Gli acquirenti online hanno la tendenza ad abbandonare i loro carrelli per tantissimi motivi. Scopri come concludere le vendite con una serie di email carrello abbandonato.
I carrelli della spesa virtuali sono una pietra miliare dell'esperienza di acquisto online, ma solo perché qualcuno aggiunge qualcosa al carrello non significa che poi lo acquisterà.
In molti casi, le persone lasciano gli articoli nel carrello per giorni, settimane o addirittura mesi prima di decidere di effettuare un acquisto o meno. Se vuoi ricordare a un cliente che era nel bel mezzo dello shopping, puoi inviargli un'email carrello abbandonato. Le email carrello abbandonato dovrebbero far parte di ogni strategia di email marketing per le aziende di e-commerce, in quanto possono aiutarti a recuperare le vendite perse e far sì che i clienti tornino per saperne di più.
Le email carrello abbandonato sono semplici, sono email che invii agli acquirenti per far sapere loro che hanno degli articoli nel carrello. Puoi inviare email carrello abbandonato per ricordare agli acquirenti che stavano pensando di effettuare un acquisto sul tuo sito web. Ecco un'analisi completa delle email carrello abbandonato, inclusi i relativi esempi per aiutarti a trovare il formato giusto. Continua a leggere per saperne di più su come migliorare la tua strategia di email carrello abbandonato.
Un'email carrello abbandonato è un'email che invii a un cliente per fargli sapere che ha ancora degli articoli nel carrello. Non vuoi spingere le persone a effettuare un acquisto; le email relative ai carrelli abbandonati sono semplicemente un modo per ricordare in modo educato ai clienti che non hanno terminato il loro percorso di acquisto.
Queste email in genere includono i dettagli degli articoli rimasti nel carrello, a volte con immagini, e una call to action che richiede al destinatario di completare l'acquisto. Un'email carrello abbandonato può anche offrire incentivi come un codice sconto, spedizione gratuita o offerte a tempo limitato per invogliare i clienti a finalizzare le transazioni.
Le email carrello abbandonato ti aiutano a recuperare le vendite perse. L'obiettivo di un'email carrello abbandonato è ricordare agli acquirenti gli articoli che hanno lasciato nel carrello; in questo modo, possono tornare indietro e controllare se vogliono ancora effettuare un acquisto. Nella maggior parte dei casi queste email producono ottimi risultati, soprattutto quando i clienti sono ancora interessati a fare un acquisto.
Una cosa importante da ricordare quando si tratta della strategia di email carrello abbandonato è che nessuno è uguale. Prova a testare A/B per alcuni diversi percorsi di abbandono del carrello in base al nuovo cliente, alla frequenza del traffico e alla cronologia degli acquisti per vedere cosa è meglio per il tuo mercato.
Perché qualcuno abbandonerebbe un carrello?
Forse come prima cosa ti starai chiedendo perché un cliente dovrebbe abbandonare un carrello pieno di articoli. A volte è semplicemente un caso, mentre altri acquirenti possono aver perso interesse a procedere all'acquisto. Il "perché" è importante quando si tratta di email carrello abbandonato in quanto può aiutarti a prevenirle in futuro e creare email su misura progettate per riportare sul tuo sito web coloro che hanno abbandonato i carrelli. Ecco alcuni motivi per cui i clienti abbandonano un carrello:
- Costi imprevisti: i costi aggiuntivi, come costi di spedizione imprevisti, tasse o costi nascosti, possono sorprendere i clienti al momento del pagamento, inducendoli a riconsiderare l'acquisto.
- Procedura di pagamento complicata: una procedura di pagamento complicata o lunga può irritare i clienti, portandoli ad abbandonare il carrello in cerca di un'esperienza più semplice altrove.
- Problemi di sicurezza dei pagamenti: i clienti possono esitare a inserire i propri dati di pagamento se hanno dubbi sulla sicurezza del tuo sito web o della procedura di pagamento.
- Acquisti comparativi: alcuni clienti utilizzano i carrelli della spesa per confrontare prezzi o prodotti su diversi siti web. Possono abbandonare il carrello se trovano un'offerta migliore altrove o se hanno bisogno di più tempo per prendere una decisione.
- Problemi tecnici: errori tecnici, tempi di caricamento lenti o errori del sito web possono interrompere la procedura di pagamento e indurre i clienti ad abbandonare il carrello in quanto irritati.
- Distrazioni o interruzioni: l'abbandono del carrello può avvenire perché i clienti vengono semplicemente distratti o interrotti durante la procedura di pagamento, portandoli a lasciare involontariamente il sito web o la pagina di pagamento.
