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Che cos’è una sequenza di email? Best practice ed esempi

Le sequenze di email possono rivelarsi uno strumento davvero efficace, se sai come usarle. Segui queste best practice e ottieni il massimo dalle tue sequenze di email.

L’email marketing è una strategia dal costo contenuto per raggiungere il tuo pubblico target, aumentare le conversioni e migliorare il ritorno sull’investimento. Con la giusta strategia delle email, puoi favorire le vendite e generare traffico sul sito, creando al contempo contenuti personalizzati per il tuo pubblico target.

Se hai già utilizzato l’email marketing in passato, probabilmente già ne hai compreso e ne sfrutti i vantaggi. Tuttavia, l’invio di email di massa è molto meno efficace rispetto alla creazione di sequenze di email per guidare i lead attraverso il customer journey e favorire le vendite.

Che cos’è una sequenza di email e come può migliorare la tua strategia di email marketing?

Le sequenze di email possono essere utilizzate da aziende di tutti i settori per trattenere i clienti e aumentare i ricavi. Consentono di inviare messaggi personalizzati ai clienti in base a diverse strategie di targeting.

Una sequenza di email è una serie di messaggi di marketing rivolti al tuo pubblico secondo un programma prestabilito.

Se usi già un software di sequenza email, saprai che ci sono diversi tipi di automazione che possono essere adottati per raggiungere il tuo pubblico. Con il sequenziamento delle email, userai il software di marketing automation per configurare e pubblicare queste campagne a seconda delle azioni che il tuo pubblico ha completato sul tuo sito web.

Le sequenze di email sono note anche come email del ciclo di vita e automazione dell’email marketing perché consentono di pianificare l’invio di contenuti specifici.

Le email delle sequenze di marketing possono essere inviate a clienti o potenziali clienti, in funzione del tipo di attività che gestisci. Possono dare il benvenuto ai nuovi clienti e interagire con loro regolarmente per fare in modo che il tuo brand sia sempre nella loro mente nel momento in cui desiderano acquistare prodotti e servizi.

La sequenza di email è paragonabile a una drip campaign?

Le drip campaign e le sequenze di email sono spesso interscambiabili perché si rivolgono ai clienti target e aumentano le interazioni.

Tuttavia, non sono esattamente la stessa cosa. Le drip campaign via email sono email statiche inviate secondo regole prestabilite. Ad esempio, quando qualcuno si iscrive alla tua newsletter, potrebbe ricevere un’email di benvenuto come parte di una drip campaign.

Il contenuto dell’email di benvenuto è uguale per tutti, e queste email vengono inviate secondo un programma prestabilito; il trigger è rappresentato da una persona che inserisce il proprio indirizzo email su un modulo del tuo sito web.

Al contrario, le sequenze di email sono composte da contenuti che cambiano in base alle azioni dell’utente sul tuo sito web, come la visualizzazione di una particolare pagina sul sito.

Ovviamente, si potrebbe sostenere che l’azione di un utente che si iscrive alle newsletter su un sito web sia un esempio di una sequenza di email automatizzate perché avviene subito dopo che un utente compie una determinata azione sul sito.

Pertanto, questi termini possono essere utilizzati in modo interscambiabile perché entrambi si riferiscono all’uso dell’automazione per l’invio di email mirate. In generale, la differenza principale tra le due è che una drip campaign è una singola email inviata a seguito dell’azione di una persona sul sito, mentre una sequenza di email prevede l’invio di svariati messaggi.

Un’altra differenza fondamentale è che le drip campaign sono generalmente più facili da configurare perché non è necessario segmentare il pubblico. Al contrario, dovrai impostare l’azione trigger e l’email. D’altra parte, le sequenze di email traggono vantaggio dalla segmentazione perché consentono di personalizzare le email per favorire le vendite.

Lo scopo principale della creazione di una serie automatizzata di email è quello di coltivare i lead e promuovere le vendite. Inoltre, con la giusta sequenza di email automatizzate, puoi aumentare la fidelizzazione e le interazioni dei clienti per far crescere la tua azienda inviando ai clienti sequenze di post-acquisto, fedeltà e re-engagement per attirare nuovamente i clienti sul tuo sito.

