Automazione delle email
L'automazione delle email consiste nell'uso di regole predefinite per attivare e personalizzare i tuoi messaggi email in base a specifiche azioni che i clienti intraprendono, o non intraprendono, attraverso l'utilizzo di software di marketing automation. Alcuni esempi includono: l'automazione delle email di benvenuto inviate quando un cliente si iscrive a una mailing list, i suggerimenti di prodotti simili dopo che un utente ha acquistato dal tuo sito o un veloce promemoria che informa il cliente di aver messo qualcosa nel carrello senza aver però completato il pagamento. L'automazione delle email elimina le attività ripetitive dalle cose da fare liberando tempo per altre attività preziose, come rispondere alle domande dei clienti. Può aiutare i clienti a saperne di più sul tuo brand, incoraggiarli a tornare o ricordare loro perché hanno acquistato da te la prima volta.
Per un imprenditore è fondamentale trovare il modo di risparmiare risorse preziose, compreso il tempo. La priorità è dedicarlo alla crescita dell’azienda, non all’invio di email o alle richieste del servizio clienti. Ci sono cose che semplicemente non si devono affrontare da soli e l’email marketing è una di queste. Fortunatamente, l’automazione delle email consente di risparmiare tempo e denaro.
Un software di marketing automation prevede l’implementazione di regole predefinite per inviare messaggi email e personalizzarli in base alle azioni specifiche compiute, o non compiute, dai clienti. Alcuni esempi sono le email di benvenuto automatiche in seguito all’iscrizione alla mailing list, le raccomandazioni di prodotti simili a uno appena acquistato o un rapido promemoria sul mancato check-out dei prodotti inseriti nel carrello.
L’automazione delle email consente di risparmiare il tempo destinato a compiti ripetitivi per dedicarlo ad altre attività importanti, come rispondere alle domande dei clienti. Contribuisce a fornire informazioni sul brand, a incoraggiare i clienti a tornare sul sito oppure a ricordare loro il motivo per cui hanno acquistato da te.
Se sei un esperto di marketing o un titolare di un’azienda, è importante che tu sia sempre in contatto con i clienti. L’automazione delle email è uno strumento di marketing automation potente, che consente di inviare il messaggio più pertinente alle persone giuste e nel momento più opportuno, utilizzando flussi operativi automatici, estremamente efficaci per il lead nurturing e, in definitiva, per incentivare le vendite a clienti potenziali o esistenti.
Che cos’è l’automazione delle email?
L’automazione delle email è un modo per creare messaggi personalizzati che raggiungano le persone giuste al momento giusto, grazie a uno strumento di marketing automation che permette di inviare messaggi automatizzati senza dover intervenire ogni volta manualmente.
La condivisione dei dati analitici del sito web con la piattaforma di email marketing consente di individuare le persone in base al comportamento, alle preferenze e alle vendite precedenti. In questo modo è possibile personalizzare l’esperienza di ogni cliente con campagne automatizzate più mirate.
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I vantaggi dell’automazione delle email
L’automazione delle email consente di:
1. Personalizzare le esperienze dei clienti.
Le ricerche confermano ciò che la maggior parte degli esperti di marketing sa già: i clienti amano la personalizzazione.
- Il 90% dei consumatori trova i contenuti personalizzati molto o abbastanza attraenti.
- Il tipo principale di personalizzazione utilizzato dagli esperti di marketing è il messaggio email.
Con l’automazione delle email è possibile creare una serie di email automatiche per contribuire a far crescere le relazioni con i clienti e la propria attività. Migliorare l’efficienza dell’email marketing come canale di marketing attraverso il funnel (imbuto) di vendita.
2. Sfruttare al massimo il tuo team di marketing.
L’automazione sta cambiando il metodo di lavoro di tutti i team. Per i team di email marketing, ad esempio, significa meno tempo da dedicare alla compilazione manuale delle mailing list e alla programmazione dei messaggi. In questo modo, si potrà utilizzare quel tempo per altre attività importanti, come la creazione di rapporti più approfonditi con i clienti.
3. Migliora il tasso di fidelizzazione dei clienti.
È molto più facile e redditizio vendere a un cliente esistente che acquisirne uno nuovo, e l’automazione è il modo migliore per mantenere i contatti. Programma i messaggi per far sì che i clienti ricevano tue notizie regolarmente e assicurati che il testo sia pertinente per massimizzarne l’impatto.
