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Best practice per pagine di destinazione ad alto tasso di conversione

Progettare una pagina di destinazione può essere più complicato di quanto sembri. Segui queste best practice per assicurarti che il tuo sito web sia funzionale e accattivante.

Le pagine di destinazione sono preziosi strumenti di marketing e di vendita che possono aiutarti a portare la tua attività a un livello superiore. Progettare una pagina di destinazione può sembrare facile se stai progettando una singola pagina per generare vendite o lead.

Tuttavia, le pagine di destinazione richiedono una strategia che possa aiutarti a sfruttare contenuti ed elementi di design esistenti per offrire agli utenti un’esperienza coerente con il tuo brand.

Applicando le best practice per le pagine di destinazione potrai migliorare le vendite e costruire relazioni migliori con i tuoi clienti. Le pagine di destinazione per acquisti, vendite ed e-commerce possono aiutarti ad aumentare le conversioni perché ti permettono di raggiungere nuovi clienti e di vendere con metodi diversi da quelli utilizzati sul tuo sito web.

Le pagine di destinazione hanno tassi di conversione elevati perché consentono di concentrarsi su una singola azione dell’utente. Che tu stia cercando di convertire i visitatori in clienti paganti offrendo loro l’opportunità di ottenere un’offerta esclusiva o un e-book per indurli a entrare nel tuo funnel di vendita, le pagine di destinazione possono aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi e a misurarne l’efficacia per aumentare le prestazioni in tempo reale.

Se sei alle prime armi nella creazione delle pagine di destinazione, potresti chiederti che cos’è a renderle efficaci. Elementi di design, come pulsanti, loghi e brand photography, abbinati ai messaggi giusti sono una necessità per pagine ad alte prestazioni. Fortunatamente, possiamo aiutarti a capire come creare pagine ad alta conversione utilizzando le best practice per pagina di destinazione, in modo tale da realizzare i tuoi obiettivi di vendita e marketing.

Cos’è una pagina di destinazione?

Una pagina di destinazione è una singola pagina web che si differenzia dal resto del tuo sito web. È destinata a un uso specifico, in quanto si concentra su un solo tipo di azione che desideri che i visitatori intraprendano.

I visitatori arrivano su queste pagine dopo aver fatto clic da un’altra fonte, come un’email, un post o una pubblicità sui social media, annunci nei risultati di ricerca organici e inserzioni. A differenza delle normali pagine web, le pagine di destinazione si concentrano sulla singola call-to-action piuttosto che incoraggiare i potenziali clienti a saperne di più su un’attività ed a esplorare più pagine.

Esistono molti tipi di pagine di destinazione, ma le due più comuni sono:

  1. Pagine di destinazione click-through: Una pagina di destinazione click-through fornisce ai visitatori le informazioni di cui hanno bisogno riguardo a un’offerta per consentirgli di passare alla fase successiva del percorso, facendoli avanzare attraverso il funnel di marketing fino all’acquisto.
  2. Pagine di destinazione per la generazione di lead: Le pagine di destinazione per la generazione di lead sono progettate per raccogliere informazioni sui visitatori attraverso un modulo. Queste pagine in genere non hanno link o menu di navigazione e offrono qualcosa in cambio delle informazioni del cliente, come una e-guide o uno sconto.

In che modo una pagina di destinazione influisce sul marketing digitale?

Pagine di destinazione e SERP sono termini relativamente nuovi, entrambi nati nell’era digitale. SERP è l’acronimo di Search Engine Results Page, e si riferisce alla pagina dei risultati che appare sui motori di ricerca come Google e Bing quando un utente digita una query.

Una pagina di destinazione è una pagina indipendente scritta allo scopo di far compiere un ulteriore passo al cliente, iscrivendosi alle notifiche via email o approfittando di un’offerta gratuita.

Se la pagina di destinazione riesce nel suo intento, aprirà le porte alle informazioni di contatto in modo da poter inviare al cliente ulteriori informazioni che potrebbero indurlo a iscriversi a un servizio o ad acquistare un articolo.

