Confronto fra CTOR e tasso di apertura: pro e contro
Entrambe queste metriche forniscono informazioni utili sul successo del tuo email marketing ed entrambe hanno bisogno della giusta attenzione. Il CTOR fornisce un livello di comprensione più approfondito in merito al contenuto stesso, mentre i tassi di apertura ti permettono di capire se l’oggetto è immediatamente attraente per il destinatario in questione.
Tasso di apertura
Prendere in considerazione il tasso di apertura delle email offre alcuni vantaggi, fra cui:
- Informazioni sulla portata complessiva della campagna email
- Indica l’efficacia dell’oggetto e della pre-intestazione dell’email
- Le tue email vengono ricevute dal pubblico giusto
- Può essere utilizzato per determinare il momento migliore per inviare le email
Come accennato in precedenza, un tasso di apertura basso può indicare che l’oggetto o la pre-intestazione dell’email non sono efficaci. Inoltre, può anche fornire informazioni sul momento migliore della giornata per inviare un’email e su quando è più probabile che gli utenti controllino le loro email. Prendi in considerazione alcune delle nostre tecniche per scoprire qual è l’orario migliore per inviare un’email ai tuoi clienti.
Inoltre, ti aiuta anche a farti un’idea in merito a dove vanno a finire le tue email. Se il tasso di apertura è basso, le email finiscono nella cartella dello spam invece che nella casella di posta controllata tutti i giorni dagli utenti. In maniera analoga, un tasso di apertura elevato indica che le tue email stanno raggiungendo il tuo pubblico target ideale e che i destinatari vogliono interagire con i contenuti.
Tuttavia, ci sono alcune aree che la metrica del tasso di apertura non copre. Tra queste figurano:
- Una chiara indicazione del coinvolgimento dell’iscritto con il contenuto dell’email
- Questo aspetto può essere influenzato da fattori come il blocco delle immagini e il testo di anteprima
Purtroppo, la metrica del tasso di apertura non fornisce alcuna informazione sul valore del contenuto stesso dell’email. Al contrario, il tasso di apertura mostra se l’email invita il lettore ad aprirla ma non fornisce alcuna informazione sull’interesse che il destinatario può nutrire nei confronti del contenuto effettivo. Anche fattori esterni come il blocco delle immagini e il testo di anteprima possono fare in modo che l’email non venga aperta.
Come migliorare il tuo tasso di apertura
Migliorare il tasso di apertura delle email è fondamentale per il successo delle tue campagne di email marketing. Sebbene ci sono fattori diversi che possono influenzare i tassi di apertura, è anche possibile implementare varie strategie per migliorarli.
Dai la priorità agli iscritti alle email
Se il cliente non ha aderito o non si è iscritto alle tue campagne email, non è molto probabile che le aprirà.
Invece di perdere tempo a inviare email marketing non richiesto a utenti che è difficile si trasformino in una conversione, dai priorità agli iscritti preesistenti che sono già interessati al tuo brand e vogliono interagire con i tuoi contenuti.
Crea un pre-intestazione e un oggetto forti
Cattura l’attenzione dei tuoi lettori con un oggetto semplice e informativo. Come si crea un oggetto di impatto che generi curiosità?
Assicurati di mettere in risalto eventuali offerte o di comunicare le scadenze o un senso di urgenza nell’oggetto per aumentare la probabilità che i lettori aprano l’email. Puoi anche personalizzare l’oggetto utilizzando le tecniche di automazione.
Riduci la frequenza e assicurati che le tue email siano significative
Anche se la tentazione di comunicare ai tuoi iscritti ogni minimo aggiornamento è naturale, è importante che la tua email abbia uno scopo specifico. Ovviamente, la frequenza delle email varia in base al tipo di campagna. Sebbene in alcune circostanze può essere necessario inviare molti aggiornamenti, non dimenticare che un diluvio di email può rendere il lettore più propenso a ignorare il tuo brand quando lo vede nella sua casella di posta.
CTOR=Unique Clicks/Email Opens x100
Tasso click-to-open
Il tasso click-to-open è una metrica interessante da prendere in esame perché ti aiuta a capire in che modo i destinatari rispondono ai contenuti.
Il tasso click-to-open offre alcune informazioni interessanti e importanti. Questo tasso:
- Riflette il livello di coinvolgimento degli iscritti con il contenuto
- Può essere utilizzato per misurare l’efficacia della call-to-action dell’email
- Fornisce informazioni sull’efficacia complessiva della campagna email
- È più affidabile del tasso di apertura quando si tratta di confrontare le prestazioni di diverse campagne
Il tasso click-to-open è una delle metriche che ti sono più utili quando provi a fare qualcosa di nuovo con i tuoi contenuti. Se stai cercando di trovare il tipo di marketing più adatto al tuo brand o alla tua attività, è probabile che tu stia sperimentando varie campagne di marketing basate su stili diversi. Il tasso click-to-open ti aiuta in questo compito oppure quando usi l’A/B test per capire qual è lo stile a cui il tuo pubblico risponde meglio.
La metrica del tasso click-to-open può essere utile anche per valutare se l’email è efficace e spinge l’utente ad agire in un certo modo. Termini di call-to-action come "fai clic qui" o "segui questo collegamento" possono aiutarti a coinvolgere direttamente i tuoi iscritti e a indirizzarli verso una pagina o un allegato che desideri che vedano.
Proprio come la metrica relativa al tasso di apertura, l’utilità del tasso click-to-open è limitata in alcune aree. Tra queste figurano:
- Fattori come il posizionamento e il numero dei collegamenti nell’email
- Questa metrica potrebbe non essere particolarmente utile per le campagne che non presentano una call-to-action chiara
Altri fattori possono determinare un punteggio del tasso click-to-open basso, come ad esempio quanto è visibile il collegamento per il lettore.
In questo caso, il rapporto non offre informazioni utili sull’efficacia del contenuto perché i collegamenti sono nascosti o non sono evidenti e alcuni lettori potrebbero non averli notati. In maniera analoga, se l’email presenta vari collegamenti, la metrica non è utile poiché il tasso click-to-open conteggia un solo clic per utente per email.
Non tutte le campagne di email marketing vogliono che il destinatario agisca o faccia clic su un collegamento. Al contrario, a volte hai bisogno di inviare una semplice email informativa che vuoi che i tuoi iscritti vedano. In questo caso, la metrica del tasso click-to-open non è per niente rilevante in quanto non c’è modo di misurare se i tuoi iscritti hanno trovato il contenuto coinvolgente. L’unica eccezione è il feedback diretto, ad esempio tramite un sondaggio o un questionario.