Che cos'è l'e-commerce o il commercio elettronico - Guida completa
Di base, l’e-commerce o commercio elettronico è semplicemente l’acquisto e la vendita di beni e servizi tramite Internet. Tuttavia, il termine viene spesso utilizzato per descrivere le attività di un venditore che vende prodotti direttamente ai consumatori online. Il processo inizia quando un potenziale cliente scopre un prodotto e lo acquista, lo utilizza e, idealmente, si fidelizza all’azienda.
Avvia un’attività di e-commerce
Trova spunti e suggerimenti per lanciare la tua attività online e sfrutta le funzionalità dell’e-commerce per iniziare a vendere i tuoi prodotti.
Negli anni ’90, i rivenditori hanno scoperto un nuovo modo di fare affari: Internet. Di base, l’e-commerce o commercio elettronico è semplicemente l’acquisto e la vendita di beni e servizi tramite Internet. Tuttavia, il termine viene spesso utilizzato per descrivere le attività di un venditore che vende prodotti direttamente ai consumatori online. Il processo inizia quando un potenziale cliente scopre un prodotto e lo acquista, lo utilizza e, idealmente, si fidelizza all’azienda.
Gli esperti prevedono che, entro il 2025, il mercato globale dell’e-commerce varrà più di 24 trilioni di dollari. Se l’idea di lanciare un’attività online ti frulla per la testa già da un po’, questo è il momento di agire.
I dati sono alla base delle operazioni di e-commerce di maggior successo, che si avvalgono di best practice come l’email marketing mirato, la segmentazione del pubblico e le attività di marketing automation. Ad esempio, contattare un cliente dopo che ha inserito un articolo nel carrello della spesa online ma non ha completato la transazione, può aumentare significativamente la probabilità di concludere la vendita.
Detto questo, chiunque voglia aprire un negozio online e trarre vantaggio dall’ascesa dell’e-commerce deve comprenderne i fondamenti.
Molti definiscono l’e-commerce come la vendita o l’acquisto di un prodotto fisico completati online. Ma il significato di e-commerce comprende anche la vendita e l’acquisto di beni non fisici, come servizi e prodotti digitali. In sostanza, è quando un’azienda vende online.
Alcuni rivenditori di e-commerce vendono esclusivamente online. Ad esempio, immaginiamo un imprenditore che fonda un’azienda per la vendita di prodotti per animali domestici di fascia alta. Prima dell’invenzione di Internet, avrebbe avuto due opzioni davanti a sé: vendere al dettaglio in un negozio per animali domestici o vendere all’ingrosso a negozi nazionali di articoli per animali domestici. Oggi, questi imprenditori hanno una terza opzione: l’e-commerce. Possono vendere i loro prodotti attraverso il loro sito web, un sito esterno o entrambi le opzioni.
I confini tra e-commerce e vendita al dettaglio tradizionale non è sempre chiaro. Quando un cliente confronta vari negozi usando il proprio smartphone mentre si trova in un negozio fisico a dare un’occhiata alla merce a disposizione, è difficile dire se si tratta di e-commerce oppure no.
L’e-commerce offre molti vantaggi alle aziende, oltre ad alcuni potenziali svantaggi. I negozi online migliorano l’esperienza del cliente perché fare acquisti sul web è facile e comodo. Inoltre, grazie ai bassi costi di avviamento e all’ampia gamma di strumenti a disposizione degli imprenditori, avviare un’attività di e-commerce è molto più semplice rispetto ad altri tipi di attività.
Vantaggi dell’e-commerce:
- Bassi costi di avvio e gestione: in genere l’avvio di un’attività di e-commerce è molto più economico rispetto all’avvio di un negozio fisico, perché non comporta costi di affitto o di proprietà e richiede un numero inferiore di dipendenti.
- Offre flessibilità: l’e-commerce è una soluzione più flessibile per le aziende e i loro clienti, che possono acquistare in qualsiasi momento della giornata e da qualsiasi luogo.
- Facilità di interazione nel marketing basato sui dati: il negozio di e-commerce è in grado di fornire una serie di dati di marketing attraverso analisi e report, che ti aiuteranno a promuovere la tua attività in modo più efficace.
- Ampia selezione di prodotti disponibili: l’e-commerce offre una più ampia varietà di prodotti disponibili per i clienti, a differenza dei negozi tradizionali, che possono contenere solo un numero limitato di scorte nello spazio fisico che occupano.
Svantaggi dell’e-commerce:
- Minore connessione con i clienti: poiché nessuno interagisce con loro durante gli acquisti, i clienti potrebbero sentire meno il coinvolgimento con la tua azienda. Inoltre, i clienti non hanno la possibilità di toccare il prodotto prima di acquistarlo per assicurarsi che sia effettivamente quello che desiderano.
- Richiede un maggiore coordinamento per la logistica delle spedizioni: i clienti dell’e-commerce possono trovarsi in qualsiasi parte del mondo, quindi i titolari devono assicurarsi che le spedizioni e la logistica siano in grado di consegnare con rapidità i prodotti a destinazione. I clienti inoltre dovranno attendere per ricevere i loro prodotti.