Una SERP raramente propone una singola pagina di destinazione, ma piuttosto diverse schermate di pagine di destinazione tra cui scegliere.

Pertanto, in qualità di scrittore di contenuti per il marketing digitale, la tua sfida è quella di creare una pagina di destinazione che si distingua dalle altre. La ricerca ha dimostrato che, in media, i consumatori concedono 52 secondi a una pagina prima di passare alla successiva se questa non dice loro in che modo il prodotto potrebbe essergli utile.

Se avranno la sensazione di dover esaminare troppe informazioni estranee per scoprirne i vantaggi, è probabile che decidano in una frazione di secondo che non ne vale la pena.

I dettagli sull’attività, i prodotti e servizi appartengono al sito web. Una pagina di destinazione deve contenere solo una quantità selezionata di dati per persuadere il visitatore a eseguire l’azione prevista.

I vantaggi da evidenziare dipenderanno dal tipo di attività e dal settore in cui si opera. Tuttavia, esistono diverse best practice per le pagine di destinazione ad alta conversione che si applicano a tutti i settori.

8 best practice per le pagine di destinazione

Che il tuo obiettivo sua far procedere i visitatori lungo il funnel di marketing o di raccogliere informazioni per incentivare le vendite, la tua pagina di destinazione deve convincerli ad agire. Sfortunatamente, questo è più facile a dirsi che a farsi. Una pagina di destinazione deve convincere con contenuti di qualità ed elementi di progettazione che invoglino gli utenti ad agire. Ecco alcune best practice per le pagine di destinazione che favoriranno il successo delle tue iniziative.

1. Proponi un’offerta accattivante

Tutte le pagine di destinazione devono offrire qualcosa ai visitatori in cambio dell’azione desiderata. Ad esempio, potresti offrire una promozione sul tuo sito web di e-commerce con una pagina di destinazione click-through. Invece, con una pagina di destinazione per la generazione dei lead potresti offrire una e-guide o una consulenza gratuita in cambio delle informazioni dei clienti, consentendo loro di entrare nel funnel di vendita quando hanno la sensazione di essere alla fine.

Per scegliere quale offerta aumenterà le conversioni, considera i tuoi clienti e i loro comportamenti. Ad esempio, se i tuoi clienti sono acquirenti di prodotti fisici molto probabilmente si convertiranno in clienti paganti con uno sconto sull’acquisto. I lead, invece, potrebbero voler accedere a importanti che ritengono preziose, come una guida didattica, casi di studio o strumenti.

2. Usa il titolo per evidenziare i vantaggi

La pagina di destinazione non è il luogo adatto per spiegare perché sei la migliore azienda sul mercato. Utilizzatela invece come per evidenziare i vantaggi dei tuoi prodotti o servizi, includendo l’offerta. Il titolo è la tua prima occasione per dire ai visitatori cosa devono aspettarsi dal resto della pagina di destinazione. Se il titolo non è immediatamente chiaro o rilevante per loro, lasceranno la pagina di destinazione.

Per scrivere un titolo coinvolgente, soppesa il testo. Tutti i contenuti della pagina di destinazione devono essere in sintonia con le aspettative dei visitatori per fargli capire che sono nel posto giusto e dare loro un motivo per eseguire l’azione desiderata, come ad esempio compilare un modulo.

3. Fai in modo che richiami il tuo annuncio

Il testo della pagina di destinazione non solo deve essere in linea con il brand messaging e con la tua offerta, ma deve anche richiamare in qualche modo le tue campagne pubblicitarie. Naturalmente, non devi usare lo stesso titolo che hai usato per l’annuncio digitale o per le email, ma i visitatori devono capire di essere nel posto giusto. Anche gli elementi di progettazione della tua pagina di destinazione dovrebbero essere simili per fornire un’esperienza utente ininterrotta e soddisfare le aspettative dei visitatori.

