Email Marketing

Che cos’è l’email marketing?

Possiamo definire l'email marketing come segue:

Breve storia dell’email

La prima email venne inviata nel 1971 da un ingegnere informatico di nome Ray Tomlinson. Il messaggio consisteva in una semplice stringa di numeri e lettere, ma segnava l’inizio di una nuova era per la comunicazione. Fu lo stesso Tomlinson a introdurre l’uso del simbolo “@” negli indirizzi email.

Nel 1978, Gary Thuerk, responsabile marketing della Digital Equipment Corp, sfruttò questo nuovo metodo di comunicazione diretta per inviare la prima email commerciale e far conoscere un nuovo prodotto.

Negli anni ‘90, Internet divenne disponibile per le masse dal punto di vista commerciale. Il modo di comunicare tra le persone iniziò a cambiare radicalmente e gli esperti di marketing scoprirono che l’email poteva diventare uno strumento efficace per fare pubblicità. La comparsa delle email di marketing richiese aggiornamenti normativi; la legge britannica sulla protezione dei dati, ad esempio, fu modificata per imporre un’opzione di “opt-out” per tutte le email di questo tipo.

Vantaggi dell’email marketing

L’email marketing può aiutare a costruire un rapporto con il pubblico e, allo stesso tempo, indirizza il traffico verso il proprio blog, social media o qualsiasi altro spazio che si desidera venga visitato. La segmentazione delle email in base a dati demografici permette di inviare i messaggi solo agli utenti realmente interessati.

Con la semplice configurazione di un software per l’invio di email è anche possibile eseguire test A/B su un oggetto o una call-to-action per identificare il messaggio più efficace. Dai un’occhiata ai template email di Mailchimp per scoprire cosa puoi fare con l’email marketing.

Svantaggi dell’email marketing

Anche se l’email marketing sembra il modo perfetto per raggiungere i clienti, creare nuove opportunità e coltivare importanti relazioni commerciali, questo metodo presenta anche alcuni inconvenienti. Per questo motivo, molte aziende scelgono di utilizzare i messaggi EZ come forma alternativa di comunicazione.

Ecco alcuni dei principali svantaggi delle campagne di email marketing.

• Spam. Sembra che le nostre caselle di posta siano piene di informazioni inutili. “Perdi 25 chili in due settimane”, “Fai clic qui per ottenere uno sconto eccezionale”. Tutti noi riceviamo questo tipo di messaggi che eliminiamo istantaneamente. In più, molte di queste email non vengono mai neanche visualizzate perché finiscono direttamente nelle cartelle della posta indesiderata o dello spam. A meno che non si riesca a evitare i filtri anti-spam, spesso questi messaggi sono solo una perdita di tempo per l’azienda che li ha inviati.
• Dimensione. Se l’email è troppo grande, il suo caricamento potrebbe essere lungo o addirittura non giungere al termine. Nel lasso di tempo necessario per il download, un potenziale cliente ha già perso interesse, causando un costo all’azienda.
• Concorrenza. Svantaggi a parte, l’email marketing è una forma di marketing molto diffusa, per cui la tua email non sarà l'unica a invadere le caselle di posta degli utenti. Ciò significa che per distinguerti dalla concorrenza, diventa necessario investire in copywriter validi oppure offrire promozioni aggiuntive per catturare l’attenzione del pubblico.