- Mancanza di urgenza: i clienti possono aggiungere articoli al carrello con l'intenzione di restituirli più tardi o in attesa di una vendita o di una promozione come offerte per le festività o un'offerta di spedizione gratuita prima di completare l'acquisto.
Conoscere i motivi più comuni alla base dell'abbandono del carrello può aiutarti a individuare le aree di miglioramento all'interno della tua attività e implementare strategie per ridurre i tassi di abbandono e migliorare i tassi di conversione complessivi sul tuo sito web.
Scrivere email carrello abbandonato efficaci
Per recuperare le vendite perse e coltivare le relazioni con i clienti, hai bisogno di una strategia di email carrello abbandonato. Fortunatamente, non devi creare manualmente una nuova email per ogni singolo cliente che lascia gli articoli nel carrello. Con la magia dell'automazione dei template di email carrello abbandonato, puoi essere sicuro che i tuoi clienti ricevano promemoria tempestivi senza muovere un dito. Ecco alcuni suggerimenti per scrivere un'email carrello abbandonato:
Tecniche di personalizzazione per le email carrello abbandonato
La personalizzazione fa risaltare le email carrello abbandonato. Rivolgiti sempre al cliente con il suo nome per aggiungere un tocco personale e aumentare l'interazione. Nell'email dovresti anche fare riferimento agli articoli abbandonati. Ciò può spingerli a rivedere la loro decisione e a completare l'acquisto.
Personalizza il contenuto della tua email carrello abbandonato in base alla cronologia di navigazione, al comportamento di acquisto o alle informazioni demografiche del cliente. Questo potrebbe includere consigli personalizzati, offerte personalizzate come codici sconto o spedizioni gratuite, o messaggi mirati.
Considerazioni su tempistica e frequenza
Anche la tempistica e la frequenza sono fattori fondamentali che possono influire sulla strategia email carrello abbandonato. Cerca di inviare l'email carrello abbandonato dopo che il cliente ha appena lasciato il sito web senza aver completato l'acquisto. Ciò garantisce che la tua email sia ancora pertinente e tempestiva.
Se prevedi di utilizzare una sequenza di email carrello abbandonato, invierai comunque la prima email carrello abbandonato entro circa due ore dal momento in cui gli articoli sono rimasti nel carrello.
Sperimenta diversi intervalli di temporizzazione per trovare l'orario di invio giusto per il tuo pubblico. Alcuni clienti potrebbero rispondere meglio ai promemoria immediati, mentre altri potrebbero preferire un'email di follow-up dopo un periodo più lungo.
Inoltre, fai attenzione alla frequenza con cui invii le email di abbandono del carrello. L'invio di un numero eccessivo di promemoria può infastidire i clienti e portarli ad annullare l'iscrizione.
Strategie di contenuto convincenti
Il contenuto della tua email carrello abbandonato può aiutarti a catturare l'attenzione dei clienti e motivarli ad agire. Usa un linguaggio persuasivo e offerte a tempo limitato per incoraggiare un'azione immediata.
Dovresti anche comunicare chiaramente i vantaggi del completamento dell'acquisto, come spedizione gratuita, sconti oppure offerte esclusive. Mostrare la proposta di valore può incentivare i clienti a tornare e completare l'ordine.
Inoltre, assicurati che le email carrello abbandonato siano ottimizzate per la visualizzazione su smartphone. Molti clienti effettuano acquisti su dispositivi mobili, quindi è fondamentale offrire un'esperienza fluida su tutti i dispositivi.
Dovresti anche prendere in considerazione l'utilizzo di prove sociali come testimonianze, recensioni o contenuti generati dagli utenti (UGC) per creare fiducia e credibilità. Leggere il feedback positivo di altri clienti può rassicurare un potenziale acquirente titubante e convalidare la sua decisione di acquistare dal tuo negozio online.
Uno dei modi migliori per creare queste comunicazioni è guardare un esempio di email carrello abbandonato e studiarlo. Guarda come i tuoi concorrenti e le altre aziende utilizzano la loro strategia di email carrello abbandonato per aiutarti a guidare la tua.
Ricevere le email giuste può essere difficile, soprattutto se stai cercando di convincere gli acquirenti a tornare e completare l'acquisto. Conoscere alcune best practice ed esaminare esempi di email carrello abbandonato può aiutarti a scrivere email più efficaci senza essere troppo invadente.