4. Inserisci una call to action chiara e immediata

Una call-to-action chiara e immediata (CTA) consentirà ai visitatori di capire cosa desideri da loro, facilitando la scelta tra il compiere o non compiere l’azione. Naturalmente non tutti i visitatori si convertiranno, ma se la tua CTA sa farsi notare e aiuta i clienti a capire cosa fare, è più probabile che lo facciano.

È importante che sia il testo della CTA che il design della pagina di destinazione siano chiari. Potresti anche avere un semplice pulsante "Invia", ma un microtesto più casual o professionale a seconda del pubblico target può renderlo più coinvolgente e facilitare l’interazione.

Cambiando semplicemente il testo del pulsante alla fine dei tuoi moduli da "Invia" a "Parliamone", puoi fare colpo sui lead più informali, facendo apparire il tuo brand come amichevole e accessibile. Inoltre, dovresti considerare il design del pulsante utilizzando colori a contrasto per distinguerlo dagli altri elementi visivi.

5. Ottimizza per i motori di ricerca

Molti visitatori arriveranno alla tua pagina di destinazione da annunci, email, social media e altri tipi di marketing. Tuttavia, ciò non significa che devi rinunciare all’ottimizzazione per i motori di ricerca. Ottimizzare la tua pagina di destinazione ti offre più opportunità di conversione perché ti consente di attrarre più persone.

6. Includi la riprova sociale

Il passaparola è ancora uno dei modi migliori per fare interessare i clienti alla tua attività. La riprova sociale, comprese recensioni e testimonianze, può aiutare a creare fiducia in potenziali clienti che potrebbero non aver mai sentito parlare della tua attività e che non sanno ancora se possono fidarsi di te.

Non importa quanto sia buona la tua offerta o quanti vantaggi elenchi sulla tua pagina di destinazione, è più probabile che i visitatori si fidino della parola di un essere umano piuttosto che di quella di un’azienda. Utilizzare le testimonianze di clienti reali può aiutarti a iniziare a costruire una relazione con i potenziali clienti all’inizio del processo, consentendoti di convertirli più velocemente.

7. Rimuovi il menu di navigazione

Il tuo sito web ha un menu di navigazione che consente ai clienti di sfogliare i tuoi prodotti e servizi, dandogli l’opportunità di saperne di più su di te. Le pagine di destinazione non hanno bisogno di menu di navigazione perché hanno un solo obiettivo: convertire i visitatori in clienti paganti o in lead.

Qualsiasi menu di navigazione che possa distrarre i potenziali clienti o condurli al di fuori dalla pagina di destinazione in cui è contenuta la tua offerta può impedirti di raggiungere gli obiettivi.

8. Testa tutto

Anche se stai seguendo tutte le best practice di progettazione che hai imparato sulle pagine di destinazione, potresti comunque ottenere risultati blandi perché ogni azienda è diversa e lo scopo è soddisfare le esigenze del tuo pubblico. Ogni aspetto della tua pagina di destinazione, inclusi gli elementi di progettazione, titolo e testo, possono essere testati con A/B test, consentendoti di imparare dai tuoi successi e fallimenti. Gli A/B test possono aiutarti a convertire il maggior numero possibile di persone.

Tuttavia, dovresti testare un solo elemento per volta e ottenere un numero sufficiente di visite alla tua pagina di destinazione per formarti un’opinione. Gli A/B test consentono di prendere decisioni informate basate su dati reali, quindi ti consigliamo di testare tutto fino a quando non avrai trovato il giusto mix di testi e design che migliori i tassi di conversione della tua pagina di destinazione.

Best practice per le pagine di destinazione

Non tutti gli imprenditori di successo sono designer professionali di siti web o pagine di destinazione, ma puoi imparare dalle aziende di maggior successo studiando le loro pagine di destinazione e trovando elementi che ritieni possano aiutarti a convertire i visitatori. Puoi anche sfogliare i template per pagine di destinazione di Mailchimp per trovare dei template predefiniti che incorporino già le best practice per le pagine di destinazione. Ecco alcuni esempi di best practice per pagine di destinazione in azione per stimolare la tua creatività.

