più clienti e come far sì che i tuoi clienti attuali spendano di più ogni volta che effettuano un acquisto.

Quale approccio è più vantaggioso per la tua attività, il MRR o le vendite una tantum?

Ora che conosci la differenza tra MRR e vendite una tantum, forse ti stai chiedendo quale approccio è migliore per la tua attività.

In ultima analisi, la risposta a questa domanda dipende dal tuo settore, dal tuo business model e da vari altri fattori. Cerchiamo di fare qualche esempio.

Un chiaro esempio di MRR sono i servizi di streaming come Netflix. L’obiettivo di un’azienda come Netflix è evitare del tutto gli acquisti una tantum e aumentare il valore del Customer Lifetime Value.

Al contrario, Walmart è una delle aziende di maggior successo di tutti i tempi e si basa esclusivamente sugli acquisti una tantum.

La chiave per un business model basato sugli acquisti una tantum prevede comunque vendite ripetute ma senza che ci sia un ciclo di fatturazione mensile integrato. In generale, i settori della vendita al dettaglio, dei servizi e delle competenze professionali prosperano tutti grazie al modello di acquisto una tantum.

Scegli il modello di entrate giusto per la tua attività

In fin dei conti, il modello di entrate giusto per la tua attività dipende da vari fattori, come il tuo settore e mercato, il comportamento dei clienti e la struttura dei costi. Scegliere il modello di entrate giusto è fondamentale affinché la tua azienda possa generare entrate e ottenere profitti.

Se vuoi aumentare le tue entrate e portare la tua attività al successo, hai bisogno delle risorse giuste e Mailchimp è qui per aiutarti. Mailchimp offre vari strumenti e risorse che possono aiutarti in tutto, dal miglioramento delle tue competenze di vendita alla creazione di un funnel di vendita più efficace.

Con Mailchimp, puoi aumentare le entrate attraverso la personalizzazione ed espandere il modo in cui raggiungi il tuo pubblico target per portare la tua attività a una maggiore crescita delle entrate in futuro.

Condividi questo articolo