Direct mail marketing
Il direct mail marketing è un tipo di marketing diretto che viene consegnato fisicamente nella cassetta postale di un potenziale cliente attraverso il servizio postale o altro servizio di consegna. Volantini e cataloghi sono esempi comuni. L'email marketing è il suo equivalente digitale.
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Oggi, il mondo del marketing è in gran parte digitale. Se fatto bene, però, il direct mail marketing può integrarsi con gli altri canali e far risaltare la tua attività, aiutandoti a costruire relazioni con i clienti.
Che cos’è il direct mail marketing?
Il direct mail marketing è la corrispondenza cartacea inviata ai clienti nella speranza di indurli a scegliere la tua azienda.
Per una comunicazione postale diretta, tutto quello che ti serve è un qualcosa che identifichi te o la tua attività, un call-to-action (CTA) e un modo in cui i tuoi clienti possano contattarti. Il resto sta a te. Dai libero sfogo alla creatività o scegli uno stile super minimal.
Esempi di pubblicità per direct mail
La pubblicità per direct mail si presenta in molte modi e, se usata correttamente, contribuisce ad aumentare il traffico e le conversioni del sito web. Il direct mail marketing è anche in grado di generare una consapevolezza generale del brand, facendo sì che il tuo nome rimanga impresso nella mente dei potenziali clienti. Se ci si rivolge correttamente al pubblico, il direct mail marketing può migliorare la strategia di marketing complessiva.
Perché il direct mail marketing funziona ancora?
Sul suo blog, l’imprenditore Neil Patel, esperto di marketing e autore di bestseller, ha parlato di una ricerca recente che ha preso in esame il ritorno sull’investimento (Return On Investment, ROI) mediano per strumento di marketing. Un sondaggio ha dimostrato che le campagne di direct mail avevano effettivamente un ROI più alto rispetto sia alla ricerca a pagamento sia agli annunci display online. Infatti, il direct mail era solo di un punto percentuale inferiore ai social media, il secondo strumento per ROI.
Anche altri recenti risultati hanno dimostrato che il tasso di risposta del direct mail, del 5,3%, è superiore al tassi di riposta della 0,6% per le e-mail. Perché il direct mail, un qualcosa che molti considerano in declino, è ancora così efficace?
Il direct mail è interattivo.
Poiché i clienti gestiscono fisicamente la posta e di solito la guardano prima di decidere se conservarla o meno, il direct mail è un mezzo per attirare un maggior numero di sguardi sul tuo marketing.
Se includi un’offerta promozionale, un coupon o una CTA che richieda loro di fare qualcosa con la cartolina, ad esempio portarla in un negozio o in un ristorante, è più probabile che i tuoi clienti la conservino.
È speciale.
Ricevere lettere per posta può suscitare nostalgia per i tempi andati, quando si riceveva la posta da amici o parenti. Se vuoi provocare una maggiore emozione nel destinatario, prendi in considerazione l’idea di aggiungere un tocco personalizzato, come una nota scritta a mano o una firma. Piccoli gesti come questo possono rendere il tuo marketing più speciale.
Ha una portata maggiore.
Il direct mail può anche raggiungere una fascia demografica più ampia rispetto alla pubblicità digitale, se il pubblico target è meno propenso a utilizzare i social media o l’email. Questa forma di marketing tradizionale permette di trasformare alcune persone in potenziali clienti, mentre sarebbero state completamente escluse dagli annunci online.
Offre molte possibilità di essere creativi.
Puoi affiancare i social media e il content marketing digitale al direct mail per creare un Customer Journey omogeneo.
Una società di marketing dello Utah, ad esempio, ha condotto una campagna natalizia in cui ha inviato un biglietto e una banconota da 20 dollari, incoraggiando i destinatari a spendere il denaro per una donazione di beneficenza. Scansionando il codice sul retro del biglietto, era possibile visualizzare un video esplicativo su YouTube e un hashtag da utilizzare per postare il proprio contributo sui social media. Ciò ha aumentato la consapevolezza del brand e ha enfatizzato i valori dell’azienda presso il pubblico.
