L'email marketing è una strategia fondamentale di marketing digitale di cui ogni azienda ha bisogno, indipendentemente dalle dimensioni. Che tu sia una società di e-commerce con le migliori offerte o un fornitore di servizi, l'email marketing può aiutarti a raggiungere il tuo pubblico target e convincerlo a tornare per saperne di più.
Purtroppo, molti titolari di piccole imprese non sanno come misurare l'efficacia delle proprie campagne. Possono creare campagne email e sperare che vadano bene dopo averle inviate nuovamente senza aver controllato gli indicatori di prestazioni chiave (KPI).
I KPI sono una parte fondamentale di una strategia solida. Se non stai misurando e monitorando i risultati delle campagne, stai perdendo dati preziosi che possono aiutare la tua attività a crescere.
Un KPI che dovresti monitorare è il tasso di disiscrizione email, che può darti una stima degli utenti che hanno annullato l'iscrizione alla ricezione delle tue email. Ma come fai a calcolare il tasso di disiscritti e perché è importante?
Comprendere i tassi di disiscritti e il loro impatto
Il tasso di disiscritti è una metrica fondamentale nell’email marketing che indica quanto bene i contenuti si allineano con gli interessi del tuo pubblico.
Rappresenta la percentuale di iscritti che decidono di non ricevere più le tue email. Un tasso di disiscritti più elevato può indicare problemi con la pertinenza dei contenuti o la frequenza delle email, suggerendo che potrebbero essere necessarie delle modifiche.
Il monitoraggio di questo tasso contribuisce a migliorare l'efficacia del marketing perfezionando le strategie di contenuto e il targeting del pubblico per adattarsi meglio alle preferenze degli iscritti.
Che cos'è il tasso di disiscrizione email?
Il tasso di disiscritti rivela quanti utenti annullano l'iscrizione alle tue campagne email. Questa metrica percentuale fornisce informazioni sul successo delle tue email e sul fatto che i destinatari le considerino (o meno) come spam. Idealmente, è preferibile un tasso di disiscritti basso, in quanto aumenta la deliverability.
Al contrario, un tasso elevato potrebbe indicare email simili a spam, con il rischio che vengano filtrate nelle cartelle spam. Ad esempio, se invii 1.000 email e 100 persone annullano l'iscrizione, il tasso di disiscritti è del 10%, il che potrebbe indicare una disconnessione con il tuo pubblico target.
Benchmark di settore per i tassi di disiscritti
Comprendere i benchmark di settore per i tassi di disiscritti può aiutarti a valutare efficacemente le tue strategie email. I tassi medi di disiscritti variano a seconda del settore e, in genere, vanno dall'1% al 2%. Se il tuo tasso è significativamente più alto, potrebbe essere il momento di rivalutare il contenuto e la frequenza delle email.
Rivedere regolarmente questi benchmark ti consente di rimanere competitivo e di assicurarti che le tue email siano in sintonia con il tuo pubblico. Se desideri monitorare e analizzare i tassi di disiscritti insieme ad altri indicatori chiave di prestazione, prendi in considerazione l'uso di strumenti come Mailchimp.
Qual è un buon tasso di disiscrizione?
Un buon tasso di disiscrizione dipende dal settore.
Abbiamo studiato i nostri clienti di tutti i tipi per fornirti benchmark di email marketing che ti aiutino a capire il tasso medio di disiscritti nel tuo settore. Molti settori hanno tassi medi di disiscrizione fino all'1 o al 2%, quindi non preoccuparti se i tuoi tassi sono leggermente superiori o inferiori alla media.
Tuttavia, se il tuo tasso di disiscrizione è molto più alto della media del tuo settore, questo potrebbe indicare che le tue email non sono efficaci. Se questo è vero per la tua attività, dovresti capire perché i tuoi tassi di disiscrizione sono così elevati e trovare le soluzioni per abbassarli.
Come calcolare il tasso di disiscrizione
Ora che hai capito qual è un buon tasso di disiscrizione, dovresti imparare come calcolarlo. Fortunatamente, la maggior parte degli strumenti di automazione di email marketing calcolerà per te il tasso di disiscrizione. Inoltre, puoi creare report per stabilire il tasso per campagna email, per mese, per trimestre e così via per aiutarti a capire quanti iscritti stai perdendo.
La formula per calcolare il tasso di disiscrizione consiste nel dividere il numero di utenti disiscritti per il numero di email consegnate. Quindi, devi moltiplicare quel numero per 100 per ottenere una percentuale.
Perché le persone annullano l'iscrizione all'email marketing?
Devi raccogliere email lasciando che gli iscritti prestino il loro consenso sul tuo sito web o attraverso un altro metodo verificabile. Sono finiti i tempi in cui potevi acquistare mailing list da altre aziende.
Ora gli ISP sono più intelligenti e i consumatori non si fidano più come una volta. Pertanto, se acquisti una mailing list, è probabile che i tuoi tassi di disiscrizione siano elevati, il che segnala agli ISP che stai inviando spam.
