Se hai finora evitato la segmentazione, lasciandola tra le cose da fare eventualmente in futuro, non sei sicuramente l’unico. Spesso sentiamo dire dai clienti che la segmentazione è il settore in cui hanno maggior bisogno di aiuto.
La buona notizia è che la cosa più difficile della “segmentazione” è il termine stesso. Dopotutto, un segmento è solo un filtro, che ti aiuta a trovare dei contatti all'interno del tuo pubblico con caratteristiche condivise e lavoriamo per realizzare strumenti utili a semplificarne ulteriormente l'utilizzo.
Ecco alcuni motivi chiave per provare a segmentare la tua prossima campagna:
I tag hanno reso la segmentazione ancora più semplice. Sì, i tag sono intuitivi come sembrano e, ancora meglio, una volta che si utilizzano, già vengono creati dei segmenti (diremo di più in merito tra un minuto).
La nuova audience dashboard ha reso la segmentazione ancora più preziosa. Quando tieni tutti i dati di contatto in un unico segmento e in un pubblico centrale, la audience dashboard può fornirti una comprensione globale della composizione del tuo pubblico e può aiutarti a individuare facilmente i segmenti ai quali inviare messaggi mirati.
Ora avrai accesso a un numero ancora maggiore di segmenti predefiniti. Continua a leggere per scoprire cosa sono e dove trovarli.
In realtà, gran parte della confusione e dell'esitazione di cui sentiamo parlare, per quanto riguarda la segmentazione, si basa su idee sbagliate. Esaminiamo quindi alcuni dei concetti errati più comuni al riguardo e il motivo per cui questo è il momento migliore per smettere di evitare la segmentazione e per iniziare a vedere risultati migliori.