Lo scopo principale della creazione di una serie automatizzata di email è quello di coltivare i lead e promuovere le vendite. Inoltre, con la giusta sequenza di email automatizzate, puoi aumentare la fidelizzazione e le interazioni dei clienti per far crescere la tua azienda inviando ai clienti sequenze di post-acquisto, fedeltà e re-engagement per attirare nuovamente i clienti sul tuo sito.
Inoltre, le sequenze di email sono altamente scalabili e ti consentono di configurare un’automazione che fa tutto il duro lavoro al posto tuo. Ad esempio, invece di inviare ogni email singolarmente, se ne occuperà il software di marketing automation; tu devi configurarlo una sola volta e monitorare la campagna.
Il vantaggio dimostrato delle sequenze di email per le aziende è che aumentano le vendite. Più email corrispondono a più opportunità di entrare in contatto con il tuo pubblico target; più personalizzate sono le email, meglio è.
Inoltre, puoi occuparti degli obiettivi specifici dei clienti con una sequenza di email, offrendo loro uno sconto per attirarli nuovamente sul sito al fine di completare il processo di conversione.
Ora che hai capito cos’è una sequenza di email e come funziona, puoi iniziare a considerare come usarla nella tua strategia di email marketing onnicomprensiva. Ecco alcune idee per iniziare:
Sequenza di email carrello abbandonato
La sequenza di email carrello abbandonato è molto usata per le attività di e-commerce perché aumenta le vendite. I tuoi clienti potrebbero essere contenti di acquistare articoli nel tuo negozio online, ma a volte potrebbero essere distratti da altre cose.
Le persone aggiungono gli articoli al carrello e se ne dimenticano o si fermano al check-out per un motivo o un altro, ad esempio per cercare un prezzo migliore dalla concorrenza o per tenere da parte gli articoli per poi acquistarli in un secondo momento.
Indipendentemente dal caso, gli articoli aggiunti al carrello possono essere facilmente dimenticati ed è tuo compito ricordare ai clienti che i loro prodotti li stanno aspettando. Una sequenza di email carrello abbandonato prevede alcune email separate.
La prima potrebbe semplicemente ricordare al cliente che ha alcuni articoli in sospeso. Poi, dopo un certo periodo di tempo, se il cliente non interviene completando il processo di check-out, puoi inviargli una seconda email in cui gli viene offerto uno sconto per tornare.
L’email carrello abbandonato può mostrare i prodotti lasciati nel carrello, i loro prezzi ed eventuali riduzioni di prezzo offerte se si completa il check-out entro un determinato periodo di tempo. Inoltre, se aggiungi un conto alla rovescia alla tua email, potrai instillare nei tuoi clienti un senso di urgenza, aumentando notevolmente le vendite.
Sequenza di email di benvenuto
Una sequenza di benvenuto consente di comunicare direttamente con i nuovi iscritti. Si tratta di un’email di presentazione, che ti consente di introdurre la tua azienda e i suoi prodotti e servizi.
Le email di benvenuto devono avere un tono positivo e non essere particolarmente lunghe. Al contrario, puoi informare il tuo pubblico sulle fasi successive o semplicemente dare loro il benvenuto nella community.
Se gestisci un’attività di e-commerce, puoi anche inviare uno sconto in cambio delle loro informazioni personali.
Sequenza di email di re-engagement
Una sequenza di email di re-engagement consente di promuovere i prodotti e attrarre i clienti sul sito web.
Ad esempio, se i clienti non sono più attivi da un po’ di tempo o se non hanno fatto alcun acquisto recente, puoi inviare un’email per ricordare loro le grandi offerte di prodotti e servizi.
Tutti i settori, incluse le attività B2B e di e-commerce, possono trarre vantaggio dalle email di re-engagement. Ad esempio, un’azienda di e-commerce invierebbe un’email di re-engagement offrendo uno sconto ai clienti che non hanno effettuato un acquisto negli ultimi mesi.
Al contrario, un’azienda B2B potrebbe inviare email ai potenziali clienti che non aprono o che non reagiscono alle email di vendita da un po’ di tempo.