Fai in modo che l'oggetto sia accattivante:
Perché l'email marketing sia efficace, l'oggetto è una delle cose più importanti su cui concentrarsi. Prima ancora di aprire la tua email, i lettori guarderanno l'oggetto. Per molte persone, l'oggetto è un fattore determinante per stabilire se un'email è abbastanza importante da essere letta o meno. Se il tuo oggetto cattura l'attenzione dei lettori, è molto più probabile che leggano la tua email.
Oggettivamente il testo dell'email carrello abbandonato è importante, ma l'oggetto è ciò che prepara il lettore a quel determinato testo. Oltre ad attirare l'attenzione e indurre i lettori ad aprire le tue email, l'oggetto dovrebbe anche preparare il lettore per il resto dell'email. Assicurati di dire alle persone perché stai inviando loro un'email e come possono agire (completando l'acquisto).
Conosci il tuo pubblico
Conoscere il tuo pubblico è fondamentale indipendentemente dal tipo di email che stai scrivendo, ma è particolarmente importante se vuoi scrivere delle email carrello abbandonato che siano efficaci. Non vuoi essere troppo insistente, quindi devi sapere con quale tipo di clienti hai a che fare. Stai inviando email ai clienti che hanno effettuato acquisti con te in passato o sono clienti per la prima volta? È insolito che i tuoi clienti abbandonino i loro carrelli o succede di tanto in tanto? Rispondere a queste semplici domande può aiutarti a scrivere una migliore email carrello abbandonato.
Più conosci il tuo pubblico, meglio puoi scrivere per loro. Detto questo, è comunque importante esaminare gli esempi di email carrello abbandonato e seguire tutte le best practice se vuoi che le tue email siano il più efficaci possibile.
Test A/B su più percorsi carrello abbandonato
Sperimentando oggetti, toni di messaggio e contenuti diversi, puoi ottenere dati approfonditi preziosi su ciò che attira maggiormente il tuo pubblico target per aiutarti a recuperare le vendite altrimenti perse a causa dei messaggi relativi al carrello abbandonato.
Gli oggetti e i messaggi dei test A/B possono aiutare a ottimizzare i tassi di apertura, le percentuali di clic e, in ultima analisi, i tassi di conversione.
Inoltre, i test A/B ti aiutano a capire quali aspetti della tua strategia di email carrello abbandonato contribuiscono maggiormente all'interazione e alla conversione dei clienti. Oltre agli oggetti, puoi testare approcci di messaggistica, pulsanti di call to action, elementi visivi e offerte di incentivi per determinare la combinazione di maggior impatto per riportare al tuo sito web gli utenti che abbandonano il carrello.
Fai presente cosa c'è nel carrello
Se stai cercando di far sapere agli acquirenti che hanno dimenticato gli articoli nel carrello, assicurati di far sapere loro cosa c'è effettivamente nel carrello. Lo shopping online è diventato un'attività popolare per molti, quindi i tuoi clienti potrebbero anche non ricordare cosa stavano pensando di acquistare da te. Ricordare con il giusto tatto agli acquirenti che sono rimasti degli articoli nei loro carrelli e dire loro quali sono tali articoli può aiutarli a farli tornare sul tuo sito web.
Puoi anche utilizzare le email carrello abbandonato per consigliare altri prodotti a cui potrebbero essere interessati in base al contenuto del carrello, personalizzando ulteriormente l'esperienza di acquisto e aumentando la probabilità di conversione.
Tieni presente che esistono diversi modi per mostrare alle persone cosa hanno lasciato nel carrello. Anche se un elenco di articoli può andare bene, la maggior parte dei rivenditori utilizza una sorta di anteprima del carrello, che include immagini dei prodotti, link ai prodotti e altro ancora. Una sezione ben realizzata che mostra cosa c'è nei carrelli degli utenti può dare un grande impulso alle email dei carrelli abbandonati.
Invia una sequenza di email carrello abbandonato
Invece di inviare una sola email di abbandono del carrello dopo poche ore, valuta la possibilità di inviare un'intera sequenza per ricordare al potenziale acquirente cosa lo aspetta nel carrello e ottimizzare le tue possibilità di recuperare le vendite perse. La maggior parte degli esperti consiglia di inviare da tre a cinque email per recuperare i clienti smarriti.
Anche se la pianificazione che utilizzi può variare in base alle preferenze del cliente, in genere si consiglia di inviare dei promemoria di abbandono del carrello in base a una pianificazione simile a questa:
- Email 1: si tratta di un gentile promemoria inviato lo stesso giorno in cui un cliente ha abbandonato il carrello. Può ricordare a chiunque sia stato distratto di tornare per completare la procedura di pagamento.