- Servizio clienti minimo: in molti negozi di e-commerce manca un rappresentante del servizio clienti sempre disponibile a rispondere alle domande e a risolvere i problemi.
Quali sono i business model dell’e-commerce?
Un’attività di e-commerce può operare come braccio digitale di un gigante della vendita al dettaglio o di un negozio fisico. Oppure, può trattarsi di un singolo che vende oggetti di artigianato tramite i mercati online.
Naturalmente, tra questi due estremi esiste una gamma infinita di opzioni intermedie. I modelli di e-commerce possono essere molto diversi e comprendono vari tipi di vendita. Ecco i diversi tipi di attività di e-commerce:
L’e-commerce B2B si riferisce a un’azienda che acquista beni o servizi online da un’altra azienda. Un esempio può essere un ristorante che acquista una macchina per il ghiaccio o uno studio legale che acquista un software di contabilità. Anche i software aziendali come le piattaforme di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) e le aziende di elaborazione dei pagamenti sono considerati come B2B. Le vendite online B2B tendono a essere più complicate rispetto ad altre forme di e-commerce dal momento che fanno affidamento su grandi cataloghi di prodotti complessi da vendere.
Business-to-consumer (B2C)
La vendita al dettaglio online B2C si verifica quando un consumatore acquista un articolo su Internet per uso personale. Sebbene l’e-commerce B2C possa apparire come la tipologia più prominente, rappresenta solo circa la metà del mercato mondiale dell’e-commerce B2B.
Consumer-to-consumer (C2C)
Il C2C è analogo a un banchetto fuori casa o a un’asta in cui i privati vendono le proprie merci ad altri privati, con la differenza però che ha luogo su Internet. Le merci possono comprendere prodotti realizzati in prima persona, come oggetti artistici o di artigianato, oppure articoli di seconda mano che non servono più.
Consumer-to-business (C2B)
Quando è un consumatore a creare valore per un’azienda, si parla di commercio C2B. La creazione di valore può assumere molte forme. Ad esempio, C2B può semplicemente essere un cliente che lascia una recensione positiva a un’azienda oppure un sito web di immagini stock che acquista le foto di un freelancer. Inoltre, le aziende che vendono prodotti di seconda mano a volte acquistano merci online dai privati.
Business-to-government (B2G)
A volte, questo tipo di attività viene chiamato anche business-to-administration (B2A). Questo tipo di e-commerce ha luogo quando un’azienda privata scambia beni o servizi con un ente pubblico. In genere, viene stilato un contratto commerciale con un ente pubblico allo scopo di svolgere un servizio obbligatorio. Ad esempio, un’impresa di pulizie potrebbe effettuare un’offerta online per un contratto di pulizia del tribunale della contea oppure una società IT potrebbe rispondere a una proposta di gestione dell’hardware informatico di una città.
Consumer-to-government (C2G)
Hai mai pagato una multa per divieto di sosta online? Allora sai già cos’è il C2G. Questo modello include anche il pagamento delle tasse online e l’acquisto di beni durante un’asta elettronica organizzata da un ente pubblico. Ogni volta che trasferisci denaro a un ente pubblico su Internet, si parla di e-commerce C2G.
Esempi di e-commerce
Aziende di ogni tipo possono avviare un negozio di e-commerce e iniziare a vendere online. Come illustrato nella sezione precedente, le relazioni tra le aziende e i loro consumatori possono differire. Allo stesso tempo, le attività di e-commerce variano a seconda del modello di business e del settore. Di seguito sono elencati alcuni esempi comuni di attività di e-commerce:
- Vendita al dettaglio: vendita di prodotti direttamente ai clienti online.
- Vendita all’ingrosso: vendita di prodotti in blocco online direttamente ai consumatori.
- Vendita per abbonamento: pagamenti ricorrenti in cambio di un prodotto o servizio.
- Prodotti digitali: vendita di beni digitali, inclusi corsi e software, per il cui utilizzo è necessario effettuare l’acquisto.
Hai un’ottima idea per un’impresa di e-commerce? Che tu voglia lanciarti nella vendita online all’ingrosso, negli abbonamenti, nel crowdfunding, nei prodotti digitali o nel software as a service, c’è sempre posto sul mercato per la tua azienda di e-commerce.
Dalla scelta del nome commerciale, all’integrazione di un sistema di pagamento che offra opzioni di pagamento online affidabili, fino alla gestione della catena di fornitura e alla piattaforma per l’esperienza del cliente sul sito, ci sono molti aspetti da prendere in considerazione quando si avvia un negozio online (per saperne di più, leggi i nostri consigli su come avviare un negozio online).
Ecco alcuni suggerimenti per avviare un’attività di e-commerce e fornire al contempo un’ottima esperienza al cliente in modo da prepararti ad avere successo e a crescere con l’e-commerce:
Fai prima i compiti a casa
Sia che si tratti di aprire un negozio fisico o di vendere esclusivamente online, è necessario preparare un business plan. Ma prima impugnare la penna o mettere le dita sulla tastiera, occorre fare un po’ di ricerche.
I due aspetti principali da studiare sono: i concorrenti e i clienti target.