Airbnb

La pagina di destinazione di Airbnb si rivolge a persone alla ricerca di un alloggio in cui soggiornare, offrendo loro l’opportunità di trovare immediatamente la soluzione che stanno cercando. La pagina utilizza anche la riprova sociale, consentendo ai potenziali utenti di scoprire cosa pensano veri ospiti dei loro soggiorni, e offre il vantaggio di poter trovare sulla stessa pagina la località della prossima vacanza.

BarkBox

La pagina di destinazione di BarkBox colpisce immediatamente con un’offerta per diventare subito loro cliente. Il titolo "Get your dog’s tail waggin" (Fai scodinzolare il tuo cane) è in linea con il tono giocoso del brand BarkBox. La pagina di destinazione cita anche dei dati, affermando che oltre 2 milioni di cani hanno già utilizzato BarkBox, dando ai visitatori un motivo per credere che i giochi e le ricompense venduti in abbonamento da questa azienda siano prodotti di alta qualità.

ClickUp

ClickUp è uno strumento di project management utilizzato da aziende di tutti i tipi per gestire il lavoro. Nella pagina di destinazione di ClickUp, c’è un titolo chiaro che indica chiaramente a cosa serve il software. Vengono elencati anche i clienti, tutti brand riconosciuti a livello internazionale.

L’obiettivo di questa pagina di destinazione è far sì che gli utenti si iscrivano subito per iniziare a usare il servizio gratuitamente senza bisogno di inserire una carta di credito. In questo modo i potenziali utenti hanno un buon motivo per sperimentare il software prima di effettuare l’investimento.

Crea la migliore pagina di destinazione possibile per la tua azienda

La cosa principale da capire riguardo alle pagine di destinazione è che devono servire a un solo scopo: raccogliere informazioni e dati di contatto sufficienti per generare nuovi lead.

Una pagina di destinazione che riesce in questo intento è nota come landing page di conversione. E se il successo di una qualsiasi campagna di marketing digitale inizia con la pagina di destinazione, il suo successo dipenderà dall’uso di grafiche vivaci e accattivanti, ma soprattutto dall’incentivo utilizzato per convincere il visitatore a fornire le sue informazioni di contatto.

La carota che pende davanti agli occhi dell’utente può essere una newsletter mensile, un coupon sconto, un campione gratuito o un approfondimento. Ma questa è solo una parte dell’equazione.

I professionisti del marketing digitale offrono diverse raccomandazioni per la creazione di buone pagine di destinazione, ma a meno che non siano formulate per attrarre un tipo specifico di visitatore, ovvero il pubblico target, saranno destinate a generare un tasso di bounce elevato.

Il tasso di bounce è la percentuale di persone che una volta giunte su una pagina la abbandonano immediatamente senza eseguire alcuna azione o passare alla pagina web successiva.

I siti web di vendita al dettaglio e di e-commerce hanno i tassi di bounce più bassi, dal 20 al 45%, mentre le pagine di destinazione registrano i tassi più alti, raggiungendo un sorprendente 60-90%.

Se ti stai chiedendo perché il 90% degli utenti passa immediatamente alla SERP successiva, il motivo è che il creatore di contenuti non ha dedicato tempo sufficiente a scegliere il suo pubblico target.

Conosci meglio il tuo pubblico target

Quando crei un sito web, il tuo obiettivo è fornire un’infarinatura generale di ciò che fai a un pubblico generico. Per questo il tuo sito sarà dotato di più pagine, che gli utenti possono visitare per conoscere meglio la tua azienda e i tuoi prodotti. Lo scopo di un sito web è quello di parlare a tutti.

Quando crei una pagina di destinazione, invece, devi restringere il campo per attrarre un pubblico specifico e soddisfarne le esigenze.