• Interazione. Spesso un cliente vede un annuncio e sottoscrive la ricezione di email a partire da quell’istanza o offerta. L’indirizzo fornito può essere utilizzato oppure no. In ogni caso, si trova nel database, ma ciò non significa che il cliente continuerà ad aprire le tue email e a visitare il tuo sito. È necessario trovare continuamente il modo di coinvolgere il pubblico, per non ritrovarti con alti tassi di email non aperte o di annullamenti delle iscrizioni.
• Progettazione. Oggi è possibile accedere a un’email su una serie di dispositivi, come telefoni, tablet e computer. Ciò significa che, se non si progetta un’email per ogni piattaforma, i clienti potrebbero visualizzarla in maniera non ottimale. Gli esperti di email marketing non sanno che tipo di sistema operativo utilizza il destinatario. In molti casi, un’email che su un dispositivo era visivamente accattivante, su un altro presenta strane interruzioni, immagini e loghi mancanti. Questi messaggi sono fastidiosi e vengono rapidamente eliminati dal destinatario, soprattutto se li scambia per spam o per una truffa. Nella maggior parte dei casi, queste email sono difficili da leggere e di scarso valore.
• Costi. Per quanto molti servizi di posta elettronica si dichiarino gratuiti, numerosi addebitano costi per azioni supplementari, come l’aggiunta di immagini o il superamento di un numero di parole. Assicurati di conoscere esattamente le linee guida per le email gratuite o di capire quali costi aggiuntivi potresti dover sostenere. Affidando a un professionista il compito di progettare un template email e di costruire un database di contatti rilevanti, l’attività di email marketing può diventare onerosa.

Tipi ed esempi di email marketing

Esistono molti tipi diversi di email marketing. Ognuno ha un obiettivo differente e un approccio alternativo finalizzato al coinvolgimento del pubblico. Di seguito ne analizzeremo alcuni tipi, in modo che tu possa creare la migliore campagna di email marketing per la tua azienda.

• Email di benvenuto. Questo tipo di email dà il benvenuto ai clienti e li incoraggia a saperne di più sui prodotti o servizi. Spesso offre un periodo di prova o altri bonus. Viene utilizzata per presentare un nuovo potenziale cliente all’azienda.
• Newsletter. Le newsletter sono molto popolari e spesso mettono in evidenza nuovi prodotti e servizi. Possono anche includere articoli, blog e recensioni dei clienti. Solitamente, contengono una call-to-action per spingere il lettore a compiere un’azione, come la lettura di un nuovo post sul blog o la visualizzazione di un nuovo prodotto.
• Email di lead nurturing. Questo tipo di email si rivolge a un pubblico specifico attraverso una serie di messaggi finalizzati alla conversione in clienti. In genere, le email di lead nurturing si rivolgono a un gruppo interessato a un prodotto o a un servizio specifico, per poi alimentare il loro interesse con altre email che offrono informazioni aggiuntive o promozioni interessanti. L’obiettivo è spingere gli utenti dalla fase di valutazione a quella di acquisto.
• Email di conferma. L’email di conferma viene inviata a chi si è iscritto di recente a mailing list o newsletter o ha acquistato un articolo online per la prima volta. In tal modo si comunica al potenziale cliente che la sua richiesta è stata ricevute e che è stato inserito nella lista per ricevere ulteriori informazioni. Rappresenta anche un modo per informare gli utenti che il loro ordine di acquisto è stato ricevuto o che la loro iscrizione è andata a buon fine oppure altre azioni da compiere.
• Email dedicate. Se si vuole raggiungere solo una parte della propria mailing list, si usano le email dedicate. A determinare la lista possono essere acquisti recenti, clienti inattivi, nuovi membri e altri tipi di criteri specifici.
• Email di invito. Questo tipo di email spesso annuncia eventi imminenti, lanci di nuovi prodotti e seminari. La maggior parte delle aziende utilizza questo tipo di email per attirare l’attenzione su qualcosa di speciale e far conoscere eventi particolari.
• Email promozionali. Questi tipi di email di marketing sono molto comuni, hanno un carattere generico e vengono inviate a un vasto pubblico. In genere vengono utilizzate per mantenere la consapevolezza o per anticipare nuovi prodotti e servizi.
• Email di sondaggio. Il feedback dei clienti è uno dei migliori strumenti a disposizione di un’azienda. Con l’invio di queste email si comunica ai clienti che si apprezza la loro opinione e che si vuole creare un’esperienza, un prodotto o qualsiasi altra cosa si offra che sia di loro gradimento. Le aziende possono sfruttare il feedback frutto di questi sondaggi e applicarlo alle proprie offerte, per creare un prodotto auspicabilmente migliore.
• Email di marketing stagionale. Molte aziende approfittano delle festività natalizie o delle occasioni speciali per contattare i clienti esistenti e potenziali con informazioni su vendite e promozioni in arrivo. Spesso sono legate a festività come Natale, o a giorni particolari come San Valentino, la festa della mamma e del papà.