Indaga sui prodotti offerti dagli altri negozi online, sui canali di social media utilizzati, sui modelli di business e così via. Questa ricerca può rivelarsi utile per affrontare ogni aspetto, dalla scelta di un nome significativo alla scelta dei prodotti o dei servizi da vendere.
Per studiare il pubblico, rivolgiti ai contatti che fanno parte della tua rete personale. Se il budget lo consente, puoi anche condurre sondaggi e focus group per identificare eventuali lacune dell’e-commerce da colmare.
Inizia con una piattaforma intuitiva come Magento
Nei primi mesi avrai molte cose da fare e da imparare, che ti porteranno via molto tempo.
Ecco perché, all’inizio, Magento o una piattaforma di e-commerce altrettanto versatile rappresenta una buona opzione. Una volta consolidata la tua attività e acquisita una certa esperienza nel campo dell’e-commerce, avrai un’idea più chiara delle tue esigenze e tutto il tempo per cercare un’altra soluzione, se necessario.
Testa tutto
Il tuo sistema, gli annunci, i prodotti, le email: tutto. Potresti anche considerare l’idea di rivolgerti a un’azienda specializzata in test per l’e-commerce e incaricarla di realizzare i test al posto tuo. Una volta definiti i test, puoi condurre le valutazioni, studiare i risultati, apportare le modifiche necessarie e ripetere l’operazione.
Diversifica la pubblicità
Adotta e implementa i principi fondamentali dell’inbound marketing, una strategia che incoraggia le persone a cercare e interagire attivamente con il tuo brand. A tale scopo, si utilizzano le email, Facebook e gli annunci di Google.
Puoi estendere l’attività anche ad altri canali di marketing per l’e-commerce. Quando esegui la ricerca, assicurati di identificare i canali specifici che il tuo pubblico target utilizza maggiormente. Incorporali nella strategia di marketing per raggiungere più clienti.
È utile anche osservare ciò che fanno gli altri brand di e-commerce della tua nicchia. Con tutta probabilità, anche la concorrenza ha svolto un lavoro di ricerca sui clienti e, nella misura in cui non copi ogni loro mossa, è lecito osservare le loro mosse e trarne ispirazione per la tua strategia. Ricorda però di confrontare sempre la ricerca sui concorrenti con quella sui clienti.
Anche in questo caso, potresti considerare di rivolgerti a un professionista. Esistono numerose aziende che sarebbero liete di aiutarti a sfruttare al meglio i tuoi strumenti di marketing digitale.
Definisci la tua attività online
Fai un po’ di ricerca di mercato, crea un business plan affidabile, concentrati a indirizzare il traffico verso il tuo sito comincerai davvero con il piede giusto.
Domande frequenti
Come posso avviare un’attività di e-commerce?
L’avvio di un negozio di e-commerce di successo richiede una pianificazione adeguata. Innanzitutto, dovrai decidere quali prodotti vendere e come acquistarli. A seconda dell’azienda, puoi produrli tu stesso oppure comprarli all’ingrosso per poi rivenderli. Per iniziare a costruire il tuo negozio online, segui questi passaggi:
- Registra un account Mailchimp: l’iscrizione a un account consente di accedere agli strumenti di marketing, compresa la possibilità di creare un sito web.
- Crea un sito web: Mailchimp semplifica la creazione di siti web offrendo template drag-and-drop e la possibilità di promuovere e vendere prodotti da un’unica piattaforma.
- Avvia il tuo negozio online: dopo aver progettato e preparato il negozio online, si passa alla sua pubblicazione sul sito web e alla vendita immediata. Per apportare modifiche al sito, puoi tornare a Website Builder. Ad esempio, se vuoi ottimizzare il sito web per le festività e aumentare le vendite, puoi modificare i prodotti e le pagine esistenti.
- Promuovi la tua attività: non appena il negozio è attivo e funzionante, puoi utilizzare gli strumenti di marketing di Mailchimp per promuovere la tua attività e guadagnare clienti preziosi.
Amazon è un e-commerce?
Amazon è il più grande rivenditore e-commerce al mondo. Sebbene Amazon sia conosciuto soprattutto come marketplace B2C, offre anche soluzioni B2B per aiutare le aziende a incrementare le vendite.
Quali sono i vantaggi dell’e-commerce rispetto al negozio fisico tradizionale?
I vantaggi di avviare un negozio di e-commerce rispetto a un’attività tradizionale sono molti:
- Costi inferiori: l’avvio di un’attività di e-commerce è più conveniente di qualsiasi altro tipo di attività, perché non è necessario investire in immobili.
- Flessibilità: le aziende di e-commerce offrono ai clienti una maggiore flessibilità, come la possibilità di fare acquisti quando tutti gli altri negozi sono chiusi. Inoltre, i titolari di aziende di e-commerce possono lavorare da diverse sedi e avere un orario flessibile.
- Marketing più semplice: i negozi online si integrano facilmente con gli strumenti di analisi per aiutarti a misurare le performance del tuo sito web e a trovare modi migliori per aumentare il ROI delle strategie di marketing digitale, sia che si tratti di segmentazione del pubblico o di campagne di email marketing mirate.