Se invece stai raccogliendo email correttamente e gli utenti sanno cosa attendersi, allora puoi chiederti perché i tuoi tassi di disiscrizione email sono così elevati. I motivi per cui le persone annullano l'iscrizione all'email marketing sono diversi, tra cui:
- Aspettative errate: quando le persone si iscrivono per ricevere le email, hanno determinate aspettative. Se le tue email non soddisfano queste aspettative, annulleranno l'iscrizione.
- Design scadente: un design di email marketing scadente può far sì che gli utenti non si fidino dell'azienda perché non crea contenuti pertinenti e di qualità. Gli utenti potrebbero annullare l'iscrizione se le tue email non sono facili da capire e da leggere.
- Assenza di segmentazione: la segmentazione delle email consente di rivolgersi efficacemente al pubblico in base alle campagne. Rivolgersi al pubblico non pertinente con un'offerta può comportare l'annullamento dell'iscrizione. Ad esempio, se invii a un'azienda B2B un'offerta riservata esclusivamente ai consumatori, è probabile che l'azienda annulli l'iscrizione anche se offri prodotti e servizi B2B.
- Spam: anche la frequenza delle email gioca un ruolo nel tasso di disiscritti. Inviare troppe email può dare agli utenti la sensazione che si stia inviando spam nelle loro caselle di posta.
6 strategie per ridurre i tassi di annullamento delle iscrizioni email
L'email marketing è uno strumento utile per promuovere la tua attività, ma se il numero di persone che annullano l'iscrizione alla tua mailing list è molto più alto rispetto alla media, è ora di fare qualcosa. Ecco alcune strategie efficaci:
Evita di acquistare mailing list
Acquistare mailing list può portare a tassi elevati di disiscritti perché i destinatari non hanno dato il consenso e non conoscono il tuo brand. Può anche danneggiare la reputazione del tuo dominio, con un impatto sulla futura deliverability delle email.
Scegli in modo intelligente il tuo pubblico target
Segmentare la mailing list ti permette di raggiungere pubblici specifici con contenuti su misura, riducendo i tassi di disiscritti grazie a una maggiore pertinenza.
Personalizza le comunicazioni
Le email personalizzate sono più interessanti per i destinatari, il che li rende meno propensi ad annullare l'iscrizione. La maggior parte dei consumatori si aspetta un certo livello di personalizzazione nelle comunicazioni del brand.
Chiedi feedback agli iscritti
Usa i sondaggi per capire meglio quali sono i contenuti che piacciono di più nelle email. Questo ti aiuterà ad adattare la strategia alle aspettative degli iscritti, riducendo l'annullamento delle iscrizioni e aumentando l'interazione.
Ottimizza per tutti i dispositivi
Un design reattivo garantisce che le email siano accessibili su desktop, laptop e dispositivi mobili, migliorando l'esperienza utente e l'interazione.
Sperimenta con la frequenza delle email
Trova un equilibrio nella frequenza delle email in base alle preferenze degli iscritti. Se i tassi di disiscritti sono alti, considera di ridurre la frequenza delle email mantenendo la pertinenza dei contenuti.
Altri KPI di email marketing da monitorare
Il tasso di disiscrizione email può dirti molto sulle tue campagne, ma non ti aiuterà a conoscere le prestazioni e il pubblico delle tue email se non monitori altri KPI. Altre statistiche di email marketing da monitorare sono le seguenti:
- Tasso di apertura: il tasso di apertura ti dice quante persone aprono le tue email per campagna. Se hai un tasso di apertura basso, puoi rivalutare l'oggetto per incoraggiare più aperture.
- Percentuale di clic (CTR): il CTR indica la percentuale di utenti che ha cliccato sulle tue email. Questo numero può aiutarti a determinare se gli utenti interagiscono con le tue email e stabilire se è necessario modificare il design o l'offerta per incoraggiare più clic.
- Rimbalzi: la frequenza di rimbalzo delle email si riferisce al numero di utenti che aprono le email ma non fanno clic o non le leggono. Puoi eliminare questi utenti dalle tue campagne future per ridurre la possibilità di annullare l'iscrizione o inviare email di re-engagement per mantenere il loro interesse nei confronti della tua attività.
Evita a tutti i costi di spammare i tuoi iscritti email
Un tasso di disiscrizione email alto può essere dannoso per le tue future campagne di email marketing, in quanto fa sì che le tue email finiscano nelle cartelle spam degli utenti che vogliono ricevere notizie dalla tua attività. Pertanto, mantenere basso il tasso di disiscrizione è fondamentale per evitare di inviare spam ai tuoi iscritti. Puoi ridurre il tuo tasso personalizzando le email, segmentando il tuo pubblico e trovando nuovi modi per coinvolgere gli iscritti.
Grazie a Mailchimp, capire il tasso di disiscritti, gestire gli iscritti e creare campagne personalizzate e coinvolgenti per aumentare le aperture e i clic è un gioco da ragazzi. Assumi oggi stesso il controllo della tua strategia di email marketing.