Inoltre, le sequenze di email sono altamente scalabili e ti consentono di configurare un’automazione che fa tutto il duro lavoro al posto tuo. Ad esempio, invece di inviare ogni email singolarmente, se ne occuperà il software di marketing automation; tu devi configurarlo una sola volta e monitorare la campagna.

Il vantaggio dimostrato delle sequenze di email per le aziende è che aumentano le vendite. Più email corrispondono a più opportunità di entrare in contatto con il tuo pubblico target; più personalizzate sono le email, meglio è.

Inoltre, puoi occuparti degli obiettivi specifici dei clienti con una sequenza di email, offrendo loro uno sconto per attirarli nuovamente sul sito al fine di completare il processo di conversione.

Ora che hai capito cos’è una sequenza di email e come funziona, puoi iniziare a considerare come usarla nella tua strategia di email marketing onnicomprensiva. Ecco alcune idee per iniziare:

Sequenza di email carrello abbandonato

La sequenza di email carrello abbandonato è molto usata per le attività di e-commerce perché aumenta le vendite. I tuoi clienti potrebbero essere contenti di acquistare articoli nel tuo negozio online, ma a volte potrebbero essere distratti da altre cose.

Le persone aggiungono gli articoli al carrello e se ne dimenticano o si fermano al check-out per un motivo o un altro, ad esempio per cercare un prezzo migliore dalla concorrenza o per tenere da parte gli articoli per poi acquistarli in un secondo momento.

Indipendentemente dal caso, gli articoli aggiunti al carrello possono essere facilmente dimenticati ed è tuo compito ricordare ai clienti che i loro prodotti li stanno aspettando. Una sequenza di email carrello abbandonato prevede alcune email separate.

La prima potrebbe semplicemente ricordare al cliente che ha alcuni articoli in sospeso. Poi, dopo un certo periodo di tempo, se il cliente non interviene completando il processo di check-out, puoi inviargli una seconda email in cui gli viene offerto uno sconto per tornare.

L’email carrello abbandonato può mostrare i prodotti lasciati nel carrello, i loro prezzi ed eventuali riduzioni di prezzo offerte se si completa il check-out entro un determinato periodo di tempo. Inoltre, se aggiungi un conto alla rovescia alla tua email, potrai instillare nei tuoi clienti un senso di urgenza, aumentando notevolmente le vendite.

Sequenza di email di benvenuto

Una sequenza di benvenuto consente di comunicare direttamente con i nuovi iscritti. Si tratta di un’email di presentazione, che ti consente di introdurre la tua azienda e i suoi prodotti e servizi.

Le email di benvenuto devono avere un tono positivo e non essere particolarmente lunghe. Al contrario, puoi informare il tuo pubblico sulle fasi successive o semplicemente dare loro il benvenuto nella community.

Se gestisci un’attività di e-commerce, puoi anche inviare uno sconto in cambio delle loro informazioni personali.

Sequenza di email di re-engagement

Una sequenza di email di re-engagement consente di promuovere i prodotti e attrarre i clienti sul sito web.

Ad esempio, se i clienti non sono più attivi da un po’ di tempo o se non hanno fatto alcun acquisto recente, puoi inviare un’email per ricordare loro le grandi offerte di prodotti e servizi.

Tutti i settori, incluse le attività B2B e di e-commerce, possono trarre vantaggio dalle email di re-engagement. Ad esempio, un’azienda di e-commerce invierebbe un’email di re-engagement offrendo uno sconto ai clienti che non hanno effettuato un acquisto negli ultimi mesi.

Al contrario, un’azienda B2B potrebbe inviare email ai potenziali clienti che non aprono o che non reagiscono alle email di vendita da un po’ di tempo.

Sequenza di email per up-selling e cross-selling

L’up-selling e il cross-selling sono fondamentali per qualsiasi attività D2C o B2C. Quando conosci i gusti e le preferenze dei tuoi clienti, puoi proporre prodotti simili e più costosi. Con le sequenze di email, puoi provare a effettuare l’up-selling e il cross-selling con i clienti che hanno effettuato un acquisto recente.

Ovviamente, anche queste email non devono avere una chiara intenzione di vendita; al contrario, puoi inviare consigli sui prodotti in base agli acquisti passati, con un’immagine del prodotto, il prezzo e le funzionalità e i vantaggi principali.