Sequenza di email per up-selling e cross-selling
L’up-selling e il cross-selling sono fondamentali per qualsiasi attività D2C o B2C. Quando conosci i gusti e le preferenze dei tuoi clienti, puoi proporre prodotti simili e più costosi. Con le sequenze di email, puoi provare a effettuare l’up-selling e il cross-selling con i clienti che hanno effettuato un acquisto recente.
Ovviamente, anche queste email non devono avere una chiara intenzione di vendita; al contrario, puoi inviare consigli sui prodotti in base agli acquisti passati, con un’immagine del prodotto, il prezzo e le funzionalità e i vantaggi principali.
Sequenza di email di lead nurturing
Una sequenza di email di lead nurturing consente di rivolgersi in modo efficace al proprio pubblico in base alla fase del customer journey in cui si trovano, e di guidarli verso la conversione.
Le sequenze di email di marketing per il lead nurturing consentono di convertire i lead in clienti paganti con l’aiuto dell’automazione. La sequenza di nurturing può iniziare con un’email di benvenuto che fornisce ulteriori informazioni sull’attività e diventa sempre più specifica per i clienti e le loro esigenze man mano che raccogli dati su di loro.
Le sequenze di email di lead nurturing sono vantaggiose per le attività B2B che devono costruire relazioni con i propri clienti prima che effettuino un acquisto. Anziché tempestare i clienti con le telefonate dei venditori, è possibile usare l’automazione delle email per inviare ai potenziali clienti i messaggi giusti al momento giusto.
Sequenza di email per l’onboarding
Le sequenze di email per l’onboarding dei clienti rappresentano il livello successivo della sequenza di email di benvenuto. Con l’onboarding, riuscirai a illustrare meglio la tua attività e i suoi prodotti e servizi ai tuoi clienti.
Una sequenza di email di onboarding dovrebbe iniziare con un’email di benvenuto dopo che un potenziale cliente ti ha fornito le sue informazioni personali. Successivamente, potrai analizzare i passaggi successivi, che possono includere la configurazione di un account, cosa aspettarsi dalla tua attività e come prevedi di comunicare in futuro.
Nelle email successive, illustrerai i passaggi successivi e invierai email diverse in base a ciò che ha deciso di fare il cliente, come ad esempio verificare la sua email, effettuare un acquisto o compilare un modulo di contatto.
Nelle email finali, puoi inviare testimonianze per invitare i clienti a interagire con il tuo brand. Ad esempio, se sei un’azienda di e-commerce, puoi inviare testimonianze da clienti reali per convincerli ad acquistare i tuoi prodotti.
Sequenza di email di feedback
Le sequenze di email di feedback ti consentono di raccogliere le recensioni dei clienti e il feedback per migliorare tutti gli aspetti della tua attività. Ad esempio, puoi utilizzare il feedback per migliorare il servizio clienti, le strategie di marketing e i prodotti.
Inoltre, le recensioni raccolte possono essere usate sul tuo sito web per promuovere le vendite con i nuovi clienti. Purtroppo, non tutti i tuoi clienti si prendono del tempo per condividere un feedback sulla tua azienda, specialmente se non faciliti al massimo tale procedura.
Una sequenza di email di feedback può essere composta da due o più email che richiedono un feedback su un prodotto, un servizio, l’assistenza ai clienti o un’opinione generale sulla tua attività. Puoi semplificare il processo consentendo loro di rispondere direttamente all’email o esprimendo una valutazione sul tuo sito web attraverso le stelline.
Se i clienti non risponderanno alla tua email iniziale, puoi attendere alcuni giorni e inviare un’altra email, che può includere incentivi e offerte in cambio di recensioni.
Ovviamente, non devi cercare di corromperli in cambio di una recensione positiva, ma puoi offrire loro uno sconto per condividere un feedback onesto sulla tua attività.
Se i tuoi clienti continueranno a non rispondere, di solito è meglio lasciar perdere e non inviare troppe email, perché potrebbero portare i clienti ad annullare l’iscrizione. Tuttavia, se un cliente ti fornisce un feedback, puoi inviargli un’email di ringraziamento con l’incentivo o lo sconto promesso.