Email come “Ehi, è da un po’ che non ci sentiamo. Vieni a trovarci!”, probabilmente finiranno nel cestino. Confrontala con questa:
“Caro Joe, è da un po’ che non abbiamo tue notizie e volevamo assicurarci che tu venissi a conoscenza della nostra ultima offerta. È appena uscito un nuovo modello della stampante per cui hai acquistato dei ricambi e te lo offriamo scontato del 20%! Vieni a dare un’occhiata.”
Questo è un esempio di messaggio che soddisfa una necessità e ha maggiori probabilità di attirare un cliente.
4. Rende scalabile la tua strategia di marketing.
Quando i messaggi email sono inviati manualmente, il numero di clienti che è possibile raggiungere dipende dalle dimensioni del personale. Saresti in grado di rispettare i tempi se la tua base clienti raddoppiasse improvvisamente? E se triplicasse?
L’invio di email automatiche permette di scalare le attività di email marketing. Se la piattaforma è impostata in modo da inviare un messaggio a ogni nuovo utente che si iscrive alla mailing list tramite un modulo di iscrizione personalizzato, nessun membro dello staff dovrà farlo. Per ulteriori approfondimenti, consulta gli altri suggerimenti per le campagne di email marketing.
Il loro comportamento indica al sistema quali messaggi inviare successivamente, senza dover chiedere istruzioni al personale.
Utilizzo dell’automazione delle email per far crescere la propria attività
Nell’automazione delle email, un trigger può essere una data, un evento o un’attività specifica di un contatto che indica al sistema di inviare un messaggio correlato. È possibile scegliere trigger e messaggi automatici in base all’esperienza dei contatti.
Ecco alcuni esempi per iniziare:
Trigger: nuovo iscritto
Email: “Ti diamo il benvenuto!”
Anche se il tuo sito web è un e-commerce, molti dei visitatori non faranno acquisti al primo accesso. Dopo aver catturato il loro interesse con il pulsante “Iscriviti ora”, cosa dovresti fare con l’indirizzo email ottenuto?
Le email di benvenuto sono quasi come le note di ringraziamento dopo un colloquio di lavoro. Non è obbligatorio inviarle, ma le persone si accorgono quando non lo si fa:
- il 74% delle persone si aspetta di ricevere un’email di benvenuto quando si iscrive a una mailing list.
- I messaggi di benvenuto vengono letti quattro volte di più e cliccati cinque volte di più rispetto alle email di marketing standard.
- Generano fino al 320% in più di entrate per email rispetto ad altri messaggi promozionali.
Quando si ottiene un nuovo iscritto, un’accoglienza calorosa può aiutare a trasformare i nuovi contatti in clienti senza alcuno sforzo aggiuntivo.
Trigger: carrello abbandonato
Email: “Hai dimenticato qualcosa?”
Per aggiungere un articolo al carrello basta un solo clic, ma per completare l’acquisto occorrono più passaggi. Circa il 70% degli utenti dell’e-commerce abbandona il carrello per diversi motivi, tra cui gli elevati costi di spedizione, la necessità di registrare un account o i dubbi sulla sicurezza del sito.
Le email per carrello abbandonato possono aiutarti a recuperare le vendite mancate. Una volta imparato a conoscere il pubblico e scritto un’email chiara e puntuale, riuscirai a riconquistare l’interesse degli acquirenti.
Trigger: nuovi prodotti o promozioni
Email: “Qualcosa di speciale per te!”
Se standardizzato, l’annuncio di un nuovo prodotto, di un aggiornamento o di una promozione può perdere di efficacia.
L’automazione delle email aiuta a evitare questo rischio perché consente di annunciare prodotti a clienti specifici in base ai loro interessi. Infatti, l’inclusione di raccomandazioni personalizzate nella campagna email può far aumentare le vendite di una media del 150% per ogni apertura.
Rendere più efficace l’automazione delle email
Ecco alcuni consigli per ottimizzare la tua nuova strategia di email automatizzate:
1. Monitora le risposte per acquisire ulteriori informazioni.
Ogni volta che invii un’email automatica, hai la possibilità di ottenere informazioni chiave da ciascun cliente.