Quindi, mentre il sito web si rivolge alla popolazione generale, la tua pagina di destinazione dovrebbe avere una conversazione più intima con un particolare segmento della popolazione, il quale potrà soddisfare le sue esigenze specifiche solo se ti contatterà rispondendo alla tua call to action (CTA).

Ma per prima cosa devi decidere da chi è composto questo pubblico target. E se i segmenti a cui ti rivolgi sono diversi, potresti dover progettare una pagina di destinazione per ciascuno.

Può sembrare dispendioso, ma se consideri che è possibile aumentare i tassi di conversione personalizzando le pagine a seconda del pubblico target, allora ne vale la pena.

Per prima cosa, raggruppa

Poiché il tuo pubblico target è il gruppo che ha maggiori probabilità di essere interessato ai tuoi servizi o prodotti, la prima sfida consiste nell’individuarlo con precisione.

Potresti scegliere di selezionare il pubblico in base ad ampie categorie demografiche come età, sesso, ubicazione o reddito, ma faresti meglio a creare un diagramma di Venn con svariate sottocategorie o sottoculture.

A seconda del prodotto offerto, queste potrebbero includere le persone la cui occupazione, hobby, preferenze di intrattenimento o la cui partecipazione o interesse in uno sport suggeriscono una necessità.

Poi, suddividi

Decidere chi non fa parte del tuo pubblico target è altrettanto importante perché dedicare tempo e sforzi a creare pagine di destinazione per segmenti della popolazione che non producono risultati è una perdita di tempo e denaro, come spiegato nell’esempio di cui sopra, dedicato al tasso di bounce.

Quindi, una volta messo insieme il tuo pubblico target, il passo successivo consiste nell’eliminare coloro che, sebbene possano avere un interesse generale per le tue offerte, verosimilmente non agiranno nell’immediato.

Il tuo obiettivo primario dovrebbe essere la progettazione di una pagina di destinazione che si rivolga alle persone potenzialmente più interessate ad acquistare un tuo prodotto nell’immediato futuro, sia esso un veicolo specifico, un dispositivo elettronico o un articolo di abbigliamento.

Si tratta di quei consumatori che hanno inviato domande, risposto ad altre CTA o visitato una fiera e compilato un questionario.

Per quanto riguarda gli altri, non devi certo dimenticartene. Solo potrai pensarci in seguito, quando avrai tempo per creare una pagina di destinazione specifica utilizzando i nostri consigli per la creazione di pagine di destinazione ad alto tasso di conversione.

Crea un design intuitivo

Una volta definito il pubblico target è necessario progettare l’interfaccia utente (UI), ovvero il volto della tua pagina di destinazione.

Poiché è impossibile conoscere il grado di esperienza nell’uso del computer di ciascun membro del tuo pubblico target, la cosa migliore è propendere per una pagina semplice ed intuitiva. In questo modo, anche coloro che hanno poca esperienza online troveranno più facile comprendere e rispondere alla CTA.

Ma anche se la semplicità è di primaria importanza nella progettazione di una UX accessibile e facile da usare, è necessario prendere in considerazione anche altri fattori.

Bisogna scegliere un tipo di carattere adatto, colorato e accattivante, ma con spazi bianchi posizionati strategicamente per la massima leggibilità e comprensione.

Inoltre, la navigazione deve essere intuitiva, quindi assicurati che tutti i pulsanti su cui desideri che l’utente faccia clic si distinguano in virtù del colore o dello stile.

A proposito, questi dovrebbero essere ridotti al minimo in modo che il pulsante CTA possa catalizzare al massimo l’attenzione. E se vuoi inserire dei moduli da compilare, ricorda che la semplicità viene prima di tutto. Chiedi solo le informazioni essenziali e rendi tutti i campi chiaramente visibili.

Il minimalismo dovrebbe essere la regola, poiché costituisce una delle best practice più importanti per la creazione di ogni pagina di destinazione con un alto tasso di conversione.