Sequenza di email di lead nurturing

Una sequenza di email di lead nurturing consente di rivolgersi in modo efficace al proprio pubblico in base alla fase del customer journey in cui si trovano, e di guidarli verso la conversione.

Le sequenze di email di marketing per il lead nurturing consentono di convertire i lead in clienti paganti con l’aiuto dell’automazione. La sequenza di nurturing può iniziare con un’email di benvenuto che fornisce ulteriori informazioni sull’attività e diventa sempre più specifica per i clienti e le loro esigenze man mano che raccogli dati su di loro.

Le sequenze di email di lead nurturing sono vantaggiose per le attività B2B che devono costruire relazioni con i propri clienti prima che effettuino un acquisto. Anziché tempestare i clienti con le telefonate dei venditori, è possibile usare l’automazione delle email per inviare ai potenziali clienti i messaggi giusti al momento giusto.

Sequenza di email per l’onboarding

Le sequenze di email per l’onboarding dei clienti rappresentano il livello successivo della sequenza di email di benvenuto. Con l’onboarding, riuscirai a illustrare meglio la tua attività e i suoi prodotti e servizi ai tuoi clienti.

Una sequenza di email di onboarding dovrebbe iniziare con un’email di benvenuto dopo che un potenziale cliente ti ha fornito le sue informazioni personali. Successivamente, potrai analizzare i passaggi successivi, che possono includere la configurazione di un account, cosa aspettarsi dalla tua attività e come prevedi di comunicare in futuro.

Nelle email successive, illustrerai i passaggi successivi e invierai email diverse in base a ciò che ha deciso di fare il cliente, come ad esempio verificare la sua email, effettuare un acquisto o compilare un modulo di contatto.

Nelle email finali, puoi inviare testimonianze per invitare i clienti a interagire con il tuo brand. Ad esempio, se sei un’azienda di e-commerce, puoi inviare testimonianze da clienti reali per convincerli ad acquistare i tuoi prodotti.

Sequenza di email di feedback

Le sequenze di email di feedback ti consentono di raccogliere le recensioni dei clienti e il feedback per migliorare tutti gli aspetti della tua attività. Ad esempio, puoi utilizzare il feedback per migliorare il servizio clienti, le strategie di marketing e i prodotti.

Inoltre, le recensioni raccolte possono essere usate sul tuo sito web per promuovere le vendite con i nuovi clienti. Purtroppo, non tutti i tuoi clienti si prendono del tempo per condividere un feedback sulla tua azienda, specialmente se non faciliti al massimo tale procedura.

Una sequenza di email di feedback può essere composta da due o più email che richiedono un feedback su un prodotto, un servizio, l’assistenza ai clienti o un’opinione generale sulla tua attività. Puoi semplificare il processo consentendo loro di rispondere direttamente all’email o esprimendo una valutazione sul tuo sito web attraverso le stelline.

Se i clienti non risponderanno alla tua email iniziale, puoi attendere alcuni giorni e inviare un’altra email, che può includere incentivi e offerte in cambio di recensioni.

Ovviamente, non devi cercare di corromperli in cambio di una recensione positiva, ma puoi offrire loro uno sconto per condividere un feedback onesto sulla tua attività.

Se i tuoi clienti continueranno a non rispondere, di solito è meglio lasciar perdere e non inviare troppe email, perché potrebbero portare i clienti ad annullare l’iscrizione. Tuttavia, se un cliente ti fornisce un feedback, puoi inviargli un’email di ringraziamento con l’incentivo o lo sconto promesso.

Creare una sequenza di email rende più facile attirare clienti che sono già interessati ai tuoi prodotti e servizi. Di conseguenza, puoi occuparti dei lead e dei clienti, oltre ad aumentare le vendite con la strategia giusta. Tuttavia, il processo può essere confuso se non hai mai configurato l’automazione delle email. Ecco alcune best practice da seguire per la sequenza delle email:

Imposta gli obiettivi

Ogni sequenza di email ha uno scopo che devi tenere a mente durante la scrittura e la progettazione dei contenuti. Ad esempio, un’email carrello abbandonato deve aumentare le vendite, mentre una sequenza di email di re-engagement ha l’obiettivo di riportare i clienti sul sito. Quando si delineano gli obiettivi, assicurati sempre che siano SMART: specifici, misurabili, raggiungibili, realistici e definiti nel tempo.