Nell’impostare le email automatiche, tutto ciò che si apprende sugli utenti serve a orientare le mosse successive. Se i destinatari non aprono le email che annunciano sconti o non fanno clic sui suggerimenti, prova con una tattica diversa.
2. Offri sconti in modo strategico.
Gli elevati costi di spedizione sono uno dei motivi principali per cui le persone abbandonano il carrello.
Non è possibile eliminare le spese di spedizione o ridurre i prezzi, ma si possono inviare coupon di sconto o codici promozionali per invogliare a spendere anche i clienti più restii. Questa può essere una strategia efficace, ma fai attenzione a non abusarne. Se offri troppi sconti, i clienti ne aspetteranno sempre di più.
3. Crea drip campaign automatizzate.
Alcune persone interagiscono più volte con la tua azienda prima di diventare clienti effettivi. Le drip campaign rilasciano gradualmente contenuti utili su un’azienda, un prodotto o un settore.
Queste campagne devono essere pertinenti per funzionare e, con l’automazione delle email, i messaggi delle drip campaign vengono inviati solo ai potenziali clienti che hanno dimostrato interesse.
Domande frequenti sull’automazione delle email
Che cos’è l’automazione delle singole email?
L’automazione di una singola email è un tipo di automazione che prevede l’invio di una sola email. Mentre alcune email sono create in serie e ognuna conduce alla successiva, altre sono pensate per essere autonome e offrire valore senza essere parte di una serie. Le email autonome sono note come email singole, mentre i gruppi di email singole correlate sono noti come serie. Decidere quale tipo di email di marketing si preferisce creare è un primo passo importante nel processo.
L’automazione delle email singole viene utilizzata per le email che non appartengono a una serie. Puoi inviare un’email singola per informare i clienti di un’offerta limitata a un solo giorno, ma se stai dedicando delle settimane a preparare i tuoi clienti per una grande svendita estiva, una serie di email risulta sicuramente più appropriata. A seconda del tipo di email che invii, una serie è statisticamente più efficace in termini di generazione di lead e conversione in vendite.
Forse il più grande vantaggio dell’automazione di un’email singola è il fatto che non si devono creare tanti messaggi individuali. Creare una singola email di marketing è molto più facile che creare una serie di email in 4 parti. A seconda del contenuto, potresti non voler inviare una serie di email. Ad esempio, non ha senso inviare email su una vendita terminata o un prodotto esaurito. A volte è meglio inviare un’unica email per evitare, in seguito, di mandare altre email non rilevanti.
Quali altri esempi di casi d’uso di email automatizzate possiamo fare?
Le email di benvenuto sono uno dei migliori esempi di automazione delle email. Supponiamo che tu abbia un sito web in cui gli utenti possono creare un account. Quando un utente crea un account, puoi impostare l’invio di un’email di benvenuto automatica, con semplici informazioni su come navigare nel sito web e una call-to-action per indurre il destinatario a fare acquisti o a visitare un’area particolare del sito.
L’automazione delle email viene utilizzata anche per sondaggi e richieste di feedback. Il feedback dei clienti è uno strumento prezioso per migliorare la propria attività e il modo migliore per ottenerlo è chiederlo. In seguito all’acquisto di un prodotto o di un servizio da parte di un cliente, si può inviare un’email automatica con la richiesta di un feedback sul prodotto o sul servizio in questione. Più informazioni ottieni, meglio puoi adattare la tua azienda e i prodotti o servizi ai clienti.
Quasi tutte le transazioni sono accompagnate da una qualche forma di automazione delle email. Pensa all’ultimo acquisto effettuato online: è probabile che tu abbia ricevuto un’email di ringraziamento e di riepilogo dell’acquisto completato. Inoltre, generalmente viene inviata un’email quando l’ordine è stato spedito, con un numero di tracciamento e una data di consegna stimata. Queste email possono essere estremamente utili per guidare i clienti attraverso il funnel di vendita e farli sentire sicuri dei loro acquisti.
Alcune aziende utilizzano le email di re-engagement per recuperare il contatto con quei clienti che da un po’ di tempo non interagiscono con loro. Supponiamo che un utente abbia un account presso la tua azienda, ma che non abbia fatto acquisti o effettuato l’accesso a quell’account per diversi mesi. Diventa allora utile attivare campagne email automatiche per far sapere ai clienti che si sente la loro mancanza e per aggiornarli sulle vendite, sui nuovi prodotti e sui coupon disponibili. Le email di re-engagement sono un elemento cruciale per mantenere i clienti nel lungo termine e farti così risparmiare molto sui costi per l’acquisizione di nuovi clienti.