Ma come si fa a creare un pubblico di persone a cui inviare le email come parte delle proprie attività di marketing su Internet? Esistono svariati modi e tutti hanno a che fare con il trattare bene i clienti, adottando le migliori pratiche di marketing.

• Non comprare mailing list. Molte società di email marketing (tra cui Mailchimp) seguono una politica rigorosa basata sul consenso, che vieta l’invio a indirizzi email inclusi in liste acquistate. Piuttosto cerca di convincere le persone ad accettare di ricevere i tuoi messaggi utilizzando i lead magnet. Ad esempio, potresti offrire uno sconto sul primo ordine effettuato dai clienti dopo l’iscrizione tramite un modulo di iscrizione personalizzato. Oppure offrire ai nuovi iscritti la spedizione gratuita sull’ordine successivo o dare loro la possibilità di vincere un premio quando accettano di essere inseriti nella tua lista. Ecco altri suggerimenti per aiutarti a creare una mailing list.
• Informati sulle normative nazionali (e internazionali) relative alle email. Quando invii email automatizzate, assicurati di rispettare i requisiti legali e le leggi applicabili nella tua area geografica, come il CAN-SPAM Act negli Stati Uniti, la legge canadese anti-spam (CASL), o il GDPR, relativo al trattamento delle informazioni personali, nell’Unione Europea. È tua responsabilità conoscere le normative a cui fare riferimento, che si applicano sia in base alla tua posizione che a quella dei tuoi iscritti.
• Usa l’email per mantenere una comunicazione attiva con i tuoi clienti. L’email è un ottimo strumento di marketing, ma può aiutare la tua azienda anche in altri modi. Valuta la possibilità di alternare ai normali contenuti di marketing l’invio di sondaggi, messaggi di ringraziamento per gli acquisti effettuati, promemoria per carrello abbandonato o semplicemente per salutare i clienti. Questo non solo offre al pubblico la possibilità di fornire un feedback prezioso, ma permette anche di conoscere meglio la persona che sta dietro all’azienda.
• Invia messaggi solo quando è davvero necessario. Se qualcuno ti affida il suo indirizzo email, non abusare di questa fiducia. Inondare la casella di posta dei tuoi clienti con email superflue farà sì che perdano interesse o annullino definitivamente l’iscrizione. Invia messaggi pertinenti e coinvolgenti in base ai loro interessi e ti saranno fedeli a lungo.

Domande frequenti sull'email marketing

Come iniziare con l'email marketing?

Con Mailchimp è facile iniziare a fare email marketing: registrati per un account gratuito o prova un account a pagamento. Potrai facilmente effettuare l'upgrade in seguito, man mano che la tua mailing list cresce. Mailchimp offre oltre 130 template di email specifici del settore in base alle tue intenzioni per semplificare la creazione delle tue email di marketing.

Quanto è importante l'oggetto dell'email?

L'oggetto è fondamentale! Un oggetto scadente può far sì che la tua email finisca nella cartella spam. Se non è accattivante, potrebbe non attirare l'attenzione dei lettori e l'email potrebbe essere eliminata prima ancora di essere aperta. L'oggetto dovrebbe far sì che il lettore voglia aprire e leggere l'email.

Come posso entrare in contatto col mio pubblico?

Il modo migliore per entrare in contatto con il tuo pubblico è creare campagne email di valore. Risparmi sui costi, nuovi prodotti, nuovi servizi e vantaggi dei prodotti ti mostrano che l'email ha valore per te e che dovresti continuare a leggere.

Il marketing via email è un ottimo modo per mantenere la tua azienda al centro dell'attenzione con clienti e potenziali clienti in modo che non pensino ai tuoi concorrenti. Se eseguita correttamente, la tua campagna di email marketing può riscuotere un grande successo e indurre i clienti ad agire, che è ciò che tutte le aziende vogliono quando sviluppano le proprie campagne.

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