- Email 2: questa email deve contenere un incentivo che invoglia il cliente a fare il check-out. Ciò potrebbe significare offrire la spedizione gratuita o un codice sconto da utilizzare. Invia questa email dopo 24 ore per mantenere la tua attività sempre al centro dell'attenzione.
- Email 3: dopo circa 48 ore, puoi presumere che il cliente abbia ricevuto le altre tue email e non senta il bisogno di effettuare il check-out per una serie di motivi. In questo caso puoi evocare il sentimento di urgenza e proporre un'offerta a tempo limitato. Puoi anche utilizzare questa email per fornire una prova sociale che li incoraggi a compiere l'ultimo passo.
- Email 4: se il tuo cliente non ha completato il checkout entro 10-14 giorni, potrebbe non avere fretta di acquistare l'articolo. A questo punto, puoi inviare loro un'ultima email ricordando gli articoli rimasti nel carrello della spesa online, insieme a eventuali incentivi e proposte di valore per l'acquisto.
Continua a sperimentare la strategia di abbandono del carrello per stabilire la sequenza e la frequenza migliori per il tuo pubblico target.
Concludi con una call to action
Una volta che hai scelto l'oggetto e tutti i contenuti del corpo, è il momento di concludere l'email. Ogni buona email di marketing dovrebbe concludersi con una call to action che faccia capire al lettore cosa può fare se vuole agire. Con le email carrello abbandonato, puoi utilizzare la tua call to action per far sapere alle persone dove possono andare per completare i propri acquisti. Se vuoi dare alle persone un incentivo a completare l'acquisto, puoi offrire un piccolo sconto o un articolo bonus al momento del checkout.
Sebbene una call to action venga utilizzata per far sapere ai lettori cosa fare dopo aver letto un'email, è necessario fare attenzione a non usare un linguaggio invadente o commerciale. Far sapere semplicemente ai lettori che possono visitare il tuo sito web e accedere per completare l'acquisto è un modo efficace per porre fine alle email carrello abbandonato.
Come spesso accade con l'email marketing, le email carrello abbandonato potrebbero non attirare subito l'attenzione dei clienti. Alcuni clienti non controllano spesso l'email, mentre altri potrebbero ignorare le email delle aziende come loro regola generale. Per questo motivo, è importante impostare una serie di email carrello abbandonato per massimizzare il tasso di conversione.
Creare una serie di carrelli abbandonati è in realtà più facile di quanto sembri. In genere, ti consigliamo di inviare la tua prima email carrello abbandonato un'ora o due dopo che il carrello è stato abbandonato. Se non ricevi risposta, puoi inviare un'email 24 ore dopo l'abbandono del carrello e un'altra dopo 72 ore.
Con Mailchimp, puoi impostare una sequenza di email carrello abbandonato utilizzando l'automazione. Quando un cliente non completa la procedura di checkout, viene conteggiata come attivazione e viene inviata automaticamente un'email con il contenuto e secondo un orario a tua scelta.
Mailchimp ti consente di creare contenuti email dinamici, il che significa che puoi creare un template di email carrello abbandonato da utilizzare per tutti i promemoria del carrello. Il contenuto si aggiornerà in base agli oggetti lasciati e ogni cliente riceverà un messaggio e un'offerta personalizzata.
È importante evitare di essere eccessivamente insistenti quando si tratta di email carrello abbandonato. Non vuoi che i clienti si sentano obbligati a tornare e concludere un acquisto; stai solo dando loro una leggera spinta nella giusta direzione.
Ricorda ai tuoi clienti cosa si stanno perdendo
Le email carrello abbandonato sono un ottimo modo per ricordare agli acquirenti che non hanno completato l'acquisto, ma anche seguire le best practice è importante. Non vuoi inviare troppe email carrello abbandonato e non vuoi essere aggressivo o invadente quando cerchi di convincere le persone a tornare a fare acquisti da te.
Se hai bisogno di aiuto per capire come scrivere email carrello abbandonato che portino a un aumento delle vendite, Mailchimp può aiutarti. Con tonnellate di template e utili strumenti di automazione, come la possibilità di creare email di abbandono del carrello mobile, Mailchimp semplifica l'email marketing per le aziende di tutte le dimensioni. Se le tue email carrello abbandonato hanno bisogno di essere migliorate, prova Mailchimp oggi stesso.