Ogni sito web prevede un processo di onboarding, ma non è necessario gestire manualmente tutte le fasi del processo. L’automazione delle email facilita il percorso dei nuovi clienti attraverso il processo di onboarding, che sia per insegnare le basi del tuo sito web, per usare una call-to-action o per presentarti insieme ai membri del team.
Questi sono alcuni dei casi d’uso più diffusi, ma esistono innumerevoli altri esempi di utilizzo dell’automazione delle email per il marketing.
Come posso evitare che le mie email automatiche finiscano nelle cartelle dello spam?
Un primo passo per evitare la cartella dello spam è quello di non usare oggetti che suonino come spam. L’oggetto è la prima cosa che le persone leggono quando ricevono le tue email e se suona come spam, automaticamente il messaggio viene contrassegnato come spam. Bisogna anche considerare che i filtri anti-spam possono considerare l’oggetto come spam a seconda del contenuto. Se l’oggetto è interamente in maiuscolo, include parole dal tono promozionale o espressioni come “RE:” o “FWD:”, è molto probabile che venga contrassegnato come spam.
È inoltre necessario rispettare determinate normative sul marketing via email, tra cui il CAN-SPAM ACT del 2003. Queste norme delineano alcune regole da seguire per l’email marketing, onde evitare che le aziende inviino spam ai potenziali clienti. Quando si creano singoli messaggi o serie attraverso l’automazione delle email, è necessario assicurarsi di rispettare le normative sull’email marketing.
Inoltre, potresti chiedere ai tuoi lettori di inserire le tue email nella whitelist, invece di contrassegnarle come spam. Alcune persone contrassegnano le email come spam per eliminarle dalla casella di posta, nuocendo così alla tua attività. Più persone inseriscono le tue email nella whitelist non contrassegnandole come spam, più la tua azienda appare affidabile nel ruolo di mittente.
Anche gli strumenti di email marketing e automazione che scegli hanno un impatto sulla destinazione delle email. Per assicurarti che le tue email non finiscano nella cartella dello spam, scegli uno strumento di email marketing e automazione affidabile come Mailchimp. I migliori strumenti di email marketing consentono di conformarsi facilmente ai filtri CAN-SPAM e anti-spam, garantendo che i tuoi messaggi arrivino a destinazione.
Infine, considera la possibilità di ripulire l’HTML utilizzato nelle email se queste finiscono nella cartella dello spam. Un HTML corrotto o versioni differenti di HTML in un’email possono far sì che l’email stessa venga contrassegnata come spam. Alcuni client di posta elettronica sono particolarmente esigenti in merito agli elementi HTML che supportano, quindi è fondamentale assicurarsi di utilizzare un HTML che non causi problemi. Se le tue email finiscono nella cartella dello spam, controlla il codice HTML e assicurati che sia tutto a posto.
Ricorda che la correzione delle email per evitare le cartelle di spam può richiedere del tempo. Se molte delle email inviate dalla tua azienda sono state contrassegnate come spam dai clienti, è probabile che ci vorrà un po’ di tempo prima che le tue email raggiungano di nuovo le caselle di posta. Con l’automazione offerta da Mailchimp, creare e-mail automatiche di alta qualità ed evitare le cartelle di spam è semplicissimo.
Inizia a costruire relazioni con i clienti
L’automazione delle email aiuta a trovare il proprio pubblico e a coinvolgere i clienti. A differenza delle campagne manuali, le automazioni vengono eseguite in parallelo, mentre ci si dedica ad altre attività importanti.
Con l’automazione, è possibile inviare email personalizzate per ogni singolo utente, dai nuovi visitatori agli acquirenti abituali. E se combini l’automazione delle email con i dati analitici dei clienti, puoi affinare il tuo targeting ogni volta che invii un messaggio e far crescere la tua attività senza sacrificare quello speciale tocco personale. Non dimenticare di controllare le statistiche di Mailchimp sull’email marketing per settore, in modo da tenere traccia dei tuoi risultati.
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