Una pagina eccessivamente complessa può essere scoraggiante anche per l'utente più esperto e portare il consumatore ad abbandonare la pagina di destinazione in favore di un’altra con un design UX più intuitivo.

Testare e ottimizzare la pagina di destinazione

Una volta terminata la creazione di una pagina di destinazione, averla adattata al pubblico target e aver modificato il design dell’interfaccia utente per garantire un’esperienza utente adatta a tutti i gradi di competenza informatica, è arrivato il momento di metterla online.

Tuttavia, otterrai risultati migliori se dedicherai del tempo ad apportare le modifiche necessarie così da ottimizzare le possibilità di generare lead e, in ultima analisi, di convertire i visitatori in clienti.

Il primo passo per l’ottimizzazione della pagina di destinazione potrebbe essere testarla su sé stessi e sugli altri membri del team di marketing digitale.

Fai clic su tutti i video e le foto che inserisci. Aumentano i tempi di caricamento? In tal caso, è probabile che i visitatori spazientiti vadano altrove. Quindi, a meno che non siano assolutamente necessari, dovresti prendere in considerazione di eliminarli e trovargli una destinazione migliore su una delle tue pagine web.

Il prossimo consiglio per la creazione di una buona pagina di destinazione e una delle best practice per pagine ad alto tasso di conversione è sottoporla a uno o due test A/B test.

Se non hai familiarità con gli A/B test, si tratta di un processo che consiste nel prendere la pagina di destinazione e modificarne alcuni elementi come colore, design, carattere tipografico e presenza o assenza di immagini e video. A questo punto la pagina originale viene inviata a una lista A di consumatori e l’altra versione a una lista B.

Ciò consente di confrontare i risultati di ciascuna versione e magari di apportare qualche ulteriore modifica prima di inviarla nuovamente a elenchi alternativi di persone. Una volta individuata quella che genera il numero massimo di conversioni, avrai scelto quella da utilizzare.

Misura e analizza le prestazioni

Anche una volta lanciata la pagina di destinazione che ha prodotto i migliori risultati è sempre possibile che non porti alle conversioni auspicate.

In questo caso, è il momento di misurare e analizzare le prestazioni online della pagina per vedere cosa non va.

Una volta individuato il problema, è il momento di incorporare i suggerimenti per la SEO delle pagine di destinazione, come l’utilizzo dei social media, per attrarre gratuitamente traffico sulla tua pagina di destinazione. Assicurati di includere parole chiave target, in modo da poterne misurare gli effetti, se presenti, sui posizionamenti SEO.

Massimizza il potenziale della tua pagina di destinazione

Ci sono diverse cose che contribuiscono a garantire che le tue pagine di destinazione abbiano un effetto ottimale sul successo delle tue iniziative di marketing digitale.

Il primo, naturalmente, è quello di porre ogni sforzo possibile nella qualità del testo. Dopo il lancio, la sfida è monitorarne e misurarne le prestazioni. È qui che strumenti come quelli offerti da Mailchimp possono essere d’aiuto.

I report e i dati analitici di Mailchimp possono monitorare le prestazioni e i suoi strumenti di tracciamento assistiti dall’AI possono individuare e suggerire tendenze da incorporare nelle tue campagne.

E una volta lanciata la campagna, e per tutta la sua permanenza online, la funzionalità di benchmarking di Mailchimp ti consentirà di monitorare il traffico che sta indirizzando al tuo sito web e di confrontarlo con quello dei tuoi concorrenti.

Se sei alla prima esperienza nel campo del marketing digitale, Mailchimp può aiutarti a creare una pagina di destinazione UX-friendly. Può anche aiutarti a creare degli annunci digitali ottimizzati per la SEO da utilizzare su Facebook, Instagram e altri canali social, in modo da portare la tua attività online e, con i nostri suggerimenti per la SEO delle pagina di destinazione, mantenerla sempre visibile al pubblico del web.

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