Con il direct mail ci sono ancora più modi per essere creativi, perché la sua natura tangibile dà la possibilità di coinvolgere più sensi rispetto al marketing digitale. Ecco alcuni esempi di tecniche di marketing innovative di varie aziende:
- Una palestra brasiliana ha distribuito ai propri clienti calendari con fogli a forma di uomo e donna. Ogni mese, girando un foglio, le sagome delle persone si assottigliavano, simulando il risultato di un allenamento regolare.
- Per promuovere la Giornata mondiale dell’acqua, un team di marketing ha inviato delle lettere con un messaggio che diventava visibile solo se immerso nell’acqua.
- Una società di marketing australiana ha inviato radio FM di cartone smontate. I destinatari che le hanno montate erano invitati a sintonizzare la radio su un canale dove potevano ascoltare un annuncio che li invitava a unirsi all’esercito nazionale.
La concorrenza non è molta.
Le aziende stanno riducendo gli impegni di marketing fisico a favore del marketing digitale. Il digitale è la soluzione più ecologica oltre a garantire una visibilità dei risultati più immediata.
Poiché al giorno d’oggi non sono molte le aziende che operano nel settore del direct mail, è più facile essere notati.
Ricorda che la maggior parte delle persone dà almeno un’occhiata alla posta prima di buttarla e un messaggio colorato e creativo ha molte più possibilità di spiccare nella cassetta della posta di quanto non faccia il tuo sito web su Google, almeno all’inizio. Oggigiorno le persone non si aspettano tanto il direct mail e hanno meno distrazioni quando guardano la posta fisica rispetto a quella online.
Anche se qualcuno non usa subito il coupon o l’offerta speciale, potrebbe conservarlo, soprattutto se si tratta di qualcosa di cui ha bisogno. Magari lo attacca sul frigorifero o su una bacheca e lo lascia lì appeso. Ma, quando cerca un nuovo paio di pantaloni o un’offerta di utensili elettrici, molto probabilmente si ricorderà della tua azienda.
Quanto costa la pubblicità per direct mail?
Il costo della pubblicità per direct mail dipende dal tipo di materiale che si invia e dalla complessità della campagna. In generale, maggiore è il numero di clienti a cui ci si rivolge, maggiore è la spesa che si prevede per campagna.
Quando invii direct mail ai clienti, cerca di individuare il giusto pubblico target. Se ti rivolgi a persone che non fanno parte del pubblico, sprecherai il tuo denaro. Ad esempio, un centro benessere locale non vorrà volantini agli abitanti dell’intero stato, bensì ai residenti locali che hanno maggiori probabilità di acquistare i loro servizi.
Cosa fare e cosa evitare quando si parla di direct mail
Ora che hai visto i vantaggi di una campagna di direct mail, forse ti è venuta voglia di provare a usarla. Eccoti alcune linee guida che potrebbero aiutarti a risparmiare tempo, denaro ed energia.
Cosa fare: Definisci il tuo pubblico.
Considera il prodotto e i suoi destinatari ideali e focalizza i tuoi sforzi su di essi. Anche se il direct mail può avere un ottimo ROI e tasso di coinvolgimento, la ricerca del mercato target può farti risparmiare perché aiuta a scoprire dove vivono le persone che hanno maggiori probabilità di diventare tuoi clienti.
Cosa fare: Esegui innanzitutto dei test.
Dopo aver definito il mercato e individuato i quartieri a cui rivolgersi, invia alcuni campioni di prova. Quando si inviano dei test, o qualsiasi altro tipo di materiale, assicurati di poter tracciare la partecipazione dei clienti. Può trattarsi di un codice coupon esclusivo, che viene monitorato online in base al numero di clienti che lo utilizzano. Potrebbe anche essere un numero di telefono da chiamare o un indirizzo email creato solo per quella campagna. In questo modo è possibile tenere facilmente traccia di chi partecipa alle attività di marketing.