Identificare i trigger

Le sequenze di email personalizzate sono un tipo di automazione delle email, quindi dovrai identificare e configurare i trigger che inviano l’email alle persone giuste al momento giusto.

Un esempio di trigger delle sequenze di email per una campagna di re-engagement potrebbe essere una persona che non ha acquistato un prodotto per un determinato periodo di tempo.

Al contrario, il trigger per una sequenza di onboarding si attiverebbe non appena una persona invierà le proprie informazioni attraverso il tuo sito web.

Delinea ciascuna sequenza

Dopo aver identificato i tipi di sequenze che vuoi utilizzare e i relativi trigger, puoi definire la sequenza di email marketing per capire quante email deve contenere ogni sequenza. Alcune sequenze dovrebbero essere più lunghe di altre, ma la lunghezza può variare in base al processo di vendita.

Ad esempio, le attività B2B con processi di vendita potrebbero avere sequenze di onboarding e re-engagement più lunghe rispetto a un’azienda B2C che utilizza una sequenza di carrello abbandonato.

Assicurati che i contenuti siano pertinenti

Non devi scrivere diverse versioni della stessa email per creare una sequenza di email. C’è un motivo per cui stai utilizzando le campagne email automatizzate: risparmiare tempo e fornire un’esperienza più personale ai clienti.

Quindi, il contenuto delle email automatizzate deve essere sempre attuale e rilevante per tutti. Tuttavia, puoi (e dovresti) rendere le email personalizzate.

Ad esempio, supponiamo di creare una sequenza per un carrello abbandonato. In tal caso, dovrai includere il nome del cliente e le informazioni sul prodotto che ha lasciato nel carrello, ad esempio le foto del prodotto, il prezzo ed eventuali caratteristiche da evidenziare.

Scrivi un oggetto efficace

La creazione di una sequenza di email può essere un modo efficace per generare più vendite e coinvolgere nuovamente i clienti, se riesci a convincerli ad aprire le tue email.

Scrivere un oggetto di un’email è difficile perché devi invogliare i clienti ad aprirle invece di eliminarle in blocco con le email di altre aziende.

Analizza alcune delle tue campagne email più recenti per determinare se gli iscritti stanno aprendo le email. In caso contrario, è il momento di ripensare gli oggetti delle email.

Puoi impostare l’A/B test utilizzando software di email marketing e automazione per aiutare a testare quali oggetti offrono i tassi di apertura più alti. Ricorda che l’oggetto deve risaltare nelle caselle di posta in arrivo piene di messaggi, quindi il test è un modo efficace per determinare come convincere il tuo pubblico ad aprire le email.

Includi un call-to-action

Nel marketing, devi sempre dire ai clienti cosa fare e cosa aspettarsi. Indipendentemente dal tipo di sequenza di email inviata, devi sempre includere un CTA per aiutare il tuo pubblico target a capire cosa può fare in seguito se decide di interagire con l’email.

Se crei una sequenza di email per un carrello abbandonato, devi includere un call-to-action, come “Prosegui con gli acquisti”, per consentire ai clienti di tornare facilmente sul tuo sito. Se non aggiungi un CTA a questa sequenza di email, probabilmente usciranno dall’email e dimenticheranno di averla vista. H

Tuttavia, l’aggiunta di un pulsante aumenta la probabilità di seguire le indicazioni della email, perché hai semplificato il processo e hai detto esattamente cosa fare ai clienti.

Testa tutto

Abbiamo già accennato che potresti testare l’oggetto della tua email per aumentare i tassi di apertura, ma puoi testare tutti gli elementi della tua sequenza di email, incluso il numero di email comprese nella sequenza, i CTA, gli elementi di design e il testo nel corpo dell’email. Testare tutti gli elementi ti aiuterà a capire come migliorare le prestazioni della tua sequenza di email marketing per aumentare le vendite e scalare la tua attività.

L’email marketing è più importante che mai

L’email marketing si è evoluto nel corso degli anni e ora puoi utilizzare la marketing automation per perfezionare le tue campagne e contattare i clienti al momento giusto.

Una sequenza di email può aiutarti a coinvolgere, attirare e convertire i clienti per scalare la tua attività. Una volta configurata la sequenza, puoi impostarla e lasciare che faccia il suo lavoro, per poi rivedere i risultati in un secondo momento e assicurarsi che funzioni bene.

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