Cosa fare: Assicurati di avere una CTA.
Anche il miglior messaggio, il più accattivante, consegnato alle persone giuste al momento giusto, ha comunque bisogno di una CTA. Pensa a ciò che vuoi che il cliente faccia e definiscilo in termini chiari. Può trattarsi dell’acquisto di un articolo, dell’utilizzo di un codice coupon, della donazione a un ente di beneficenza, della partecipazione a un sondaggio e altro ancora.
Cosa evitare: Dimenticare di rileggere i propri messaggi.
Il messaggio creerà nei destinatari la prima impressione della tua azienda, quindi deve essere privo di errori di battitura e grammaticali. Assicurati che tu o un collega si prenda il tempo di ricontrollare il testo e correggere eventuali errori.
Inoltre, assicurati che sia ben scritto. Deve essere scorrevole e avere il tono che desideri, che sia professionale o colloquiale.
Cosa evitare: Dimenticare di fare un follow-up.
Tieni traccia di quante persone rispondono ai tuoi messaggi e registra chi sono, in modo da poterle contattare in un secondo momento. In questo modo si ottiene un database di clienti motivati che hanno maggiori probabilità di essere ricettivi al marketing futuro. Puoi anche utilizzare queste informazioni per inviare un breve messaggio in cui li ringrazi per il loro sostegno.
Cosa evitare: Dimenticare di indirizzare il traffico verso le proprie pagine online.
Per quanto prezioso, il direct mail probabilmente non costituirà la parte principale della tua attività di marketing, perché la maggior parte del lavoro si svolgerà probabilmente online. Sfrutta l’alto tasso di risposta di cui abbiamo parlato prima per rendere le persone attive sulle tue piattaforme social. In questo modo potranno seguire la tua attività e rimanere aggiornati senza aspettare il prossimo invio.
È inoltre possibile associare le campagne di marketing fisico e digitale a codici coupon scannerizzabili, campagne hashtag oppure omaggi sui canali social.
Direct mail marketing: la rivisitazione moderna di un canale classico
Contrariamente all’opinione di molti, il direct mail è tutt’altro che obsoleto. Sebbene si tratti di una delle forme di marketing più di lunga data, è comunque efficace per colmare il divario tra marchi e clienti. È anche un buon modo per distinguersi: se vuoi cambiare il tuo approccio al marketing, perché non provare?
Domande frequenti
Il direct mail marketing funziona?
Il marketing diretto può essere molto efficace, soprattutto se si seguono le indicazioni suggerite in precedenza. Quando sviluppi una campagna di direct mail marketing, considera il pubblico target e valuta se l’invio di qualcosa di fisico per posta lo motiverà o meno ad agire. Tutti gli invii dovrebbero avere una CTA che informi i clienti su cosa fare dopo.
Il direct mail marketing è migliore dell’email marketing?
L’email marketing ha un ROI più elevato rispetto al direct mail, ma è possibile combinare le due strategie per ottimizzare i risultati e aumentare il traffico sul sito web. Mentre l’email si adatta bene al marketing basato sul comportamento, cioè ti permette di decidere quali tipi di comunicazioni inviare ai clienti in base alle azioni compiute sul sito, il direct mail marketing aiuta a iniziare la conversazione. Considera la possibilità di aggiungere un QR code al materiale inviato per posta tradizionale, allo scopo di aumentare il traffico web delle campagne offline.
Fortunatamente, entrambe le strategie consentono di rivolgersi efficacemente il pubblico, soprattutto se si raccolgono i dati dei clienti. Con gli invii postali e l’email marketing, puoi comunicare con il tuo pubblico in modi diversi per stabilire ciò che funziona meglio e aumentare le vendite.
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